giuseppe conte

POSTA! - CARO DAGO, MA IL CONTE CHE IN TV SI STRACCIAVA LE VESTI PERCHÉ IL PARLAMENTO VIENE INTERPELLATO TROPPO POCO E HA UN RUOLO SECONDARIO, È LO STESSO CONTE CHE HA GOVERNATO PER QUASI TRE ANNI A COLPI DI DECRETI, PROCEDURE STRAORDINARIE E MANCANZA DI CONTROLLI, TENENDO PER SÉ ANCHE LA DELEGA AI SERVIZI? - SEMBRA CHE LA SEMIDIMENTICATA AZZOLINA SI PREPARI A EFFETTUARE UN'ENTRATA TRIONFALE NEL GRUPPO SCISSIONISTA DI "DE MEJO" CAVALCANDO A VELOCITÀ FOLLE UN BANCO A ROTELLE...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

tamponi 2

Caro Dago, Covid, Gimbe: "Impennata di casi in tutte le Regioni, Friuli a +91%". Ecco, questo va ad aggiungersi alla mancanza di acqua, all'inflazione e all'annunciata penuria di gas per il prossimo inverno. Però che vuoi che sia... Abbiamo Draghi! Che fa dei bellissimi discorsi in Parlamento...

 

Giacomo Francescatti

 

Lettera 2

Caro Dago, e miliardi di stelle stanno a guardare... In Italia, cinque stelle cadenti, tutte insieme e fuori stagione. È proprio vero che chi di vaffanculo ferisce, di vaffanculo perisce.   

 

Cincinnato 1945

 

prova scritta maturita 2

Lettera 3

Dagosapiens, ci risiamo: come ogni anno, tv e giornali scatenati con gli “esami” di maturità. Tra virgolette, perché che esami possono mai essere quelli in cui il 98,8% dei candidati vengono promossi? Mah.

 

Per ora pare che in Italia gli unici bocciati per scarsa maturità siano i Cinquestelle. E gli altri populisti alla Salvini e Meloni vengono li rimandiamo a settembre. E senza corsi di recupero.

 

Vittorio Prof ExInFeltrito

 

Lettera 4

Caro Dago,

LUCIA AZZOLINA

Sembra che la semidimenticata Azzolina si prepari a effettuare un'entrata trionfale nel gruppo scissionista di De'meio cavalcando a velocità folle un banco a rotelle.

 

Giovanna Maldasia

 

Lettera 5

E pure questa, caro Dagos, di abbigliare con le griffe/grinfie dell'haute couture gli avatar del Metaverso di Zuckerberg, il messia della Terra Promessa Digitale, in attesa di fare del mondo (ex) reale un'appendice da film in tecnica mista di quello virtuale!

 

mark zuckerberg

Non fidatevi delle imitazioni: quando non potete cambiare il mondo reale, quello virtuale è un incubo con cui parassitare al massimo, facendolo fruttare, ogni fallimento e frustrazione dei boccaloni, che: o 1) possono vivere da miliardari almeno nel mondo-clone; o 2) possono continuare a fallire in quello che arricchisce Zuckerberg.

 

Nel primo caso, è una fregatura che non cambia nulla; 2) nel secondo, è una fregatura "aumentata". Un po' come quelle che gli U.S.A. rifilano ai loro "alleati", che ne finanziano l'economia, scontando con un supplemento di spesa le sanzioni alla Russia con la scusa di distruggerne l'economia, industria degli armamenti, con la scusa che gli Ucraini combattono per noi (cioè, per gli americani), potere globale, senza scuse.

Raider

 

Lettera 6

Josep Borrell

Caro Dago, il veto della Bulgaria blocca l'ingresso di Albania e Macedonia del Nord nell'Ue. Borrell: "Brutta pagina, basta con unanimità". È vergognoso che l'Alto rappresentante della politica estera Ue abbia un così scarso rispetto per la democrazia. Se si fa come dice lui, tutto bene, altrimenti il voto degli altri non vale. Andrebbe sollevato di peso dalla sua poltrona e spedito a casa a calci nel sedere.

