"L'ULTIMO GOVERNO ELETTO È STATO IL MIO NEL 208" (MA A.C. O D.C.?) – BERLUSCONI SCATENATO A "DRITTO E ROVESCIO" TRA GAFFE, BARZELLETTE AUTO-IRONICHE E UN RIMBROTTO A DEL DEBBIO: “SERVIZIO TROPPO LUNGO” – IL RACCONTO STREPITOSO DELLA SUA PRIMA CAMPAGNA ELETTORALE NEL ’48, CON I COMUNISTI CHE GLI VOLEVANO MENARE E LUI CHE CORREVA PIU’ VELOCE DI JACOBS - IL REDDITO DI CITTADINANZA “DA RIMODULARE” E LA PROFEZIA: “ SE LA RUSSIA CHIUDE I RUBINETTI, IL PROSSIMO INVERNO…”- VIDEO

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Da www.adnkronos.com

 

SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 9 SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 9

"La decisione è di rimodulare, non eliminare, il reddito di cittadinanza". Lo dice il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Dritto e rovescio su Rete 4 in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre.

 

"Abbiamo preparato un programma - spiega l'ex presidente del consiglio - che è determinato da tutta la nostra lunga esperienza, di quasi 10 anni, al governo del Paese e anche dalla nostra esperienza all'opposizione. Dobbiamo abbattere la pressione fiscale, togliere di mezzo l'oppressione giudiziaria, e tagliare i vincoli burocratici che impediscono agli imprenditori di lavorare liberamente.

SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 6 SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 6

 

Sulle pensioni minime io ho già aumentato le pensioni per gli italiani quando ero al governo: la situazione della povertà in Italia è drammatica. Ci sono 4.750.000 italiani che sono nella povertà assoluta e arrivano a 23 milioni perché altri 14-15 milioni sono nella povertà comunque. Non si può pensare oggi in Italia di vivere un mese avendo 400-500 euro, con meno di 1000 euro al mese".

 

"Allora la decisione è di cambiare, di rimodulare il reddito di cittadinanza, che non vogliamo eliminare, vogliamo cambiarlo. Deve restare alle persone che sono povere e a cui ha dato la possibilità di vivere.

 

Dobbiamo invece vedere di modificare la situazione con i giovani, che magari prendendo 500-600 euro, stanno in casa anche mantenuti dai genitori, stanno sul divano a guardare la televisione e non cercano un lavoro. Dobbiamo offrire a questi giovani delle opportunità diverse.

GIORGIA MELONI E SILVIO BERLUSCONI GIORGIA MELONI E SILVIO BERLUSCONI

 

Cosa abbiamo pensato di fare? Abbiamo pensato di dare agli imprenditori che assumeranno giovani, con un contratto a tempo indeterminato, con contratto di primo impiego, con un contratto di praticantato, di dare l’abolizione completa delle tasse, una detassazione e una decontribuzione completa", aggiunge Berlusconi.

 

"La nostra proposta è la proposta più importante in assoluto per il Paese e per gli italiani: la Flat Tax è una proposta di tassa leggera, semplice, facile da applicare, difficile da evadere", prosegue.

 

DRITTO E ROVESCIO PARTE TARDI PER PROBLEMI TECNICI. BERLUSCONI RIMBROTTA DEL DEBBIO: “SERVIZIO TROPPO LUNGO”

Massimo Falcioni per www.tvblog.it

SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 2 SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO 2

 

In onda alle 21.50, quasi mezz’ora dopo l’orario prestabilito. Giovedì sera Dritto e rovescio è partito con ampio ritardo, con il programma precedente – Controcorrente – rimasto acceso molto più del dovuto.

 

Non una scelta voluta, come provato dalle parole di Veronica Gentili durante i titoli di coda: “Stasera siamo andati più lunghi di quello che pensavo”.

 

SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO

La motivazione dello slittamento sarebbe quella dei problemi tecnici, con coinvolgimento dell’intervista intervista a Silvio Berlusconi. Un confronto con Paolo Del Debbio di quaranta minuti che in realtà in studio è durato parecchio di più. L’intervento infatti è stato registrato nel tardo pomeriggio, estendendosi più del previsto. L’ex premier – che non ha rinunciato a racconti, aneddoti, ricordi e persino barzellette – avrebbe pertanto causato il ritardo di registrazione di un ulteriore blocco di talk, abbinato alla necessità di effettuare delle ‘sforbiciate’ alla sua ospitata.

 

Un contrattempo simile si era verificato a fine luglio quando a partire tardi fu Zona Bianca, pure in quel caso ‘soccorso’ dallo sforo di Controcorrente.

 

SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO SILVIO BERLUSCONI A DRITTO E ROVESCIO

Tornando a Dritto e rovescio e Berlusconi, da segnalare pure il rimbrotto di ‘sua emittenza’ a Del Debbio, colpevole di aver realizzato una copertina di trasmissione troppo lunga. Cinque minuti di orologio, eccessivi per il Cavaliere: “Ho visto questa introduzione, se posso permettermi – come ho sempre fatto quando ho creato la televisione dove scrivevo i testi, facevo le riprese e vestivo le persone – consiglierei di farlo un po’ più corto”. Tirata d’orecchi accolta da un laconico “va bene” da parte del conduttore.

 

DRITTO E ROVESCIO, SILVIO BERLUSCONI: "COME GIREREMO PER CASA", PROFEZIA DA INCUBO

Da www.liberoquotidiano.it

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI - MEME BERLUSCONI SALVINI MELONI - MEME

La crisi energetica e il prezzo del gas alle stelle sono temi che tengono banco in campagna elettorale e anche a Dritto e Rovescio, il programma in onda su Rete 4 e condotto da Paolo Del Debbio tornato nella serata di giovedì 1 settembre con la sua prima puntata della nuova stagione. Ospite in studio d'eccezione: Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, che dice la sua, tra le tante, anche sulla crisi energetica in atto.

 

"Se la Russia chiude completamente i rubinetti, il prossimo inverno andremo in giro per casa col cappotto e illumineremo con una candela", profetizza con un'immagine ironica ma drammaticamente centrata. "E allora, che fare? Quello che non è stato fatto fino ad ora per i no ideologici della sinistra: rigassificatori, termovalorizzatori, impianti per l'energia rinnovabili. Dobbiamo anche studiare il nucleare di quarta generazione, il nucleare pulito, consigliato anche dall'Europa a tutti i suoi paesi. Così garantiremo al nostro futuro di non incorrere più in situazioni come questa", rimarca.

 

"Ma ora è urgente intervenire - riprende il Cavaliere -, anche Mario Draghi ha detto che stiamo studiando la situazione. Il problema è che non abbiamo trovato risorse da usare nell'immediato. L'imposta sugli extra-profitti doveva dare 8-9 miliardi ma ad oggi siamo a 1 soltanto. Dunque, se non si vuole fare scostamento bisogna trovare un altro sistema", conclude Berlusconi, lasciando aperta la porta allo scostamento di bilancio osteggiato dalla Ue e anche dal presidente del Consiglio.

dritto e rovescio dritto e rovescio

 

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