gianni clerici

POSTA! - CARO DAGO, È PARTITO IL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DI GIANNI CLERICI. LO SCOTT-FITZGERALD DE NOANTRI (COME LUI STESSO SI DEFINIVA). NON MI SEMBRA CI SI TROVI DINANZI A UN GARCIA-MARQUEZ INCOMPRESO. I SUOI ARTICOLI "TENNISTICI" ERANO SPESSO INSOPPORTABILMENTE SPOCCHIOSI. TRA L'ALTRO NON ERA MOLTO STIMATO DA DIVERSI SUOI COLLEGHI D'OLTREMANICA CHE GLI RIMPROVERAVANO DI FARE SPESSO IN CONFERENZA STAMPA DOMANDE INAPPROPRIATE ALLE TENNISTE DEL GENTIL SESSO (SI PUÒ ANCORA DIRE?)

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

ANTONIO DE MARCO

Caro Dago, all'assassino dei giovani fidanzati di Lecce è stata comminata giustamente la pena dell'ergastolo. Ma sappiamo già come andrà a finire, revisione processo e immancabile riduzione della pena, buona condotta, semilibertà, lavori sociali... Al massimo l'assassino si farà qualche anno di galera e tornerà in libertà. I due ragazzi non  torneranno più...

 

FB

 

Lettera 2

Caro Dago,

 

can che abbaia non morde.

 

MARIO DRAGHI URSULA VON DER LEYEN

Medvedev alter ego "brevettato" di Putin, chiarendo brillantemente il concetto, ci ha fatto sapere senza ombra di dubbio alcuno quanto l'ex URSS abbia intenzione di stringere accordi di pace con chicchessia di europeo, per ora e soprattutto per il futuro.

 

La NATO che abbaia (Papa dixit)?! Speriamo che si decida a smettere di abbaiare e cominci a mordere sul serio.

 

Non come la Von Der Leyen che crede di "mordere l'economia della Russia" e invece finora - come si è visto - gli ha dato al massimo qualche leccatina.

 

Cincinnato 1945

 

Lettera 3

Direttore

gianni clerici

il giorno dopo la morte è partito il processo di beatificazione di Gianni Clerici. Lo Scott-Fitzgerald de noantri (come lui stesso si definiva).

 

Ora a parte che a giudicare dai giudizi di quelli che hanno letto i suoi romanzi non mi sembra ci si trovi dinanzi a un Garcia-Marquez incompreso.

 

GIANNI CLERICI 22

I suoi articoli "tennistici" erano spesso insopportabilmente spocchiosi. Tra l'altro non era molto stimato da diversi suoi colleghi d'oltremanica che gli rimproveravano di fare spesso in conferenza stampa domande inappropriate alle tenniste del gentil sesso (si può ancora dire?).

 

Paolo Ferraresi

 

Lettera 4

Caro Dago, Vicenza, donna uccisa a colpi di pistola dall'ex compagno. Bisogna subito cambiare la legge sull'acquisto facile delle armi!... Eh? Come?... Ah sì, quelli sono gli Stati Uniti...

 

J.R.

 

Lettera 5

dell utri 25

Esimio Dago,

per sostenere il candidato sindaco del centro destra a Palermo, Marcello Dell'Utri ha dichiarato: "Lagalla farà il botto". A trent'anni dagli attentati a Falcone e Borsellino, non poteva esprimersi in maniera più inopportuna...

 

Bobo

 

Lettera 6

Caro Dago,

una modesta proposta: per risarcire l'armatore Cosulich a cui i Russi hanno "nazionalizzato" una nave con tutto il suo carico, non si potrebbe cedergli uno dei tanti yacht sequestrati agli oligarchi russi?

 

La Guardia di Finanza congela lo yacht Scheherazade 3

Si dirà che l'Italia è uno stato di diritto e non si può, ma neanche "rubare" grano, navi e chissà quanto altro si può, neanche con la scusa della guerra. O forse si può perché si tratta di una operazione militare speciale, e non di una guerra...

 

Gualtiero Bianco

 

Lettera 7

Dopo anni di sofferenza e lotta, avremo il caricabatterie universale europeo. Un'altra grande vittoria di un parlamento che lavora sempre per unire i popoli  e i produttori di cavi elettrici.

 

S'ignoramia

 

Lettera 8

top manager con super stipendi 1

Caro Dago, negli Stati Uniti il compenso medio di un ceo è di 10,6 milioni, pari a 670 volte quello di un lavoratore. Il gap è aumentato rispetto alle 640 volte del 2020. Santo Biden! Da quando è arrivato lui va tutto a gonfie vele: il Covid, l'inflazione, i migranti, la pace nel mondo, le forniture di armi (ma non inquinano?)... E adesso un pensierino anche per i dipendenti che possono guardare i loro capi arricchirsi di più.

 

A.Sorri

 

Lettera 9

Caro Dago, Pnrr, Draghi alle Regioni: "Se manca il dialogo si perde tempo". Certo. E se si dialoga ci vuole poco a perderne anche di più, dai...

 

L.Abrami

 

armi ucraina

Lettera 10

Ogni media cerchi uno psicologo. Appare un recondito motivo per far disarmare l'Ucraina e non la Russia. Con pretesti insostenibili. Per l'istinto a colpire il più debole. In zanna bianca, (Jack London) sul soccombente si accanisce il resto del branco. Al posto dell'aggredito si arrenderebbero e perciò li disturba vederlo difendersi cosi vigorosamente. Come reagire a un rimprovero implicito. Ci son tali inconfessabili abiette sensazioni in certi uomini per cui Hobbes appare un adulatore.

 

Gb Oneto

 

Lettera 11

ANDREA SCANZI MARCO TRAVAGLIO

Non capisco nei talk show il continuo richiamo ai sondaggi (in tema guerra Russia/Ungheria) da parte di presentatori e ospiti vari.

 

Mica abbiamo eletto parlamentari perché poi, una volta scelto da loro un governo, questo interpelli gli italiani una settimana si e una no: questo possono pensarlo i Di Battista i Giuseppi Conte e Travaglio e Scanzi, i Santoro, i Giletti, i Formigli; ma noi elettori vogliamo che il governo decida come ritiene giusto e poi giudicheremo col voto (quando capiterà).

 

Saluti

 

Alberto Savoini

 

GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO A MARINA DI BIBBONA

Lettera 12

Dagosapiens, Peppiniello Conte-che-non-conta è andato in Sicilia a caccia di voti di altri disperati aspiranti grillini. Fosse andato a nuoto come Grillo magari ne raccattava qualcuno in più.

 

Vittorio Perstareagalla ExInFeltrito

 

Lettera 13

Gli italiani non stanno, come da dogma, ciecamente dalla parte dell’Ucraina. Quindi, in base al tuo riassunto fatto all’articolo del Corriere, gli italiani o sono MISERABILI EGOISTI e pensano solo ai propri interessi; o sono dei BOCCALONI che si fanno abbindolare dai ciarlatani non allineati al pensiero unico. A nome dei miei compatrioti: Grazie Dago e vaffanculo!

 

Ottavio Beccegato

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?