 

Jonas Pardi

 

Lettera 7

Stimato Roberto,

 

Craxi, Cagliari, Moroni, Gardini, tutti  i morti e i suicidi di mani pulite sono, oggi, in parte, vendicati con la dissoluzione delle vere creature politiche del pool di Milano e del forcaiolismo di quanti fecero carriera sulla tragedia degli indagati, colorando le veline delle Procure.

 

BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - LUIGI DI MAIO - BY MACONDO

Dal carcere per strappare confessioni, dalle genuflessioni alle statue equestri, vedi Borrelli a cavallo, dalle similitudini post-omeriche del tipo "Di Pietro come Marco Polo, come Cincinnato, come Ulisse, come Laurence Sterne" (cfr. "Il Corriere della Sera" di Paolo Mieli) sino a Beppe Grillo, Di Maio, Bonafede, Conte e tutti gli altri dilettanti a rotelle c'è un drammatico e vergognoso filo logico di ferocie e di stronzate.

 

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO

Un breve elenco di stronzate:

- Pinochet dittatore del Venezuela (Luigi Di Maio)

- Napoleone combatté ad Auschwitz (Alessandro Di Battista)

- I Mille sbarcarono a Quarto (Carlo Sibilia)

- Matrimoni fra specie diverse purché consenzienti (Carlo Sibilia)

- L'Irlanda è un Paese mediterraneo (Angelo Tofalo)

- Il 50% della popolazione romena è criminale (Luigi Di Maio)

- Per sostituire l'economia dell'Ilva si può rilanciare la produzione di mitili (Barbara lezzi)

- Stato civile: italiano (Filippo Gallinella)

- Difendiamo il cibo italiano, no al grano saraceno (Filippo Gallinella)

- Possiamo dare 5.000 euro al mese ad ogni pensionato (Giulia Sarti)

- Per la pace mondiale, per fortuna c'è Putin (Alessandro Di Battista)

LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE

- Sul Ponte Morandi si potranno fare i picnic (Danilo Toninelli)

- In 3 giorni, Dio creò il mondo (Carlo Sibilia)

- Il Restitution day è l'evento politico più importante dagli omicidi di Falcone e Borsellino (Carlo Sibilia)

 - Il tunnel del Brennero lo usano in tanti (Danilo Toninelli)

- Abbracciamo gli amici libici per la tragedia di Beirut (Manlio Di Stefano e Elisa Pirro)

- Ma che vadino a… (Giuseppe Conte).

- Regimi violenti come quello di Pino Chet (Sara Paglini) 

- Stato civile: nubile (Riccardo Nuti).

 

Lettera 8

Caro Dago, Ucraina, al G7 in Germania Biden proporrà nuove misure contro Mosca. Ma certo, tanto poi non saranno gli Usa a rimanere senza gas il prossimo inverno.

 

Martino Capicchioni

 

Lettera 9

Esimio Dago,

Calcio balilla Foto Gio Conrad

l'Agenzia delle Dogane ha equiparato il calcio balilla al videopoker. Giusto: era ora che lo Stato intervenisse contro la piaga delle famiglie finite sul lastrico o in mano agli strozzini per colpa dei giocatori compulsivi di biliardino...

 

Bobo

 

Lettera 10

Caro Dago, dopo l'addio di Di Maio ai 5 Stelle, contrariamente a quanto previsto, Grillo non è sceso a Roma. Manderà un sicario?

 

Vesna

 

Lettera 11

Caro Dago,

 

OMICIDIO VITO E VIRGILIO CUNSOLO

in merito all'omicidio dei due cugini in Sicilia che rubavano agrumi, il benpensante Corriere titola "Torna in primo piano la questione dell’utilizzo delle armi".

 

Non si conoscono i dettagli, magari erano due bravissime persone che hanno fatto una bravata e hanno incontrato un pistolero pazzo.

