virginia raggi in onda vaccino

ALLA RAGGI FANNO COMODO ANCHE GLI ELETTORI NO VAX - LA SINDACA DI ROMA, INTERVISTATA A "IN ONDA" SU LA7, PROPRIO NON CE LA FA A PARLARE BENE DELLA VACCINAZIONE: "NON MI SENTO DI DIRE SE SONO FAVOREVOLE O CONTRARIA. FARE UN APPELLO PER VACCINARSI? NO. NON HO FATTO L'INIEZIONE PERCHÉ HO ANCORA GLI ANTICORPI ALTI" - PECCATO CHE SCIENTIFICAMENTE SIA UNA CASTRONERIA: IL SIEROLOGICO NON SERVE A DECIDERE SE FARSI IMMUNIZZARE O NO… - VIDEO

 

1 - RAGGI: «NON SONO VACCINATA PERCHÉ HO GLI ANTICORPI ALTI». L’IRONIA DI ZINGARETTI: «SINDACA “NÌ VAX”»

Da www.corriere.it

 

virginia raggi 4

«Non sono una no-vax, non sono vaccinata perché ho ancora gli anticorpi e il medico mi ha suggerito di non farlo». Così Virginia Raggi, sindaco di Roma in corsa per il secondo mandato, si è espressa riguardo la possibilità di obbligo vaccinale, intervistata a In Onda su La7.

 

«Ognuno deve sentire il proprio medico e fare quello che gli consiglia — ha aggiunto la prima cittadina, che nei mesi scorsi aveva contratto il Covid —. Il tema della vaccinazione deve essere un tema medico, i politici non devono mettersi a fare battaglie di principio e farlo diventare un tema elettorale. Se diventa un tema elettorale vuol dire che non ci sono altri temi di cui parlare».

 

virginia raggi 6

E poi, aggiunge la prima cittadina della capitale: «Non mi sento di dire se sono favorevole o contraria, credo siano questioni che devono decidere i medici. Fare un appello per vaccinarsi? Non lo faccio, mi sento di dire di rivolgersi al medico e fare quello che dice».

 

virginia raggi 5

Le parole dell‘esponente di primo piano dei Cinque stelle accendono però il dibattito politico. Il primo ad attaccare è il governatore del Lazio: «Fino a oggi conoscevamo i No Vax — incalza Nicola Zingaretti —. La sindaca, ancora per un mese, della nostra amata capitale ha inaugurato la figura dei "Nì Vax". Tradotto: non decido su niente come faccio da 5 anni. E i romani pagano».

 

A rincarare la dose arriva Carlo Calenda, leader di Azione in corsa come sindaco della Capitale: «È davvero grave che la sindaca della capitale d’Italia, nel mezzo di una battaglia durissima per mettere in sicurezza il Paese, si esprima in questo modo».

 

2 - SIEROLOGICO PRIMA DEL VACCINO CONTRO COVID-19: NESSUNA UTILITÀ

Da https://www.fondazioneveronesi.it/

 

virginia raggi 3

“Allo stato attuale delle conoscenze, la sierologia non guida la decisione di vaccinarsi o meno”. Tradotto: chi dice di avere gli “anticorpi alti” e per questa ragione evita di sottoporsi alla seconda dose di vaccino o alla prima ed unica (entro i 12 mesi dall'infezione) dopo Covid-19 mette a repentaglio la propria salute e quella della comunità intera.

 

È questo, in estrema sintesi, il parere della comunità scientifica ribadito con forza dall'immunologo Alberto Mantovani, professore emerito presso l'Humanitas University e presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca.

 

virginia raggi 2

Quando il nostro corpo viene in contatto con un agente esterno potenzialmente dannoso produce una reazione immunitaria composta da due fasi: quella aspecifica - presente già alla nascita e non dipendente da incontri pregressi - e quella specifica - diretta in maniera precisa contro quel determinato agente esterno.

 

Quest'ultima è essenzialmente mediata da due tipi di cellule: i linfociti B e i linfociti T. I primi sono i responsabili della produzione di anticorpi, i secondi della risposta cellulare al virus. In entrambe in casi in seguito da un'infezione o alla vaccinazione si creano specifiche cellule della memoria in grado di attivarsi in caso di incontro con il patogeno.

 

virginia raggi 1

IL DOSAGGIO DEGLI ANTICORPI È UNA MISURA GROSSOLANA

Il modo più semplice per verificare l'avvenuta risposta immunitaria è la ricerca e il dosaggio degli anticorpi. Nel caso di Sars-Cov-2 ciò che si va a dosare è la presenza degli anticorpi diretti contro la proteina spike del virus.

 

Attenzione però a pensare che più sono presenti anticorpi e più la persona risulti maggiormente protetta. “Il dosaggio - spiega Mantovani - è una misura grossolana della risposta immunitaria. Non c'è, ad oggi, quello che viene chiamato un “correlato di protezione”, un livello di anticorpi misurato secondo standard internazionali che assicuri protezione dallo sviluppo dei sintomi da Covid-19 o che indichi se una persona si deve vaccinare o meno”.

 

virginia raggi ospite di 'in onda' 1

Un concetto - quello espresso all'unanimità dalla comunità scientifica - che deve essere tenuto bene a mente dalle persone che, sottoponendosi al sierologico prevalentemente per curiosità, alla lettura di un valore giudicato arbitrariamente alto evitano di sottoporsi alla seconda dose o a vaccinazione dopo aver contratto il virus nei mesi precedenti.

 

virginia raggi ospite di 'in onda' 2

“La risposta immunitaria al virus - prosegue Mantovani - è estremamente complessa. Ridurre il tutto ad una conta degli anticorpi non è corretto poiché esistono tutta una serie di altre componenti non valutabili con un semplice dosaggio anticorpale - come le cellule B della memoria e la risposta mediata dalle cellule T - utili a contrastare efficacemente Sars-Cov-2”. Che aggiunge: “Alla luce di queste considerazioni la scelta di vaccinarsi non può dipendere dalla valutazione ottenuta mediante un esame sierologico”.

 

virginia raggi ospite di 'in onda' 3

A riprova del fatto della necessità di due dosi, indipendentemente da quanti anticorpi si sviluppano, ci sono i dati ottenuti da milioni di somministrazioni in giro per il mondo. Completare il ciclo vaccinale - soprattutto in presenza della variante Delta, estremamente più contagiosa del virus originale - è di fondamentale importanza: un recente studio ha infatti dimostrato che l’efficacia nel prevenire la malattia sintomatica di una sola dose di Comirnaty e Vaxzevria si attesta intorno al 30%. Con le due dosi invece si ritorna a percentuali elevate.

 

virginia raggi ospite di 'in onda' 4

Un discorso simile vale anche per chi in passato ha avuto la malattia Covid-19 sintomatica. In linea generale, studi alla mano, dopo la malattia sintomatica basta una sola dose (effettuata entro i 12 mesi) di vaccino per ottenere una risposta immunitaria “ibrida” di lunga durata e più sostenuta rispetto ad un ciclo vaccinale completo in assenza di pregressa infezione.

 

TEST SIEROLOGICO 5

Una caratteristica che indica chiaramente l’utilità di vaccinare in singola dose gli ex-malati. “Questo è particolarmente vero negli anziani, maggiormente soggetti a possibili reinfezioni a causa di un sistema immunitario non più così efficiente. La sola immunità data dalla malattia non è sufficiente ed è per questo che la vaccinazione è decisamente consigliata” conclude Mantovani.

TEST SIEROLOGICO 3test sierologicoTEST SIEROLOGICOTEST SIEROLOGICO 2TEST SIEROLOGICO 4

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO