DAGONEWS
ROBERTO GUALTIERI ENZO AMENDOLA
Il Recovery Fund sarà affidato al Ciae, coordinato dal ministro Amendola e composto, oltre a lui e al premier Conte, da 4 ministri: Gualtieri (Economia), Patuanelli (Sviluppo Economico), Di Maio (Esteri), Speranza (Salute).
L'eventuale commissione mono/bicamerale guidata da Brunetta non conterà quasi niente. Tutto passerà dal comitato interministeriale per gli affari europei, dove il vero capo resterà ovviamente il solito accentratore Conte. Due ministre si sono offese quando hanno saputo dei componenti (tutti maschi peraltro) visto che volevano esserci pure loro.
Si tratta delle due grilline Pisano (Innovazione) e Dadone (Pubblica Amministrazione), che volevano essere incluse nella squadra ''permanente'' e non solo nella composizione temporanea, ma non contando praticamente nulla sono state lasciate fuori dalla porta. Intanto si preparano i progetti da presentare al Mef, sotto il coordinamento del direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera e di Gualtieri.
Sul Mes c'è un forcing da parte italiana su Spagna e Portogallo affinché anche loro chiedano i fondi. Ma sono meno indebitati del nostro paese, e possono emettere titoli di stato a un tasso più conveniente, tanto che pure stavolta è dovuta intervenire ''mamma'' Merkel, con l'ottimo rapporto che ha con Sanchez.
La cancelliera ha capito il problema italiano: essere l'unico paese ad attivare l'ex fondo Salva-Stati è un suicidio d'immagine che scatenerebbe la speculazione internazionale. Basterà? Per ora la Spagna ha ribadito che pur avendo un problema sanitario, non ce l'ha finanziario (lo spread tra bonos e bund è inferiore a quello coi Btp). Angelona ce la farà?
Paola Pisano PAOLA PISANO LUIGI DI MAIO CONTE MERKEL SANCHEZ MACRON PEDRO SANCHEZ GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE PEDRO SANCHEZ
GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO ANGELA MERKEL BY OSHO ANGELA MERKEL E MARITO IN SPAGNA CON PEDRO SANCHEZ E MOGLIE ANGELA MERKEL PEDRO SANCHEZ GIUSEPPE CONTE FABIANA DADONE fabiana dadone riccardo fraccaro stati generali amendola