 

VITO E VIRGILIO CUNSOLO

Ma secondo me - che sono malpensante - la questione in primo piano è quella della mancanza di legalità, della mancanza di carceri, di giudici che si sentono investiti della missione di difendere i criminali.

 

Oramai siamo invasi dai rubagalline, è lecito predare tutto, spaccare e rovinare 100 per rubare 3, tanto anche se ti beccano dopo due ore sei già fuori o ti danno pene risibili.

 

OMICIDIO VITO E VIRGILIO CUNSOLO

Mio padre trentacinque anni fa abitava a Firenze in zona residenziale, lasciava l'auto in giardino senza cancello, le chiavi dell'auto nel quadro. Il mio amico che è rimasto ad abitare li accanto, ha fatto mettere un pesante cancello, le chiavi le teneva in casa da tempo... non è bastato, anni fa l'hanno rapinato in casa e si sono fatti consegnare le chiavi.

 

Grazie di tutto politici & magistrati, grazie di essere così progressisti, ma per favore non sorprendiamoci se qualcuno spara.

 

Ossequi

 

A.Francesco

 

Lettera 12

la nuvola di fumo sopra la centrale a carbone

Caro Dago, Germania: "Attivato piano emergenza gas, limitare subito i consumi". Da noi, invece, "niente allarmismi", tutto bene, garantisce il ministro... Bisogna solo comprare un po' di carbone per le centrali... La "smoking gun".

 

Diego Santini

 

Lettera 13

Caro Dago, questionario shock su disabili nel Comune di Nettuno. Nel foglio destinato alle famiglie con disabili in cui, tra l'altro, si chiedeva: "Da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare? Quanto risentimento provi nei suoi confronti? Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?". E poi vorremmo insegnare a Putin "i nostri valori"!

 

Piero Nuzzo

 

CONTE SALVINI

Lettera 14

Salvini è la prova provata che in Italia, senza fare nulla, ti ritrovi a essere il primo partito in Parlamento.

 

Signoramia

 

Lettera 15

Caro Dago, Brad Pitt: "Mi sono sempre sentito molto solo nella mia vita". Strano. L'ultima volta non aveva detto che la sua migliore compagna era sempre stata la bottiglia?

 

E.S.

 

Lettera 16

Caro Dago, M5s:, Salvini: "Avere il ministro degli Esteri senza partito non è il massimo". Certo, il massimo è avere il premier senza partito.

 

Theo

donald trump

 

Lettera 17

Se capisco bene, pare che chi ha perso le elezioni in America le abbia truccate. Ohibò, strano! Se si truccano le elezioni lo si fa per vincerle, credo. Invece le ha vinte (ma senza trucchi) quello che tutti chiamano “rincoglionito”. Non ci capisco più nulla; siamo al mondo alla rovescia. Sarà il cambiamento climatico!

 

Ottavio Beccegato

 

Lettera 18

Caro Dago,

 

ma il Conte che ieri sera in tv si stracciava le vesti perché il Parlamento viene interpellato troppo poco e ha un ruolo secondario, è lo stesso Conte che ha governato per quasi tre anni a colpi di decreti, procedure straordinarie e mancanza di controlli, tenendo per sé anche la delega ai Servizi? 

 

Francesca

 

Lettera 19

Caro Dago, Parlamento europeo: “Raggiungere 80% capacità stoccaggi di gas entro novembre”. E come? Attaccandosi alle chiappe di Biden?

 

Bug

 

papa francesco gioca a biliardino 4

Lettera 20

Caro Dago,

 

una trentina di anni fa in un paese della Basilicata un bambino di quattro anni fu preso da due finanzieri e portato in caserma perché un barista gli aveva regalato una briosce e lui non aveva lo scontrino.

 

Da qualche parte ho conservato il ritaglio di giornale. Credevo che quello fosse il massimo di stupidità e cattiveria a cui poteva arrivare il nostro stato, ma ora la circolare dell’Agenzia delle Dogane che limita i calciobalilla e i tavoli da ping pong ci si avvicina molto.

 

L. A. Voisin

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO