libri grillini m5s

QUANTA CARTA SPRECATA: LA BULIMIA AUTO-BIOGRAFICA DEI CINQUE STELLE È UTILE SOLO ALLA DEFORESTAZIONE! - I LIBRI DEGLI ESPONENTI DEL MOVIMENTO FANNO FLOP IN LIBRERIA: DI MAIO HA VENDUTO MENO DI 3MILA COPIE. IL VOLUME DI SPADAFORA, DI CUI SI È PARLATO PER GIORNI PER VIA DEL COMING OUT, LA SETTIMANA DOPO L’USCITA È STATO ACQUISTATO DA 316 PERSONE. LUCIA AZZLINA FUORI DALLE RILEVAZIONI (MENO DI 150 COPIE…). NON L'HANNO LETTO MANCO I PARENTI!

Antonio Rossitto per "la Verità"

LUCIA AZZOLINA

 

Da Alessandria a Pozzallo, una presentazione via l'altra, è l'ennesimo grande ritorno.

 

Lucia Azzolina, memorabile ex ministra dell'Istruzione, ha dato alle stampe la sua opera prima: La vita insegna. Dalla Sicilia al ministero, il viaggio di una donna che alla scuola deve tutto.

 

il libro di lucia azzolina

Toccante titolo deamicisiano. Epica prefazione di Liliana Segre, senatrice a vita. []

 

L'autrice, tra Dad e banchi a rotelle, ripercorre dunque il suo anno al dicastero che fu di Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Un indispensabile lascito ai posteri. La verità finalmente ristabilita.

 

Gli italiani avrebbero letto e capito. A riprova, ci siamo consumati gli occhi scorrendo, nella settimana successiva all'uscita, la graduatoria GfK dei libri più venduti: dalla posizione numero uno alla duemila e cinquecento, che registra appena 149 copie. Eppure, niente: ex ministra non classificata.

 

LUIGI DI MAIO - UN AMORE CHIAMATO POLITICA

La vita insegna chiude comunque un anno formidabile per i memoir politici. E straordinariamente prolifici sono stati proprio i pentastellati, a dispetto dei trascurabili esiti commerciali. Persino le memorie di un titano come Luigi Di Maio sono rimaste impilate sui tavoloni delle librerie.

 

Un amore chiamato politica, a oltre un mese dal pirotecnico lancio, vantava 2.953 copie comprate, prima di uscire dall'elencone stilato ogni sette giorni da GfK. Immeritato. [] È capitato del resto anche a Enrico Letta, segretario del Pd: pubblicato lo scorso 27 maggio, il suo Anima e cacciavite, dopo 10 settimane contava 4.389 esemplari venduti, per poi sparire pure dall'includente classifica.

 

Tanto per capirci: la concomitante biografia della leader di Fratelli d'Italia, Io sono Giorgia, inteso Meloni, ha sbancato: 130.000 copie, fino a oggi, secondo i dati Gfk. Fresco d'uscita è invece Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia di Luca Zaia, governatore del Veneto: 17.000 copie in appena tre settimane.

myrta merlino luigi di maio foto di bacco (7)

 

Se negli altri partiti si adoperano i capintesta, nei Cinque stelle si dilettano un po' tutti: ex maggiorenti, scalpitanti e dissidenti. Persino a Danilo Toninelli, già poliedrico ministro dei Trasporti, era così venuto il dubbio: «In troppi ormai scrivono libri. In Italia basta essere transitati per qualche minuto davanti a una telecamera per sentirsi accreditati a farlo. Si vive una bulimia di scrittura commerciale senza precedenti. Questo mi scoraggia».

 

vincenzo spadafora e luigi di maio

Superato lo scoramento, ha autopubblicato su Amazon l'attesa autobiografia: Non mollare mai. La storia del ministro più attaccato di sempre. [] Non mollare mai, sei mesi dopo l'uscita, campeggia alla posizione 43.094 nella classifica di Amazon, l'unica che ne contempla l'esistenza.Avrebbe meritato di più anche Angelo Tofalo, ex sottosegretario alla Difesa: Intelligence collettiva.

il libro di danilo toninelli

 

Appunti di un Ingegnere rapito dai Servizi Segreti langue al posto 61.266 della medesima graduatoria. A dispetto, va detto, di una sinossi promettente: «Un libro che coniuga l'accuratezza del saggio e lo stile e il linguaggio divulgativo del romanzo: appassiona sia per il tema sia per i numerosi richiami a problemi di stretta attualità».Persino un gigante del governo Giuseppi quale Vincenzo Spadafora, ex ministro alle Politiche giovanili e allo Sport, non ha avuto i meritati allori.

VINCENZO SPADAFORA CON IL SUO LIBRO

 

Eppure, stavolta, non si tratta della solita agiografia: Senza riserve. In politica e nella vita sembra molto di più. Certo, il grillino riferisce della sua giovinezza ad Afragola, costellata dai pressanti inviti dei compagnetti di scuola a «fare politica». [] L'autore si toglie però anche un macigno dal cuore. Svela la sua omosessualità, per la verità già nota a chiunque. Poco importa: la rivelazione merita un lancio coi fiocchi, in diretta tv da Fabio Fazio, a Che tempo che fa. Spadafora si commuove.

 

Momento toccante, purtroppo non prolifico: 316 copie vendute la settimana dopo l'uscita. Poi, l'oblio. Non necessitava analoghi disvelamenti Alessandro Zan, deputato del Pd e autore dello sfortunato Ddl sulla lotta all'omotransfobia. Titolo assonante, ugualmente privativo: Senza paura. La nostra battaglia contro l'odio.

 

ALESSANDRO DI BATTISTA COME KHABY LAME

Esito ben più sostanzioso: oltre 5.000 copie. Rocco Casalino, un altro che non ha bisogno di coming out, s' è buttato sul melodrammatico. L'ex portavoce di Conte è stato tra i primi, in questo anno segnato da virus pandemico e memoir pentastellati, a raccontare gli irripetibili trascorsi governativi. Il portavoce esce lo scorso marzo. Copertina, tanto per capirsi, stile House of cards, serie che tracima di politici farabutti. Storia potente, quella dell'ex viceré di Palazzo Chigi: figlio di emigranti, rapporto tribolato con il padre, trionfa nel mondo dei grandi. In sei settimane, all'inizio dell'estate, raggiunge 15.000 copie, rivelano i dati. Fino a oggi, assicura però l'autore, ne avrebbe vendute più di 20.000.

I LIBRI DEI GRILLINI

 

Vecchio collega è Claudio Messora, in arte Byoblu, che ha scritto Il disallineato. Tutto quello che accade dietro i riflettori della politica, quasi 5.000 copie smerciate. Dipinge Roccobello, come lo chiama ancora Giuseppi, quale impareggiabile arrivista. Il saggio narra di un blogger che scala il Movimento, per poi abbandonarlo schifato.

 

Filone fortunatissimo. È un po' quello che verga e riverga il reuccio dei dissidenti: Alessandro Di Battista, autore di notevoli reportage per Il Fatto quotidiano. Con la casa editrice del giornale metà giuseppino e il resto grillino, Paperfirst, ha scritto cinque libri. L'ultimo, uscito lo scorso maggio, è Contro! Perché opporsi al governo dell'assembramento, quasi 8.000 copie. Atto d'accusa, ma pure manifesto politico. [...]

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…