movimento anti femminista in corea del sud 2

I PRIMI ANTICORPI AL FEMMINISMO - IN COREA DEL SUD SI SONO ROTTI LE PALLE DELLE "DONNE ODIATRICI DI UOMINI" E ORA QUALCUNO SI È MESSO IN TESTA DI COMBATTERE LA "MISANDRIA": È IL CASO DI BAE IN-KYU, LEADER DI UN GRUPPO ANTI-FEMMINISTA E CON MEZZO MILIONE DI ISCRITTI SUL CANALE YOUTUBE - NEL PAESE IL 79% DEI VENTENNI MASCHI SI DICE VITTIMA DI DISCRIMINAZIONE DI GENERE E NEL MIRINO FINISCONO LE UNIVERSITÀ PER SOLE DONNE E LA LEVA OBBLIGATORIA PER I MASCHI...

Estratto dell'articolo di Carlo Pizzati per "la Repubblica"

 

movimento anti femminista in corea del sud 3

«Il femminismo è una malattia mentale! Un male della società! Abbasso le odiatrici di uomini! Abbasso la misandria!». Bae In-kyu, il leader del gruppo Uomo in Solidarietà il cui slogan fino a poco fa era «finché tutte le femministe saranno sterminate», è vestito da Joker del film Batman e, proprio come quel personaggio, grida i suoi slogan in piedi sul tetto di un'auto parcheggiata, cercando di disturbare una manifestazione femminista a Seul. Spruzza acqua da una pistola di plastica verso le manifestanti dicendo che sta «uccidendo le formiche».

 

movimento anti femminista in corea del sud 7

È un'ondata che non sembra fermarsi quella dei movimenti antifemministi in Corea del Sud. Non sono insoliti questi sconfortanti quadretti di conflitto di genere, con ragazzi e uomini che sfilano per le strade cercando di scontrarsi con le manifestazioni femministe.

 

Al grido di guerra: «Tad! Tad! Tad!». Dicono che è il rumore del passo pesante delle donne femministe. Bae non è né un fenomeno isolato, né un'espressione di rabbia temporanea.

 

movimento anti femminista in corea del sud 6

Ha mezzo milione di iscritti sul canale YouTube, dove ha raccolto più di 6mila euro in tre minuti per finanziare il suo movimento. Il peso politico del livore dei maschi ventenni in una Corea del Sud sempre più competitiva è evidente. E sta causando un'inversione di tendenza politica e sociale.

 

movimento anti femminista in corea del sud 1

Un'università è stata costretta ad annullare una conferenza di una femminista accusata di "misandria." Sotto minaccia di boicottaggio, alcuni inserzionisti hanno dovuto ritirare una pubblicità che ritraeva una mano con pollice e indice che alludeva alle dimensioni piccole del pene. Misandria anche quella.

 

movimento anti femminista in corea del sud 5

Il bersaglio preferito di questo movimento è il Ministero per l'eguaglianza di genere e per la famiglia voluto dal "presidente femminista", come si definiva Moon Jae-In durante la campagna presidenziale del 2017.

 

La promessa di difendere l'eguaglianza di genere servì ad attirargli il voto femminile, determinante per la sua vittoria. Da allora politici, star della K-pop e persone qualunque hanno cominciato a pagare il prezzo di un maschilismo opprimente, finendo incastrati per gli scandali delle spy-cam usate per spiare le donne nei bagni o nell'intimità.

 

movimento anti femminista in corea del sud 4

Adesso, invece, è più popolare gridare che «il femminismo è discriminazione di genere», come dice Moon Sung-ho leader del movimento Dang Dang We, che chiede «giustizia per gli uomini».

 

Sì, perché ora si va di nuovo a elezioni e con il presidente Moon che non può ricandidarsi il vento è cambiato. Il 79% dei ventenni maschi nei sondaggi si dice vittima di discriminazione di genere. Poco importa che solo un quinto dei parlamentari siano donne e che solo il 5,2% delle donne riesca a entrare nei consigli di amministrazione.

 

movimento anti femminista in corea del sud 2

Non importa che sussista una differenza salariale importante tra femmine e maschi. Sono problemi, così dicono i ventenni, che riguardano quarantenni e cinquantenni. «Siamo puniti per gli errori delle generazioni precedenti», dichiara uno degli anti- femministi.

 

Più del 76% dei ventenni e il 66% dei trentenni è contrario al femminismo. «Perché ci sono dozzine di università solo per donne e nemmeno una solo per uomini?», si chiedono. In più, dicono, in queste università si insegnano materie come legge e farmacia, che portano a carriere ben pagate.

 

Continua a leggere su:

https://www.repubblica.it/esteri/2022/01/02/news/abbasso_le_donne_che_odiano_gli_uomini_in_corea_del_sud_dilaga_l_antifemminismo-332457356/

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO