christoph heusgen con angela merkel ed emmanuel macron

"DA BIDEN UN INSULTO ALLA NATO CON IL PATTO AUKUS" - ANCHE LO STORICO CONSIGLIERE DELLA MERKEL HEUSGEN MENA DURO SULLA MOSSA DEGLI USA CON I SOTTOMARINI: "CI SI ASPETTAVA CHE JOE BIDEN, DOPO LE SUE USCITE PUBBLICHE, ADOTTASSE CON I PARTNER UNO STILE DIVERSO RISPETTO A DONALD TRUMP. COME NEL CASO DELL'AFGHANISTAN, L'EUROPA DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI AGIRE ANCHE SENZA L'AMERICA..."

Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per www.repubblica.it

 

Christoph Heusgen con angela merkel ed emmanuel macron

Christoph Heusgen è stato per dodici anni il Mazzarino di Angela Merkel, il suo consigliere principe e il più fidato esperto di politica estera. Poi la cancelliera lo ha voluto ambasciatore all'Onu nei cruciali anni di Donald Trump e ora è candidato a succedere a Wolfgang Ischinger come presidente della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

 

In questa intervista a Repubblica, Heusgen definisce "insulto a un partner Nato" lo scippo alla Francia dell'accordo sui sottomarini con l'Australia da parte degli Stati Uniti e spinge per un'autonomia europea nella Difesa. Dopo lo schiaffo del ritiro affrettato e non concordato con i partner Ue dall'Afghanistan, Heusgen parla anche esplicitamente di "crisi di fiducia" nei rapporti transatlantici.

 

ursula von der leyen, emmanuel macron, charles michel, angela merkel e mario draghi al g7 1

Ma l'ascoltatissimo esperto tedesco di geopolitica mette anche in discussione la missione Ue in Mali e difende l'eredità di Merkel: nessuno, sostiene, ha mai parlato così chiaro con Russia e Cina a difesa dei diritti umani.

 

Ambasciatore, cosa pensa della crisi tra Francia e Usa sui sottomarini australiani?

"Non mi piace lo stile con cui si è proceduti. È stato un insulto a un partner Nato. E moltissima fiducia è andata persa. E non so se il presunto aumento delle condizioni di sicurezza in quella regione possa compensare questa perdita di fiducia. Un dettaglio tanto più irritante, quanto ci si aspettava che Joe Biden, dopo le sue uscite pubbliche, adottasse con i partner uno stile diverso, rispetto a Donald Trump".

 

Aukus - Biden Boris

Dagli Stati Uniti è il secondo schiaffo agli europei, dopo l'Afghanistan?

"Sull'Afghanistan ci aspettavamo un atteggiamento degli americani diverso, dopo che la nuova Amministrazione aveva promesso di coordinarsi con i partner Nato. Capisco che Biden, a fronte delle notevoli sfide interne e i costi elevati che l'impegno in Afghanistan ha portato con sé volesse ritirarsi da lì. Ma ciò non giustifica che abbia organizzato il ritiro senza concordarlo con gli alleati, esattamente come Trump".

 

Aukus

L'Europa non rischia di diventare il vaso di coccio nel duello tra Usa e Cina?

"Penso che la politica americana del 'decoupling' non sia pensata fino in fondo e neanche molto applicata, in realtà. Gli Usa sanno che c'è bisogno della Cina per affrontare i grandi problemi del nostro tempo - la lotta ai cambiamenti climatici o le pandemie. E non ci può essere alcun 'decoupling'. Ma per me una politica equilibrata significa anche che si debba essere molto espliciti con la Cina quando lede il diritto internazionale, quando mina l'ordine mondiale basato sulle regole e quando viola i diritti umani. Dovremmo costruire un'alleanza di Paesi che si orienti in base al diritto internazionale e al rispetto dei diritti umani. Ma dovremmo evitare di spaccare il mondo in fazioni".

 

Aukus

Dobbiamo costruirci una sovranità europea, come sostiene Emmanuel Macron?

"La sovranità europea come obiettivo in sé non vuol dire niente. Per la Germania gli Stati Uniti sono sempre stati indubbiamente il partner più importante e dovremmo sempre impegnarci ad agire di comune accordo. Ma ci saranno casi, come ci insegna l'Afghanistan, in cui gli Stati Uniti ci diranno che per motivi interni non potranno intervenire in una determinata situazione. E se questa situazione riguarda degli interessi europei, l'Europa dovrà essere in grado di agire anche senza l'America. Dobbiamo prepararci a queste eventualità. Ecco perché dobbiamo sviluppare le nostre capacità europee di intervento. Abbiamo bisogno, ad esempio, di una forza di evacuazione, una sorta di forza di intervento rapida - e non sulla carta, ma nella realtà! Spero che il ritiro frettoloso dall'Afghanistan ci sia stato di lezione".

 

Continua a leggere su:

https://www.repubblica.it/esteri/2021/09/24/news/germania_christoph_heusgen_ambasciatore_tedesco_onu-319200598/amp/

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO