mario draghi

"NON RISPONDO A DOMANDE SUL COLLE" - IL PASSO INDIETRO O DI LATO DI DRAGHI SUL QUIRINALE, COME ERA ANNUNCIATO, NON C’È STATO. IL PREMIER HA VOLUTO RIBADIRE CHE PUÒ RESTARE SOLO CON QUESTA MAGGIORANZA PURCHÉ RIMANGA UNITA SULLA LOTTA ALLA PANDEMIA E NEL PORTARE AVANTI IL PNRR. INSOMMA, IO RIMANGO A PALAZZO CHIGI MA ALLE MIE CONDIZIONI. POI, IMITANDO MACRON, HA ATTACCATO I NO-VAX: SE SIAMO A QUESTO PUNTO, È COLPA LORO…

DAGO-ANTICIPAZIONE

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-18-all-39-attesa-conferenza-stampa-mario-draghi-295661.htm

 

DAGONOTA

draghi

Il passo indietro o di lato sul Quirinale, come era annunciato, non c’è stato. Draghi ha voluto ribadire che può restare solo con questa maggioranza purché rimanga unita sulla lotta alla pandemia e nel portare avanti il Pnrr. Insomma, io rimango a Palazzo Chigi ma alle mie condizioni. Poi, imitando Macron, ha attaccato i no-vax: se siamo a questo punto, è colpa loro…

 

DRAGHI

Da corriere.it

 

Draghi: «Stima di crescita al 4,5% ma c’è una lunga serie di rischi»

C’è anche la situazione economica sul tavolo delle questioni affrontate dal premier con i giornalisti. «Continuano a uscire stime che confermano stime precedenti su una crescita intorno al 4-4,5% nell’anno» 2022. «Certo non è una ripresa sugli stessi ritmi dello scorso anno, la pandemia è un fattore, il secondo sono gli altri indicatori. È presto per poter fare una valutazione adeguata, perché ci sono rischi per la crescita come il prezzo del gas, rischi geopolitici. La serie dei rischi è molto lunga, dobbiamo aspettare un po’ prima di avere aggiornamenti delle proiezioni», ha sottolineato Draghi.

 

Ore 19.04 - Draghi: «Non decido più? Scuola aperta mostra il contrario»

la conferenza stampa di mario draghi

Sulle scelte per la scuola il premier ha deciso. E Draghi lo spiega con fermezza. «Dicono che Draghi non decide più? Qui dimostriamo che la scuola resta aperta, è una priorità, non era il modo in cui questo tema è stato affrontato in passato», ha risposto. Accanto al premier anche il ministro dell’Istruzione: «Non ci stiamo affidando al caso ma le scelte prese stanno pagando», ha sottolineato Patrizio Bianchi. «Stiamo agendo in maniera responsabile regolando anche la dad che è uno strumento utile e deve essere integrato nei piani educativi della scuola».

 

Draghi: «Ci sono divergenze, ma mai di ostacolo al governo»

Undici mesi molto intensi con una maggioranza molto grande. Per questo, ha spiegato Draghi, «occorre accettare diversità di vedute, ma non la mediazione a tutti costi. Ma per alcuni provvedimenti molto importanti l’unanimità è importante purché il risultato abbia senso. È chiaro che ci sono divergenze e diversità di opinioni ma non sono mai state di ostacolo all’azione di governo». In maggioranza «le diversità di vedute sono naturali. L’importante, e si nota, è che c’è voglia di lavorare insieme e di arrivare a soluzioni condivise. Finché c’è quella il governo va avanti bene». Più che fibrillazione, Draghi ha parlato di «diversità di vedute». Ma su questo ultimo provvedimento «sono di gran lunga inferiori a quelle che ci sono state in altre occasioni, basti pensare alla giustizia, che però si è conclusa con un testo concordato da tutta la maggioranza. Non è né nuova né drammatica come esperienza».

la conferenza stampa di mario draghi 4

 

 

 Locatelli: «Con la dose booster coperti da Omicron all’88%»

«Con la variante Omicron il booster copre per l’88% e per il 65% nel caso di ciclo primario, in base ai dati che ci arrivano dal Regno Unito». Lo ha detto il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, nel corso della conferenza stampa con il premier Draghi.

