"CI SONO PERSONE CONTRARIE AL VACCINO? SIAMO IN UN PAESE LIBERO" - IL GENERALE FIGLIUOLO MINIMIZZA SULLA MANIFESTAZIONE DI UN GRUPPO DI NO VAX ALL'ESTERNO DI UN HUB VACCINALE A TORINO - LA STRATEGIA DI DRAGHI E DEL COMMISSARIO PER GARANTIRE LA SCUOLA IN PRESENZA: "DOBBIAMO COMINCIARE LE VACCINAZIONI PER TUTTO IL PERSONALE CHE ANDRÀ A SCUOLA, SOPRATTUTTO I RAGAZZI DAI 12 AI 18 ANNI. COSI' BLOCCHIAMO LA CIRCOLAZIONE DEL VIRUS…"

-

Condividi questo articolo


NO VAX IN PIAZZA NO VAX IN PIAZZA

1 - VACCINI: FIGLIUOLO, CONTRARI? SIAMO PAESE LIBERO

 (ANSA) - "Ho visto che ci sono tanti giovani, c'è anche qualcuno contrario è giusto così: è un paese libero": interpellato dai giornalisti il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, commenta così la presenza all'esterno dell'hub vaccinale della Lavazza, a Torino, di alcuni No Vax contrari alla somministrazione dei vaccini ai bambini, che da oggi in Piemonte può essere effettuata senza prenotazione.

NO VAX NO VAX

 

Sono una ventina i No Vax che si sono radunati all'esterno dell'hub vaccinale Lavazza, in via Ancona a Torino. "Giù le mani dai bambini", "i bambini non sono cavie" sono alcuni dei cartelli mostrati dai manifestanti all'arrivo dell'auto del generale Figliuolo. I manifestanti hanno tentato di avvicinarsi al commissario per l'emergenza Covid, senza riuscirci per la presenza di un cordone di agenti di polizia.

 

Una manifestante ha dato lettura, utilizzando un megafono, ad alcuni articoli della Costituzione, subito dopo è stato scandito lo slogan "Norimberga, Norimberga", già sentito nei giorni scorsi in occasione della manifestazioni contro il Green Pass. Di fronte ai manifestanti, dall'altra parte della strada all'ingresso dell'hub, una lunga fila di persone pronte a farsi vaccinare.

 

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

2 - LA STRATEGIA DI DRAGHI CON FIGLIUOLO PER GARANTIRE LA SCUOLA IN PRESENZA

Paola Di Caro per il "Corriere della Sera"

 

Stringere, accelerare, fare bene e in fretta. Il mantra a Palazzo Chigi è sempre lo stesso: l'arma contro il Covid, quella per tornare alla normalità ed evitare nuove chiusure che avrebbero un impatto più che dannoso sulla ripresa, è il vaccino, e va usato senza paure o remore.

 

il generale figliuolo il generale figliuolo

Di fronte alle manifestazioni No vax, che preoccupano molto più per gli assembramenti veicolo di contagio che non per l'ordine pubblico o per i numeri di chi scende in piazza, e rispetto alle prime impennate del virus nei luoghi di vacanza più frequentati, Mario Draghi mantiene la linea già espressa in conferenza stampa la settimana scorsa: «Invito tutti gli italiani a vaccinarsi subito. Devono proteggere sé stessi e le proprie famiglie».

 

Lo ripetono i ministri, Roberto Speranza con un appello in tv e ieri anche Luigi Di Maio con grande forza, segno che la strategia è stata indicata dal presidente del Consiglio: il tasto su cui battere, tanto più con i numeri dei ricoverati e delle terapie intensive che riprendono a salire, resta appunto quello della protezione, per sé e per gli altri, familiari o estranei, soggetti che magari non possono vaccinarsi o comunque sono a rischio. Per dirla con le parole del premier, usate per replicare a Matteo Salvini e ai suoi messaggi sulla contrarietà al vaccino per i giovani, l'appello a non vaccinarsi è «un appello a morire e a far morire, oltre che a richiudere tutti».

 

ROBERTO SPERANZA FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO ROBERTO SPERANZA FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

Ecco, proprio questo ripete il premier ormai da giorni: «L'alternativa all'immunizzazione sono le misure restrittive, i divieti che abbiamo già dovuto imporre e che invece adesso possiamo evitare se riusciremo a mettere in sicurezza la maggioranza degli italiani». Una drammatizzazione senza precedenti che ha portato ad un'impennata delle prenotazioni in tutte le fasce d'età, ma che non è ancora abbastanza per contrastare in maniera definitiva una possibile quarta ondata che arriva a grande velocità anche se con conseguenze sulla mortalità molto meno drammatiche che le precedenti.

 

vaccini personale scolastico vaccini personale scolastico

La scelta di far entrare in vigore l'obbligo del green pass con una sola dose dal 6 agosto serve a dare il tempo ai cittadini di organizzarsi per le vacanze, ma soprattutto a convincere tutti a prenotarsi, proprio per continuare quella vita normale riconquistata dopo mesi di divieti e restrizioni. Per questo, ieri a Palazzo Chigi si è deciso di far scendere in campo anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, con un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, a chi si sente forte contro il virus, a chi potrebbe opporre più resistenza.

