draghi arcuri speranza

QUANDO SI PARLA DI LOCKDOWN FANNO TUTTI GLI GNORRI - IL GOVERNO SI TIENE ALLA LARGA DA UNA CHIUSURA NAZIONALE. E NON PERCHE' NON SERVA: LE INFORMAZIONI CHE ARRIVANO DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO SONO PREOCCUPANTI E LE VARIANTI DEL VIRUS CORRONO MA NESSUNO VUOLE METTERCI LA FACCIA - IL CONTRATTO DI WALTER RICCIARDI, GIUBILATO PER AVER PROPOSTO IL LOCKDOWN, E' IN SCADENZA - E ARCURI? SI VA VERSO UN RIDIMENSIONAMENTO, CON LA BOCCIATURE DELLE "PRIMULE": PER LE VACCINAZIONI VERRANNO UTILIZZATE LE STRUTTURE ESISTENTI

Alessandro Barbera per "la Stampa"

 

Mario Draghi

Per il momento «nulla cambia». La suddivisione delle Regioni per colori, così come l'istituzione di zone rosse in aree circoscritte «funziona». A palazzo Chigi e al ministero della Salute non è in agenda un lockdown nazionale per il contenimento della variante inglese del coronavirus. Le informazioni che arrivano dal Comitato tecnico scientifico sono preoccupanti, non abbastanza da mettere in discussione l' impianto delle misure prese fin qui.

 

Mario Draghi, con il solito pragmatismo, non esclude nulla, ma vuole andare per gradi. Ciò che preoccupa della variante è la maggiore rapidità del contagio: i medici del governo calcolano fino al doppio nell' arco di un mese.

 

walter ricciardi

E però al momento si tratta di stime che non hanno riscontro nell' andamento nei dati quotidiani. Tutta da verificare è anche la capacità della variante di diffondersi fra i più piccoli. Prima di prendere decisioni come nuove chiusure delle scuole, occorre «massima freddezza».

 

Draghi ha chiesto ai colleghi di parlare con i fatti, ma l' appello è caduto nel vuoto.

Prima dei dati, tutti da verificare, a creare scompiglio nel governo e nella maggioranza è stato il consigliere del ministro Roberto Speranza Walter Ricciardi. «Poiché il governo è cambiato, il suo contratto è formalmente in scadenza», dice una fonte di governo che chiede di non essere citata. «Di lui parleremo con Draghi», dice sibillino Matteo Salvini.

domenico arcuri

 

La sua uscita di domenica, e l' appello non concordato per un lockdown generalizzato, ha provocato un cortocircuito che si è riverberato fino alla decisione - condivisa da Speranza solo con Draghi - di fermare la riapertura delle piste da sci almeno fino al 5 marzo. Nel discorso alle Camere, mercoledì e giovedì, il premier concentrerà molta attenzione al piano vaccinale e a come pensa per accelerare, sul modello inglese.

 

ROBERTO SPERANZA

Oggi, nei giorni di maggiore attività dei presidi vaccinali, vengono inoculate circa centomila dosi. L' obiettivo minimo del governo di unità nazionale è di salire a trecentomila. «E' alla portata del sistema sanitario salire fino a cinquecentomila», spiegano dal ministero. La chiave del successo - almeno questo l' intento di Speranza - è il coinvolgimento di almeno la metà dei medici di base italiani e delle farmacie, che in virtù di una norma recente potrebbero diventare anch' esse presidi vaccinali. Domenico Arcuri dovrebbe rimanere al suo posto come commissario all' emergenza Covid, ma l' impressione è che Draghi ne ridimensionerà i poteri e lo costringerà ad alcuni e significativi cambiamenti.

 

domenico arcuri

Le famose primule, ad esempio. Arcuri aveva presentato un bando di appalto per la costruzione di un numero non definito di strutture provvisorie (da 21 a 1.200) che verrà accantonato. Il progetto voluto da Arcuri e per il quale è stato scomodato l' architetto Stefano Boeri resterà, ma solo per identificare i centri vaccinali. Verranno utilizzate le strutture esistenti; qualunque area pubblica adatta, che si tratti di un grande parcheggio o delle strutture di una Asl.

 

roberto garofoli

Dipendesse da Lega e Forza Italia, Arcuri verrebbe rimosso, perché ai loro occhi rappresenta la continuità con il governo Conte. Al momento Salvini si limita a dire che «ha bisogno di una mano». Loro vorrebbero fosse quella di Guido Bertolaso, l' ex capo della Protezione civile già ingaggiato dalla Regione Lombardia. La questione è sul tavolo di Draghi, che dovrà prendere una decisione.

 

Per il premier in questi giorni il problema è affrontare un dossier alla volta. Ieri si è occupato del discorso alle Camere, ha incontrato il capo della Polizia Franco Gabrielli, della scelta dello staff, dei sottosegretari. Come era avvenuto per Roberto Garofoli - già ai vertici del Tesoro e ora scelto come braccio destro al governo - Draghi ha imposto pragmatica continuità: il capo di gabinetto sarà Antonio Funiciello (aveva avuto lo stesso ruolo con Paolo Gentiloni), segretario generale sarà lo stesso di Giuseppe Conte, ovvero Roberto Chieppa.

GUIDO BERTOLASO A IN ONDA

 

Non appena avuta la fiducia, tratterà coi partiti le quaranta deleghe ad altrettanti sottosegretari nei ministeri. Ha già deciso di tenere per sé quella degli Affari europei, potrebbe avocare anche quella sui servizi segreti, già oggetto di un duro scontro fra Conte e Matteo Renzi. Del discorso alle camere per ora si conoscono i titoli: i già citati vaccini e poi scuola, lavoro ambiente, il Recovery Plan per accompagnare il Paese fuori dalla crisi. Il messaggio sarà «unità nazionale». Quell' unità incrinata ancor prima del voto.

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…