 

Draghi: «Emiliano? Dice sempre d’accordo anche se non convinto»

Scuola sì, ma anche politica, e in particolare la tensione tra governo e regioni per la riapertura dopo le vacanze natalizie. «Il governatore Emiliano ha appena detto che è sempre d’accordo con Draghi anche se non è convinto», ha detto Draghi rispondendo a una domanda sulla scuola e sulle critiche da parte dei governatori. «Tutto quello che si è deciso si è basato sul dialogo con regioni, comuni, enti territoriali, un dialogo costruttivo e continuo. Alcune delle proposte riflettono veramente da vicino alcune delle proposte fatte dalle regioni».

 

 

 Draghi: «La Dad provoca disuguaglianze»

la conferenza stampa di mario draghi 3

Ancora scuola nelle parole del premier, che parla direttamente del ruolo della Dad in questi giorni così difficili: «Basta vedere gli effetti della diseguaglianza tra studenti creata dalla Dad lo scorso anno per convincersi che questo sistema scolastico provoca diseguaglianze destinate a restare. Probabilmente ci sarà un aumento delle classi nella didattica a distanza, ma quello che va respinto è il ricorso generalizzato». Il premier sottolinea che «ci sono anche motivazioni di ordine pratico: ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport tutto il pomeriggio e vanno in pizzeria? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, ma se chiudiamo tutto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo».

 

Draghi: «Non rispondo a domande sul Quirinale»

Era uno dei temi attesi prima della conferenza stampa del premier: il futuro della legislatura e la possibile elezione del premier al Colle. Ma Draghi, prima di lasciare la parola ai giornalisti, ha tagliato corto: «Non risponderò ad alcuna domanda che riguardi immediati sviluppi, il Quirinale o altre cose».

la conferenza stampa di mario draghi 1

 

Draghi: «Cauti ma basta chiusure, hanno colpito i ragazzi»

C’è un cambio di passo nel governo nell’affrontare la sfida della pandemia e la diffusione di varianti, un approccio «diverso» rispetto al passato. La spiegazione arriva dallo stesso Draghi: «Vogliamo essere molto cauti ma anche cercare di minimizzare gli effetti economici, sociali, soprattutto sui ragazzi e le ragazze, che hanno risentito delle chiusure dal punto di vista psicologico e della formazione». L’impegno è tutta per la scuola: «È fondamentale per la democrazia va tutelata, protetta, non abbandonata. Grazie al ministro, gli insegnanti, i genitori per gli sforzi di oggi e delle prossime settimane e mesi».

 

 Draghi: «Gran parte dei problemi arrivano dai non vaccinati»

la conferenza stampa di mario draghi 2

È molto chiaro Draghi: «Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati».Siamo stati tra i primi ad adottare l’obbligo di vaccino per tutta una serie di categorie ma per il premier «ora la circolazione del virus mette di nuovo sotto pressione i nostri ospedali, soprattutto per l’effetto sulla popolazione non vaccinata». Quindi dal premier arriva «l’ennesimo invito a tutti gli italiani che non si sono vaccinati a farlo, anche con la terza dose». L’obbligo dei vaccini per gli over 50 «lo abbiamo fatto sulla base dei dati, essenzialmente, che ci dicono che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi, le terapie intensive sono occupate per i due terzi dai non vaccinati».

 

 

Draghi: «Affrontare 2022 con unità e fiducia»

Sono due le parole che il premier Draghi utilizza più volte nel corso della conferenza stampa in cui spiega le misure del governo contro la pandemia. E sono fiducia e unità. «Un anno che dobbiamo affrontare con realismo, prudenza ma anche fiducia e soprattutto con unità», ha detto il presidente del consiglio aprendo l’incontro con i giornalisti.

 

Nella conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi, seduto tra i ministri Roberto Speranza e Patrizio Bianchi e il coordinatore del Cts Franco Locatelli, il premier fa chiarezza sull’ultimo decreto del governo e sui prossimi passi per contenere i contagi.

MARIO DRAGHI

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UNA DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIASI SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”