parasite economist

POSTA! – PERCHÉ SUL MULTICULTURALISMO ROMPONO SEMPRE LE PALLE ALL'EUROPA E MAI ALTROVE? UN ESEMPIO A CASO: FILM PREMIO OSCAR, PARASITE. NON C'È NEANCHE UN NERO O UN BIANCO MA NESSUNO SI SCANDALIZZA O FA POLEMICHE. NON SARÀ CHE IL VERO OBBIETTIVO DI CERTE POLEMICHE È SOLO DI ATTACCARE I BIANCHI (MEGLIO SE MASCHI E ETERO) A PRESCINDERE?

Riceviamo e pubblichiamo:

Proteste a Cuba

 

 

Lettera 1

Le proteste di massa dei cubani contro il regime, tuttora con le pezze al culo, da quando Castro ha fatto la rivoluzione, che sono in ginocchio per la salute pubblica e la loro economia al collasso, segnano l'inizio di una nuova variante, quella che vorrebbe far cadere le vecchie maschere ipocrite che una certa cosiddetta élite di sinistra alla Bertinotti cerca di mantenere.

Impeto Grif

 

Lettera 2

luca bernardo 1

Caro Dago, Milano, un sondaggio dà il candidato del centrodestra Luca Bernardo, in campo solo da pochi giorni, avanti nei confronti del sindaco uscente Beppe Sala, che chiede di anticipare le elezioni di ottobre a causa del Covid. E "Milano non si ferma"?

 

Ugo Pinzani

 

Lettera 3

Caro Dago, secondo "The Economist" la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio non dovrebbe essere considerata valida perché in squadra non c'era nessun giocatore nero. Se uno nasce stupido non può diventare intelligente, ma può sempre scrivere su "The Economist".

l articolo dell economist sull'assenza di neri nella nazionale italiana

 

Leo Eredi

 

Lettera 4

Ciao Dago, perché sul multiculturalismo rompono sempre le palle all'Europa e mai altrove? Un esempio a caso: film premio Oscar, Parasite. Non c'è neanche un nero o un bianco ma nessuno si scandalizza o fa polemiche. Non sarà che il vero obbiettivo di certe polemiche è solo di attaccare i bianchi (meglio se maschi e etero) a prescindere?

 

Sarx88

 

Lettera 5

Caro Dago, consiglio non richiesto a Draghi; sulla riforma Cartabia metta il voto di fiducia, vorrei vedere cosa faranno gli ex disoccupati grillini! Rinunceranno a poltrone, stipendio, auto blu e scorte, voli di stato, sistemare amici, parenti e amanti...oppure voteranno convintamente SI?

FB

 

Lettera 6

marta cartabia mario draghi

Caro Dago, il Marchese del Grillo: "Io so' io, e voi non siete un cazzo". Il Conte del Grillo: "Vado dall'«Elevato» perché da solo non sono un cazzo".

 

G.S.

 

Lettera 7

Caro Dago, Joe Biden sta valutando di intervenire a Cuba, dove sono in corso proteste per la carenza di cibo e medicine. Da uno così ci si aspettava fosse già intervenuto, quantomeno per posta...

 

Nick Morsi

 

Proteste a Cuba 13

Lettera 8

Caro Dago, Covid, a Barcellona torna il coprifuoco. Adesso vedremo quali balle ci racconteranno i cosiddetti esperti. Quelli che i vaccini avrebbero dovuto proteggerci da tutte le varianti...

 

Bobby Canz

 

Lettera 9

Caro Dago, doppia procedura di infrazione della Commissione Ue, presieduta dalla tedesca von der Leyen, contro Polonia e Ungheria per le norme riguardanti la comunità Lgbt. Preoccupa la giravolta della Germania. Un secolo fa i tedeschi volevano tutta l'Europa ariana, adesso la vorrebbero tutta Lgbt. Ma non conoscono una via di mezzo?

coronavirus barcellona

 

Rob Perini

 

Lettera 10

Caro Dago, Alitalia? (Fall)Ita!

 

Pikappa

 

Lettera 11

Caro Dago, il video del nuovo singolo dei Maneskin "I wanna be  your slave". Il cantante Damiano: "Abbiamo usato immagini strane e disturbanti per dimostrare che, nonostante i tabù, per molte persone rappresentino la normalità”. Beh, allora poteva anche prendere a schiaffi e pugni la bassista Victoria De Angelis: per molte donne le botte sono la "normalità" quotidiana.

 

Federico

coronavirus tvboy gioconda barcellona

 

Lettera 12

Caro Dago, Tokyo 2020, scomparso un atleta olimpico ugandese. Dopo la notizia odierna dell'arresto del vampiro 20enne in Kenya che succhiava il sangue ai bambini uccisi, vien da chiedersi: se lo saranno mangiato i compagni di squadra?

 

Lucio Breve

 

Lettera 13

Caro Dago, Covid, Iss: impennata dell'indice Rt nazionale e in rialzo anche l'incidenza, rispettivamente a 0,91 (0,66 la scorsa settimana) e a 19 casi su 100mila abitanti (11 casi su 100mila 7 giorni fa). Altro che riaprire le discoteche. Tra qualche settimana siamo di nuovo col culo a terra!

ALESSANDRO ZAN SIMONE PILLON MEME

 

Lino

 

Lettera 14

Caro Dago, l'Agenzia europea per le malattie prevede un forte aumento dei casi di Covid, quasi cinque volte di più, entro l'1 agosto rispetto ai livelli della settimana scorsa. Beh, bisogna dire che con il Covid dell'anno scorso i vaccini funzionano alla grande, però quest'anno è cambiata canzone - variante Delta - e allora stanno facendo cilecca.