 

covid scuola covid scuola

«Dobbiamo cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando», le parole del commissario per l'emergenza Covid. Vaccinare i ragazzi è importante «per due ragioni», ha spiegato: primo, perché «sottraiamo persone che potrebbero ammalarsi, bloccando la circolazione del virus, che varia e contromanovra a seconda di ciò che facciamo».

 

Se si vuole «bloccare le mutazioni, come la variante Delta, bisogna avere quante più persone possibili vaccinate e i giovani, che socializzano molto, possono portare in maniera asintomatica o poco sintomatica il virus in giro e magari attaccare frange di popolazione fragili che ad esempio per motivi sanitari non possono farsi il vaccino».

FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

 

Ma c'è un'altra ragione che impone di correre e di non farsi trovare impreparati: la riapertura delle scuole a settembre, che tutti vogliono in presenza, e che è certamente condizionata dal numero dei contagi e delle conseguenti ospedalizzazioni che porteranno.

 

Il bilancio, ha assicurato Figliuolo, è buono: l'aggiornamento a ieri pomeriggio sugli over 12 è di 29 milioni e 800 mila vaccinati, ovvero «il 55% della popolazione» che può ricevere il siero. L'obiettivo dichiarato era del 60% a fine luglio e «ci arriveremo sicuramente». Il rischio paventato da molti e che, a fronte dell'invito più che pressante del governo e dell'introduzione del green pass dal 6 agosto, non ci siano in tempi rapidi vaccini per chi vuole farlo. Ma Figliuolo rassicura: «C'è ancora un pezzo di strada da fare, siamo all'ultimo miglio».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CHICCO & LILLI, QUESTIONE DI EGO E QUATTRINI – MENTANA E GRUBER SI DETESTANO DA ANNI: LA CONDUTTRICE SOGNAVA LA DIREZIONE DEL TGLA7, MA CAIRO LE PREFERÒ IL "SIGNOR FAGNANI", CHE FRA L'ALTRO GUADAGNA IL DOPPIO – IL CONTRATTO DI CHICCO SCADE A DICEMBRE 2024: MENTANA, CHE FA SAPERE A DESTRA E A MANCA DI AVERE OFFERTE DA ALTRE EMITTENTI, SOGNA UN RINNOVO CON MAGGIORAZIONE DI STIPENDIO. LA BATTUTA RIVELATORIA DI "MITRAGLIA" A "STRISCIA LA NOTIZIA": "FORSE IL SALTO LO FACCIO DI DUE CANALI PIÙ IN BASSO..." - CHE FARÀ QUEL BRACCINO CORTO DI URBANO CAIRO? - LA FOTO VINTAGE DEI DUE GIORNALISTI DATATA 1987, CON PELLICCIONE E CHIOME FLUENTI

EURO-SCENARI – AVVISATE GIORGIA MELONI DETTA ''GIORGIA'': I VOTI DI FDI NON SARANNO DETERMINANTI PER URSULA - SECONDO TUTTI I SONDAGGI, SENZA SOCIALISTI NON C’È MAGGIORANZA (IL "MAI CON PSE" DELLA DUCETTA AVRA' FATTO FELICI I CONSERVATORI DI ECR MA, PER ORA, L'HA TAGLIATA FUORI DALLA STANZA DEI BOTTONI) – LO STATUS QUO ATTUALE (PPE, PSE, LIBERALI) REGGE MA PERDE PEZZI. CON I VERDI URSULA POTREBBE NAVIGARE TRANQUILLA, MA SCONTENTEREBBE L’ALA DESTRA DEL PPE – LA STRATEGIA DI URSULA: TRASFORMARE IL VOTO DEL 9 GIUGNO IN UNA "CHIAMATA ALLE ARMI" CONTRO LA RUSSIA E CREARE UNA COMMISSIONE DI "UNITÀ CONTINENTALE" CON DENTRO TUTTI I PARTITI FILO- ATLANTISTI, MELONA COMPRESA…

SERVA ITA-LIA! - ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON È ANCORA STATO DIGERITO IL FASSINO-GATE CHE ARRIVA ZUCCHERO. QUESTA MATTINA, MENTRE TUTTI ERANO IN FILA PER IL VOLO ROMA-MIAMI DI ITA, IL “DOLCIFICANTANTE" SI È PRESENTATO CON IL SUO STAFF ED È PASSATO DAVANTI A TUTTI, COMPRESE LE PERSONE IN CARROZZINA, TRA I MUGUGNI E LE INCAZZATURE DEGLI ALTRI PASSEGGERI - ADESSO RITROVEREMO ZUCCHERO SU QUALCHE PALCO A CANTARE LE BALLATE POPOLARI E SFIDARE LE ÉLITE DEI RICCONI? - LA PRECISAZIONE DI ZUCCHERO

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA