IL QUIRINALE SECONDO MATTEO - LA PARTITA DAI DESTINI INCROCIATI DI SALVINI E RENZI – IL CAPITONE HA RECAPITATO UN ULTIMATUM A BERLUSCONI: IL CAVALIERE HA TEMPO FINO A DOMENICA PER DIRE SE HA II VOTI O NO. POI SCATTERA’ IL PIANO B. IL LEADER LEGHISTA TROVERA’ LA SPONDA DI RENZI CHE CERCA RIFUGIO A DESTRA (DAGOREPORT) – DALLA TELA DEI DUE MATTEO SEMBRANO SPUNTARE DRAGHI E…

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DAGOREPORT

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dagoreport-avversato-macron-usa-ue-salvini-vuole-colle-nome-296558.htm

 

SALVINI E RENZI

Roberto Gressi per corriere.it

 

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Il Quirinale secondo Matteo. Per cercare di capire quali sono gli ingredienti di oggi nel pentolone della corsa al Colle bisogna seguire le tracce di un Matteo, anzi di tutti e due i Matteo: Salvini e Renzi . E vedere che briciole seminano, per indicare il cammino o per occultarlo. Al momento, e con beneficio di inventario, dalla tela dei due sembrano spuntare Mario Draghi e Pier Ferdinando Casini, e la voglia di un governo con più peso alla politica. La prima chiama dei Grandi elettori è ormai alle porte e il Covid consiglia di fare presto: gli italiani guarderebbero con fastidio un Parlamento che si avvitasse in votazioni senza esito.

 

House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella

Ma le altre orme da non perdere di vista sono quelle di Silvio Berlusconi. Il modo brutale con cui Salvini gli ha dato tempo fino a domenica per dire se ha i voti o no, non può restare a lungo senza risposta. Urge insomma una contromossa del Cavaliere, anche perché il leader della Lega sta per l’appunto già lavorando a un «piano B» che sembra proprio un «piano A». Il nuovo vertice del centrodestra si avvicina, potrebbe essere giovedì o venerdì.

 

 

 

Lo stare alla finestra della Lega e di Fratelli d’Italia, senza nemmeno far finta di aiutare il fondatore dell’alleanza nella ricerca di consensi, apre una ferita che non sarà facile rimarginare. E poi c’è sempre da tenere un occhio sul Pd, dove Enrico Letta ha avuto mandato pieno per le trattative, ma con tutte quelle correnti non si sa mai che cosa può succedere. Il leader Dem si vedrà domani con Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Un vertice, in prima battuta, per capire quale nome contrapporre a Berlusconi qualora restasse in pista. Improbabile al momento la scelta dell’Aventino. Naufragata la possibilità di far votare da remoto o in altra forma i Grandi elettori positivi al virus. Sono circa una quarantina, un numero importante che rende assai difficile la «spallata», alla quarta votazione, da parte di qualunque schieramento. Il pallottoliere dice che quella di una larga intesa è ancora la strada maestra.

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