grillo raggi

"ARIDAJE! ROMA HA ANCORA BISOGNO DI TE" - BEPPE GRILLO APPOGGIA RAGGI MA DIVIDE ANCORA DI PIU’ IL M5S -  L’ASSE PENTA-DEM IN FRANTUMI, BETTINI AVVERTE L’ELEVATO: “NOI NON LA SOSTERREMO MAI” - SARA' IL NUOVO COMITATO DIRETTIVO M5S A DECIDERE SE SI TERRÀ O MENO IL VOTO ONLINE SULLA RICANDIDATURA DI RAGGI – CECCARELLI: “ARIDAJE" PUÒ ACCOGLIERSI ANCHE QUALE SPUDORATA REPLICA DI UN ERRORE, CONFERMA DI CIECO ACCANIMENTO, IL CLASSICO DIABOLICO PERSEVERARE” – LA SCENA FINALE DI “RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI” ("ARIDANGA ROMBA COYOTA") - VIDEO

 

Marina de Ghantuz Cubbe per "la Repubblica"

 

IL TWEET DI BEPPE GRILLO SULLA RAGGI CHE SI RICANDIDA

L' Aridaje di Beppe Grillo soddisfa la sindaca Virginia Raggi, ma tra i consiglieri stellati è guerra aperta. Quel « chi sta con Virginia sta col Movimento» , scritto dal fondatore in sostegno al Raggi bis, invece di unire ha finito per dividere ancora di più le anime dell' M5s romano. E se dal Pd Goffredo Bettini avverte Grillo dicendo: «Noi non la sosterremo mai», i supporter di Raggi vanno avanti convinti che la sindaca sia intoccabile.

 

Il motivo? La sindaca ha una quantità di like sui social da far invidia anche ai big stellati come Luigi Di Maio e sulla piattaforma Rousseau il profilo di Raggi raggiunge i 1.110 " mi fido", dopo Alessandro Di Battista che ne ha 1.456 e prima del ministro degli Esteri che raggiunge quota 888. Certo, rimane la questione del voto su Rousseau chiesto dalla sindaca per consacrare la sua ricandidatura. Sul punto non si è espresso nessuno dei vertici stellati ma i fedelissimi di Raggi non hanno dubbi: «Visto l' appoggio da parte di tutti, il voto sulla sindaca è scontato», commenta il consigliere Paolo Ferrara.

 

BEPPE GRILLO VIRGINIA RAGGI

Di voti ne avrà bisogno anche lui, visto che è pronto a lanciarsi alla guida del Movimento: tra due settimane dovrebbe costituirsi il nuovo direttorio stellato, che sostituirà il capo politico e sarà composto da 5 persone tra parlamentari e rappresentanti delle amministrazioni locali: « Ho maturato la decisione di candidarmi - spiega il consigliere - Voglio rappresentare a livello nazionale i consiglieri comunali e gli attivisti, non ho mai visto un esercito di generali vincere una battaglia».

 

Potrebbe essere proprio il nuovo comitato direttivo a decidere se si terrà o meno il voto online sulla ricandidatura di Raggi e intanto Ferrara è convinto di averne già vinta una di guerra: «Il "Piano di Grillo" mette una pietra tombale sul "Piano di Roma"», aggiunge sicuro che il post del fondatore abbia messo a tacere i ribelli come Donatella Iorio, Marco Terranova, Angelo Sturni ed Enrico Stefàno.

 

grillo raggi

Che però non ci stanno: « Nessun ultimatum nei nostri confronti da parte di Grillo che forse non conosce il dialetto romano - commenta Stefàno - Aridaje si dice a chi sta rompendo le scatole e conoscendolo, magari ha voluto scrivere una finezza. Noi comunque andiamo avanti e continuiamo a pensare che sarebbe stato auspicabile arrivare alla ricandidatura di Raggi attraverso un confronto su quanto fatto fino ad ora con la maggioranza e con la città».