 

E.S.

 

Lettera 15

andrea orlando foto di bacco(7)

Caro Dago, Pd e Leu vorrebbero un Green pass modello francese. E allora perché non lo mettono ai voti assieme al Ddl Zan?

 

Stef

 

Lettera 16

Caro Dago, "Sanzioni alle multinazionali che delocalizzano in altri Paesi", il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, propone nuove misure per contrastare situazioni come quelle di Gkn e Whirlpool. Solitamente le multinazionali prendono in giro solo Paesi dove vi sono ministri del Lavoro che si prestano alla bisogna: Luigi Di Maio, Nunzia Catalfo, Andrea Orlando...

 

alessandro zan

Furio Panetta

 

Lettera 17

Caro Dago, Genova, Gdf scopre 1.500 "furbetti" del reddito di cittadinanza. Accidenti, mica 15 o 150.  Millecinquecento! All'Inps che cosa fanno invece che controllare prima di erogare il beneficio? Dormono?

 

Martino Capicchioni

 

Lettera 18

Caro d'Ago,

 

Galimberti su LA7 liquida le posizioni dei presunti "no-vax" come anti-scientifiche, legate al pensiero magico e incuranti della "realtà". Mi chiedo: come si può fugare scientificamente (cioè basandosi sul metodo induttivo sperimentale) eventuali dubbi relativi ad eventuali effetti avversi a lungo termine dei vaccini antiCOVID - si tratta pur sempre di farmaci e non della "manna" - se una sperimentazione a lungo termine non è stata condotta e delle nuove tecnologie sono state impiegate? Credo sia una questione che interessa specialmente i più giovani.

 

umberto galimberti

Inoltre: un cosiddetto "filosofo" non dovrebbe sapere che più della realtà (cioè del bruto fatto isolato) conta la verità epistemica (cioè la verità unificatrice e incontrovertibile che non è quella delle scienze naturali, appunto induttive e quantitative)?

 

Galimberti è lo stesso allievo di Emanuele Severino il quale - Severino - scriveva che un apparente illuminismo scientista, che non riconosce i limiti costitutivi della scienza naturale, sfocia sempre nel peggiore degli oscurantismi?

 

Stammi bene,

Arditi

 

Lettera 19

Stimato Dago,

 

venezia 2

Stavo per compiere 8 anni, quando l'alluvione del Polesine, novembre 1951, devastò la provincia di Rovigo e parte di quella veneziana. Si piansero circa 100 morti e quasi 200 mila persone ebbero la casa distrutta. Gli italiani davvero "brava gente" si tolsero il pane di bocca per alleviare patimenti e dolore ai connazionali traditi dal Po.

 

Il disastroso evento si è adesso ripetuto, quasi pari pari, in Germania. Solo che adesso l'evento attizza il luogocomune alla moda ed ispira gli interessati cantori del riscaldamento globale, mentre, 70 anni fa, ci si limitò a rimboccarsi le maniche e ricostruire, senza trasformare in affare d'oro per la multinazionali "verdi"  la tragedia.

luciana lamorgese

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 20

Caro Dago, Venezia, una palestra per sole donne con l'obiettivo di combattere il body shaming. Se poi lo si vuole combattere anche per strada, c'è sempre il burqa.

 

A Reale

 

Lettera 21

Caro Dago, sarà un decreto a rendere obbligatorio il green pass per entrare in tutti i luoghi dove possono crearsi affollamenti. Opportunamente hanno aspettato che passassero gli Europei di calcio. Chi lo diceva ai tifosi che non era possibile festeggiare la vittoria? Adesso, da Palazzo Chigi al Viminale, si sentono tutti più "coraggiosi"...

emmanuel macron 1

 

Frankie

 

Lettera 22

Dago darling, in Italia sono molte le marionette che recitano nello "stage" della politica che dicono "Facciamo come Macron" a proposito del green pass, malgrado i diritti riconosciuti dalla costituzione "più bella" del mondo. Un predecessore dell'attuale "imperatore" Emanuel I, Napoleone I, non appena ebbe i pieni poteri, risolse il problema delle "corti dei miracoli" esistenti in Francia, facendo arrestare tutti i mendicanti molesti, i delinquenti veri o presunti di ogni ordine e grado, ecc. ecc.

 

test invalsi

Chi era in grado di lavorare fu mandato ai lavori forzati, chi non lo era fu spedito a finire i suoi giorni anticipatamente in qualche ricovero (in cui imperversavano tutte le malattie infettive, tranne quelle modernissime come il coronavirus e l'Aids). Se Macron facesse come Napoleone in questa issue, che direbbero le marionette che recitano chez noantri? Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 23

Caro Dago,

 

le prove Invalsi hanno fornito risultati impietosi per la nostra scuola. Dalle medie in su è una Caporetto.

 

Le prove citate forniscono un giudizio del tutto negativo sulla nostra Scuola incapace di svolgere la funzione di “insegnare” che, a rigor di logica, dovrebbe rappresentare il motivo della sua esistenza.

didattica a distanza

 

Se invece la funzione della scuola fosse, per ipotesi, quella di erogare stipendi a tanti insegnanti che altrimenti sarebbero disoccupati, l’obiettivo potrebbe considerarsi pienamente raggiunto.

 

Nonostante le prove Invalsi abbiano ampiamente dimostrato che i nostri studenti non conoscono quello che avrebbero dovuto apprendere a scuola, gli esami di maturità vanno a gonfie vele con percentuali bulgare di promozioni (99,5% di promossi nel 2020).

 

Il ché non fa altro che dimostrare la totale inutilità degli esami di maturità.

 

Pietro Volpi

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…