"IL GOVERNO CI FOTTE, NON ABBIAMO BISOGNO DI FARE SESSO" - I CARTELLI DEI MANIFESTANTI CHE HANNO ASSALTATO IL PARLAMENTO IN KENYA. DURANTE I VIOLENTISSIMI SCONTRI A NAIROBI SONO MORTE ALMENO 10 PERSONE, DECINE I FERITI (TRA CUI LA SORELLASTRA DI OBAMA) - LA RIVOLTA, GUIDATA DAI RAGAZZI DELLA "GEN Z", E' SCOPPIATA A CAUSA DELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI BILANCIO LACRIME E SANGUE, CHE AUMENTA LE TASSE - DURANTE LA GUERRIGLIA E' STATO SOSPESO INTERNET NEL PAESE, PER RALLENTARE L'ORGANIZZAZIONE DELLE PROTESTE. SCHIERATO ANCHE L'ESERCITO - FOTO E  VIDEO

 

1-KENYA: IL PARLAMENTO SCHIERA L'ESERCITO CONTRO LE PROTESTE

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(ANSA) - NAIROBI, 26 GIU - Il parlamento keniano ha autorizzato la scelta del governo di dispiegare i militari in tutto il paese per affrontare i manifestanti, garantire la sicurezza e "aiutare la polizia a mantenere la normalità nel Paese".

 

Come riporta il sito Kenyans, il deputato Otiende Amollo ha confermato che la ratifica si è conclusa in un tempo record di 30 minuti, dopo che il leader della maggioranza, Kimani Ichung'wah, aveva presentato una mozione per ratificare l'ordinanza di ieri del ministero della Difesa. Per il ministro Duale questa scelta è necessario per contenere le proteste definite "un affronto alle infrastrutture critiche dello Stato".

 

2-IL KENYA NEL CAOS PER LA FINANZIARIA ASSALTO AL PARLAMENTO, MORTI E FERITI

Estratto dell'articolo di Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”

 

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Quando cala la sera a Nairobi si contano almeno cinque morti e decine di feriti dopo una giornata campale in cui i cittadini che protestavano contro l’approvazione della legge finanziaria hanno assaltato il Parlamento danneggiandone una parte che è andata a fuoco.

 

Le immagini, trasmesse in diretta dalle emittenti locali, hanno mostrato i deputati che fuggivano mentre centinaia di manifestanti entravano nell’edificio avvolto da dense nubi di gas lacrimogeni. Presi d’assalto anche l’ufficio del governatore Johnson Sakaja e la sede del partito Alleanza democratica unita (Uda) del presidente William Ruto.

protesta in kenya 27

 

A innescare la rabbia dei cittadini è stata la controversa riforma economica del presidente William Ruto che prevede l’aumento delle tasse in una serie di settori altamente sensibili per finanziare i programmi di spesa e ridurre il peso del debito.

 

Le proteste erano iniziate nei giorni scorsi in circa 30 delle 47 contee del Paese e avevano causato due morti, tanto che il governo si era deciso a cancellare le misure più contestate tra cui un’imposta del 16 per cento sul pane, nonché tasse più elevate sull’olio da cucina e sui pagamenti online.

 

Ma questo non è bastato ai cittadini, soprattutto giovani, che chiedevano la bocciatura in toto della legge. Così quando, ieri, i deputati hanno approvato il testo la folla ha rotto il cordone di sbarramento della polizia che ha risposto prima lanciando i lacrimogeni, poi aprendo il fuoco. Tra i manifestanti colpiti dai gas, anche la sorella dell’ex presidente americano Barack Obama, l’attivista e giornalista Rita Auma Obama. [...]

 

 

rita auma obama 2

E il presidente Ruto, in diretta tv, ha detto che le proteste anti tasse sono state «infiltrate e dirottate dalla criminalità organizzata», assicurando che «tutte le risorse disponibili saranno impiegate per reprimere in modo fermo la violenza e l’anarchia». A tal scopo è stato anche rallentato l’uso di Internet che in questi giorni era servito ai manifestanti per organizzare le proteste attraverso i social network.

 

3-KENYA, GEN Z IN RIVOLTA NEGLI SCONTRI FERITA LA SORELLASTRA DI OBAMA

Estratto dell’articolo di Giorgio Brizio per “La Repubblica”

«La Generazione Z garantisce ai lavoratori kenyoti un giorno di pausa. Chiediamo a tutti di unirsi allo sciopero generale». E così è stato: centinaia di migliaia di persone, tanti giovanissimi, ieri sono scesi in piazza in tutto il Paese, da Mombasa a Kisumu fino alla capitale Nairobi per protestare contro la nuova legge finanziaria [...]

 

È proprio dalle baraccopoli che è partita la protesta. Dalla mattina, a centinaia si sono messi in marcia verso il distretto finanziario, chiamati via social network, da TikTok, Instagram e X, dove sono diventati virali gli hashtag #RejectFinanceBill2024 e #OccupyParliament.

 

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Nel Kenya abituato a proteste e sommosse, la grande novità di questa mobilitazione sono i suoi protagonisti. A lanciarla non è stata l'opposizione come in passato, ma normali cittadini. Molti della Generazione Z, i nati dal 1997 in poi, e Millenial, che pagano il disagio economico e il degrado ambientale. Chi ha finito il liceo non riesce a trovare quei posti di lavoro tanto promessi durante la campagna elettorale del 2022. [...]

I giovani tra i 18 e i 35 rappresentano il 40% degli elettori in Kenya, con quasi 9 milioni di votanti registrati.

 

 

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Nel 2027, le persone della sola Generazione Z che avranno diritto di voto saranno 14 milioni; se riuscissero a individuare un candidato che li rappresenti, potrebbero eleggerselo da soli. Il loro protagonismo politico, lontano dai pariti tradizionali, è inedito. Non lo è però la violenza dello scontro sociale, alimentato dal carovita ed esasperata anche dalle conseguenze delle alluvioni che a maggio hanno causato 250 morti e 150mila sfollati. [...]

 

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Il bilancio è di oltre 10 morti, 50 persone arrestate e altre 20 «rapite o scomparse per mano di agenti in uniforme e non», denuncia Amnesty International. Negli scontri post-elezioni del 2017 i morti furono più di 100, nel 2007 circa 1.000. Eppure non era mai successo che un'ala del Parlamento venisse invasa e data a fuoco. [...]

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