 

di maio raggi

Un dibattito sui temi che in casa 5s non arriva mai: per questo venerdì prossimo Sturni incontrerà alcuni esponenti della coalizione di centrosinistra. E dal Pd parla Goffredo Bettini che pur sostenendo l' alleanza pentadem di Raggi non vuol sentir parlare e aggiunge: «Siamo in ritardo, su Roma abbiamo bisogno di una candidatura di peso. Leggo sui giornali di Roberto Gualtieri, lui è una delle persone più prestigiose della politica italiana ed europea».

LUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI

 

L' ex ministro dell' Economia deve ancora confermare la sua disponibilità e la previsione dei dem romani è che lo farà dopo la definizione dei sottosegretari di governo. Poi ci sarà un direttivo del Pd capitolino e la discussione della sua candidatura al tavolo di coalizione. Infine le primarie. Intanto, mentre Vittorio Sgarbi conferma la sua corsa al Campidoglio il leader della Lega Matteo Salvini auspica che il nome del candidato di centrodestra arrivi « entro la prossima settimana». Sempre che le amministrative non slittino a ottobre.

 

grillo raggi

2 - IL DIABOLICO ROVESCIO DI QUEL "ARIDAJE"

Filippo Ceccarelli per "la Repubblica - Edizione Roma"

 

Come talvolta accade - ma nel dialetto romanesco in modo tutto particolare - ci sono espressioni che proclamate per uno scopo finiscono per suonare nel modo opposto, alla rovescia. Sembra questo il caso dell'" aridaje" con cui l'altro giorno Beppe Grillo ha segnalato il proprio sostegno alla ricandidatura a sindaca di Virginia Raggi. " Aridaje" quindi nel senso incoraggiante di sù, forza, di nuovo.

grillo raggi

 

Ma poi siccome una cosa è il linguaggio e tutt' altra cosa il vissuto dei cittadini amministrati da Raggi negli ultimi cinque anni, ecco che il medesimo " aridaje" può accogliersi quale spudorata replica di un errore, conferma di cieco accanimento, il classico diabolico perseverare.

 

Sia nel primo che nel secondo caso il sermo cotidianus in uso a Roma continua ad affermarsi campione di enfasi e brusca immediatezza, ma anche d'ironica ambivalenza - ciò che forse ne consiglierebbe un uso meno generalizzato. Vedi l'abuso autopromozionale del " daje" all'insegna del quale sia il futuro sindaco del Pd Marino che i cinque stelle affrontarono la campagna elettorale nel 2013. Vinse allora Marino, con il suo " daje", ma tre anni dopo toccò ai grillini che a bordo di un camper avevano allestito un " Daje tour".

RAGGI GRILLO

 

 E ancora nel 2016, dopo il no alle Olimpiadi, " La mangiatoia è finita - risuonò il grido di Di Maio - daje Virgì!", fino al penultimo "daje" di Grillo, agosto 2020, sempre rivolto a Raggi che più volte si è trovata a fronteggiare alterni sbocchi dialettali a valenza intestina: dalle fantasiose minacce della sorella della senatrice Taverna (" Sennò t' appennemo pe le orecchie ai fili dei panni sul balcone") al più noto e frainteso componimento che la invitava a fuggire " da sta gente de fogna".

raggi grillo roma

 

E con questo potrebbe quasi chiudersi l'indagine filologica preelettorale, se non ne rimanesse fuori, tanto più doverosa nel caso di Grillo, una risonanza beffarda certificata nella commedia all'italiana. Scene finali di "Riusciranno i nostri eroi" (Scola, 1968). Alberto Sordi e Bernard Blier trovano finalmente l'amico Nino Manfredi presso una tribù africana. Lo vogliono portare via, lui finge di non conoscerli, loro insistono, al che l'amico glorifica definitivamente il suo disinteresse alzando gli occhi al cielo e in una lingua inventata, ma molto chiara: "Aridanga romba coyota".

filippo ceccarelli foto di baccovirginia raggi roberta lombardi beppe grillogoffredo bettini in parlamento 2001goffredo bettini by edoardobaraldi 1goffredo bettini 11goffredo bettini by edoardobaraldibeppe grillo virginia raggibeppe grillo virginia raggivirginia raggi beppe grillo a porta a portabeppe grillo con roberto fico e virginia raggi

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...