RENZI SMANIA PER FARSI NOTARE E CHIEDE UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULL’EMERGENZA. MA TUTTO L'ATTIVISMO PROFUSO DA MATTEUCCIO NEL BOMBARDARE CONTE NON FUNZIONA: NEI SONDAGGI ‘ITALIA VIVA’ CONTINUA A SCENDERE E RISCHIA DI ESSERE SORPASSATA DA ‘LA SINISTRA’ – IL VIRUS FA MALE ANCHE A SALVINI: LA LEGA SOTTO IL 29%

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1 – RENZI CHIEDE UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA AL SENATO TIRA UNA BRUTTA ARIA PER GIUSEPPI

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

matteo renzi 13 matteo renzi 13

 

Al Senato tira una brutta aria per il capo del governo Giuseppe Conte nel giorno dell' informativa sull' emergenza coronavirus, dopo il passaggio di mercoledì a Montecitorio. E non solo perché le opposizioni inchiodano l' esecutivo su ritardi, inadempienze ed errori nella gestione della crisi. Ma per i numeri ballerini: basta la defezione di un gruppo di senatori (Italia viva) per far crollare tutto.

 

I timori del governo esplodono con l' intervento del capogruppo del M5s Gianluca Perilli che spazza via il dialogo, evocato da Conte e del Pd, per attaccare Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il Senato può trasformarsi nella Caporetto di Conte. Per ora c' è solo la minaccia di Matteo Renzi. Ma dall' intervento del leader di Italia viva giunge un segnale chiaro: la pazienza è finita. E anche la fiducia (qualora vi sia mai stata) nelle capacità del premier di gestire emergenza e post-emergenza. Renzi salva poco (quasi nulla) della strategia messa in campo fino ad oggi dal governo per combattere il Covid-19. Mettendo in luce le falle.

MATTEO RENZI E GIUSEPPE CONTE COME BUGO E MORGAN MATTEO RENZI E GIUSEPPE CONTE COME BUGO E MORGAN

 

A partire dalla confusione generata con i numerosi decreti: «Facciamo un unico decreto, non facciamo un decreto al mese. Facciamone uno insieme. Non bastano 50 miliardi per il prossimo decreto. Deve essere l' ultimo decreto, in cui affermare con chiarezza tutto quello che serve per dire che le imprese vengono messe in condizioni di riaprire». Rispedendo al mittente il piano di 50 miliardi messo sul tavolo del premier. Senza risparmiare una bordata ai tecnici che stanno gestendo l' emergenza: «Si sono fatte commissioni d' inchiesta su tutto, penso si possa fare anche di fronte a 8.000 morti». Il senatore di Iv chiede più attenzione per la scuola e sposa la linea Draghi: «Serve liquidità. O siamo in grado di immaginare il futuro economico o faremo gli stessi errori fatti sull' emergenza sanitaria».

 

IL MESSAGGINO INVIATO DA MATTEO RENZI A ATTILIO FONTANA IL MESSAGGINO INVIATO DA MATTEO RENZI A ATTILIO FONTANA

E i malumori di Italia viva mandano in fibrillazione l' esecutivo, che senza il partito (17 senatori) dell' ex premier, a Palazzo Madama può contare su 151 voti sicuri, mentre la maggioranza assoluta è a 159. Il premier prova a uscire dall' accerchiamento, incaricando il ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico D' Incà di «costruire un percorso con la minoranza in vista del nuovo decreto economico di aprile». E non solo. Anche per la futura ricostruzione e il rilancio del Paese. Rassicurazioni che non bastano all' opposizione, che non applaude al termine dell' intervento.

 

Forza Italia, Lega e Fratelli d' Italia presentano il conto del disastro. «Presidente Conte ammettere qualche errore fatto sarebbe un atto di forza non di debolezza, altrimenti non saremmo qui a commentare così tanti morti», tuona Matteo Salvini. Che lancia un appello: «Cerchiamo di evitare di passare dall' emergenza sanitaria a quella sociale. Se i soldi non arrivano la gente esce di casa, ma non per ringraziare.

 

matteo salvini e matteo renzi si incrociano in senato 1 matteo salvini e matteo renzi si incrociano in senato 1

Mancano mascherine, nelle corsie di ospedali, nelle case perché l' emergenza fra poche settimane si trasferirà dagli ospedali alle case». «Nessuna cambiale in bianco», avverte Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi: «Noi dobbiamo collaborare ma non possiamo essere complici. Noi ci siamo, ma la nostra non è una presenza di testimonianza. La collaborazione non può essere obbedienza». Il confronto si chiude: Conte abbandona Palazzo Madama più debole e isolato.

 

 

2 – SUPERMEDIA SONDAGGI POLITICI, 26 MARZO: LEGA SOTTO IL 29%

Da www.youtrend.it

matteo renzi 17 matteo renzi 17

 

Nella Supermedia dei sondaggi politici di questa settimana, elaborata da YouTrend per Agi, si registra un calo di mezzo punto per la Lega di Matteo Salvini rispetto a due settimane fa: il Carroccio avrebbe così, virtualmente, il 28,9% dei consensi. La seconda forza politica del Paese sarebbe invece il Partito Democratico, che invece mezzo punto lo guadagnerebbe portandosi così al 21,4%.

 

Farebbero poi registrare piccole variazioni positive, rispetto a due settimane fa, sia il Movimento 5 Stelle (+0,1%) che Fratelli d’Italia (+0,2%), ora rispettivamente al 14,4% e al 12,9%. Forza Italia sarebbe invece inchiodata al 6,2%.

youtrend supermedia dei sondaggi politici liste e partiti 26 marzo 2020 youtrend supermedia dei sondaggi politici liste e partiti 26 marzo 2020

 

Spostandoci nel campo delle forze minori del centrosinistra, con l’eccezione de La Sinistra (3,0%) che guadagnerebbe un decimo di punto, tutti gli altri soggetti registrebbero variazioni negative, più o meno marcate: Italia Viva (3,4%) perderebbe 4 decimi, Azione e i Verdi (entrambi all’1,9%) rispettivamente 3 e 2 decimi, mentre +Europa, col 2,0% dei consensi, arretrerebbe di un decimo di punto.

 

Supermedia dei sondaggi politici: le liste e i partiti

 

youtrend supermedia dei sondaggi politici maggioranza e opposizioni 26 marzo 2020 youtrend supermedia dei sondaggi politici maggioranza e opposizioni 26 marzo 2020

La somma delle liste del centrodestra, pertanto, varrebbe 49 punti percentuali, ossia 12 in più rispetto alle elezioni politiche del 2018. Rispetto a questa stessa tornata elettorale, il Movimento 5 Stelle viaggerebbe su percentuali ormai più che dimezzate, mentre il centrosinistra (28,8%) sarebbe cresciuto di sei punti.

 

Supermedia dei sondaggi politici: aree e coalizioni

 

youtrend supermedia dei sondaggi politici aree e coalizioni 26 marzo 2020 youtrend supermedia dei sondaggi politici aree e coalizioni 26 marzo 2020

Se si sommano però le liste dell’attuale maggioranza, le forze che appoggiano il Governo Conte II varrebbero in tuttto 42,2 punti percentuali, quasi sette punti in meno rispetto all’opposizione di centrodestra.

 

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