laura boldrini espresso virginia raggi

PRESTO, UNA LEGGE CHE VIETI LE FOTO BRUTTE! – CI MANCAVA LA BOLDRINI AD ATTACCARE 'L’ESPRESSO' PER LA FOTO DI COPERTINA CON LA RAGGI: “INAPPROPRIATO. SE SI VOLEVA CRITICARE L’OPERATO DELLA SINDACA DI ROMA C’ERANO ALTRI MODI. CI SONO QUOTIDIANI CHE HANNO SOLO FOTO IN CUI FACCIO SMORFIE” – MA SE UN POLITICO È POCO FOTOGENICO, È COLPA DEI GIORNALISTI? E POI LO VA DIRE AL "FATTO" CHE DI FOTO E VIGNETTE SBERTUCCIANTI, DA BERLUSCONI ALLA BOSCHI, LA SA LUNGA...

Silvia Truzzi per “il Fatto Quotidiano”

 

raggi l'espresso

"Una giovane donna che viene invecchiata di trent' anni Se si voleva criticare l' operato della sindaca di Roma c' erano altri modi: la sua gestione della città non soddisfa tanti romani. Ritrarla così, con un volto che tra l' altro è poco riconoscibile e non rispondente alle sue sembianze, mi è sembrato poco appropriato: si poteva evitare". Così Laura Boldrini - ex presidente della Camera, oggi parlamentare di LeU, da sempre un' appassionata e vigile sostenitrice dei diritti delle donne - commenta la copertina che l' Espresso ha dedicato a una Virginia Raggi quasi sfigurata.

 

Onorevole, è successo anche a lei?

laura boldrini

Ci sono quotidiani che hanno solo foto in cui faccio smorfie che mi fanno apparire male: la logica sottende una critica. A volte sono talmente irriconoscibile che salto sulla sedia! Libero è stato condannato dall' Ordine dei giornalisti per quel titolo parecchio allusivo, sempre riferito alla Raggi, "Patata bollente". Quel titolo era sconcertante: all' epoca espressi tutta la mia solidarietà alla sindaca. E per fortuna che finalmente l' Ordine dei giornalisti ha reagito: qualche volta ci dimentichiamo che esiste.

 

LAURA BOLDRINI

Certe cose ce le aspettiamo più dalla stampa di destra che dall' informazione progressista?

In un Paese in cui c' è rispetto per le donne non sarebbe concepibile un atteggiamento del genere. Il fatto che in Italia esista, vuol dire che c' è molto lavoro ancora da fare. Si sottovalutano le molestie, le offese, le allusioni. E a chi denuncia dicono "fatti una risata, che vuoi che sia". Se la donna fa presente certe cose, diventa petulante e viene messa alla berlina. Poche donne si ribellano e pochi uomini lo ritengono inaccettabile.

 

virginia raggi 7

Recentemente l' Agcom ha reso noti i dati delle presenze nei Tg Rai: in un mese, 2 ore e 24 minuti riservati ai politici donne contro le 21 ore e 25 degli uomini. Sono le percentuali della rappresentanza, o c' è anche qualcosa di più?

In questo esecutivo le donne sono pochissime: su 63 tra ministri, viceministri e sottosegretari le donne sono 11, il 17 per cento. La Francia ha un 58 per cento di presenza femminile nell' esecutivo, la Spagna il 65. Siamo più vicini a Kabul che all' Europa È vero che in Parlamento la percentuale di donne, 34%, è la più alta di sempre. Ma è preoccupante che in tv, specialmente nel servizio pubblico, le figure femminili, di governo o d' opposizione, siano così rare. Una situazione che oscura il ruolo politico delle donne.

 

È una questione che non riguarda solo la politica.

virginia raggi 2

C' è molto capitale umano femminile che si può mettere a frutto. In Italia solo il 49 per cento delle donne ha un' occupazione. Per questo sto lavorando a una proposta di legge che stimoli l' occupazione e l' imprenditoria femminile, partendo dalla parità di salario e dall' accesso ai ruoli di vertice, raddoppiando la dotazione finanziaria per gli asili nido e prevedendo sgravi fiscali per chi assume donne al Sud.

 

Le parlamentari sono solidali tra loro? O vale di più l' appartenenza di partito?

laura boldrini

Parlo per me: oltre a Virginia Raggi ho difeso anche Giorgia Meloni, che con me non è proprio tenera e spesso usa modi molto maschili, quando è stata insultata per il suo aspetto fisico. In aula ho espresso la mia solidarietà alla collega Matilde Siracusano di Forza Italia, attaccata dai grillini con frasi sessiste. E quel giorno ho ricordato che il ministro Salvini aveva appena esposto alla gogna mediatica sui suoi social network tre ragazze minorenni che lo contestavano. Oltre ad avermi paragonata, in passato, a una bambola gonfiabile.

 

Le donne hanno troppi timori a occuparsi delle questioni di genere?

laura boldrini

Molte temono di perdere autorevolezza occupandosi di questione femminile. Alle mie colleghe dico di non delegare a nessuno l' impegno per l' avanzamento delle donne nella società. Ma è fondamentale tenere alta l' attenzione.

 

virginia raggi 1

Non è un caso che il convegno internazionale delle famiglie si sia tenuto in Italia. Convegno cui ha partecipato un ministro divorziato, con figli da compagne diverse e fidanzate giovanissime: uno che non potrebbe condurre la propria vita in quel modello di "famiglia tradizionale" che a Verona si celebrava. Ma non c' è solo questo: in Iran l' avvocatessa Nasrin Sotoudeh è stata condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustate perché difende i diritti delle donne.

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...