sondaggio swg su italia e alleanze con il coronavirus

LA PROPAGANDA CINESE FUNZIONA – IL SONDAGGIO SWG: PER IL 36% DEGLI ITALIANI IL PAESE PER SVILUPPARE LE PROPRIE ALLEANZE DOVREBBE GUARDARE ALLA CINA – IL COMMENTO DI CASINI: “IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA GEOPOLITICA È MOLTO BASSO” – LA FIDUCIA NELL’UE AI MINIMI. TE CREDO! XI JINPING FARÀ PURE FINTA DI AIUTARCI, MA LA MERKEL CI RUTTE IN FACCIA...

 

 

Francesco De Palo per www.formiche.net

 

 

sondaggio swg su italia e alleanze con il coronavirus

Quali sono i partners strategici dell’Italia nell’era dell’emergenza sanitaria da Covid-19? Un sondaggio di Swg rivela che per il 36% degli intervistati per sviluppare le proprie alleanze al di fuori dell’Europa, l’Italia dovrebbe guardare più alla Cina. Mentre solo per il 30% lo sguardo dovrebbe essere volto verso Washington.

 

USA O CINA?

 

PIERFERDINANDO CASINI A UN GIORNO DA PECORA

Secondo l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini siamo proprio fuori dal seminato. “Dimostra che il livello di consapevolezza geopolitica in Italia è molto basso – dice a Formiche.net – . È chiaro che il concetto di occidente è fortemente minato finanche dalla stessa politica di Trump, ma oggi anche in un mondo completamente trasformato ritenere che i nostri nuovi partners strategici siano la Cina e la Russia significa essere molto superficiali. Abbiamo tra i Paesi occidentali una interconnessione del sistema economico e di quello dei valori così forte che pensare si possa sostituire dal mattino alla sera un pilastro storico come gli Usa vuol dire essere completamente in errore. Credo che il concetto di occidente sia in crisi e che il rapporto con gli Usa vada rifondato: ma è da lì che bisogna ripartire. Alla luce di tutto ciò, non vi è dubbio che Cina e Russia abbiano un rapporto consolidato con l’Italia che vada rafforzato. Ma un conto è l’amicizia o la collaborazione, altro un’alleanza strategica e geopolitica”.

 

REAZIONI EMOTIVE

carlotta ventura foto di bacco

 

sondaggio swg su italia e alleanze con il coronavirus 1

“Si tratta di tematiche che attengono alla comunicazioni, quindi di natura emotiva, proprie dell’opinione pubblica”, riflette Carlotta Ventura, direttrice del Centro Studi Americani, secondo cui “ci si è molto rapidamente dimenticati che il virus è nato da un wet market cinese sull’onda di questa vicinanza che è stata dimostrata sin dall’inizio nella crisi italiana”.

 

GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMPMARK RUTTE ANGELA MERKEL

Fa parte però di questi up and down, precisa, così come accaduto nei confronti delle istituzioni europee: “Anche in questo caso sono reazioni che vanno pesate nei loro picchi. Bisognerebbe disegnare una curva per gestirle, d’altronde sappiamo bene che l’emotività può rappresentare un grosso problema e i governi dovrebbero essere in grado di gestirla con comunicazioni di sostanza, che tengano anche conto della reazione delle persone. Lo abbiamo visto ad esempio in relazione alle parole del numero uno della Bce, Christine Lagarde”.

 

LA FIDUCIA NEL GOVERNO

 

luigi di maio xi jinpingBORIS JOHNSON DONALD TRUMP

Il sondaggio rivela anche che sale la fiducia nel governo Conte, ma al contempo scende quella nelll’Ue. “In tutte le cancellerie cresce la fiducia nei governi, da Johnson a Trump – aggiunge il senatore Casini – anche verso chi ha fatto errori pacchiani, e per onestà dico che il nostro governo non ne ha fatti. Nei momenti di emergenza il comandante in capo non si contesta. Il problema vero si porrà quando tali dati lasceranno il passo all’esame sul focus economico”.

sondaggio swg su italia e alleanze con il coronavirus 2

 

fancam e meme su conte 3

IL RAPPORTO CON L’UE

 

I coronabond possono invertire la tendenza nell’approccio dei cittadini all’Ue? Casini non ha dubbi. “Il calo della fiducia nell’Ue fa parte di una tendenza che, a mio parere, c’è da tempo ed è addebitabile al 50% all’Europa che con affermazioni stonate, prima della presidente della Bce, poi di quella della Commissione e infine di alcuni governanti del nord, ha dato l’impressione di non capire cosa stesse accadendo. Il restante 50% lo addebiterei alla scarsa conoscenza del tema che si ha, perché se ad esempio la Bce non avesse messo sul piatto svariati miliardi per l’acquisto dei titoli di Stato italiani in scadenza, oggi avremmo potuto avere lo spread raddoppiato. Per cui non è vero che l’Ue non sta facendo nulla, ma è alta la percezione che non stia facendo granché. I coronabond possono essere un segnale importante ma ho la sensazione che la curva di flessione verso la fiducia nell’Ue sia un fenomeno di lungo respiro, purtroppo, alimentato anche dai pressappochismi e dalle demagogie”.

christine lagardeLagardechristine lagarde jens weidmann

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”