RIVERGINATION IN CORSO - IL FIGLIO DI RUPERT MURDOCH, JAMES, PUR SENZA CITARLA, SI SCAGLIA CONTRO LA TV DI FAMIGLIA, LA FOX - HA ACCUSATO LE “POLITICHE TOSSICHE DIFFUSE DA ALCUNI MEDIA CHE HANNO PREFERITO DIFFONDERE MENZOGNE” - E INFATTI LA FOX HA DATO SPAZIO ALLA TESI COSPIRATIVA DELLE ELEZIONI RUBATE E ALLE INVETTIVE DI TRUMP - JAMES VUOLE RIPOSIZIONARSI SU BIDEN, A CUI HA GIA' FATTO RICCHE DONAZIONI, MA “LO SQUALO” SE NE FOTTE: VUOLE RADICALIZZARE ANCORA DI PIÙ LA RETE

-

Condividi questo articolo


Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

donald trump e ruper murdoch donald trump e ruper murdoch

Dopo aver lasciato, sei mesi fa, tutte le cariche nel gruppo rendendo ufficiale il suo dissenso dal modo in cui le reti televisive di famiglia informano il pubblico, James Murdoch ora va molto più in là: pur non citando la Fox , la rete Usa di papà Rupert ora amministrata da suo fratello Lachlan, l' ex capo della 21st Century Fox (tuttora proprietario di una rilevante quota azionaria del gruppo), in un' intervista al Financial Times afferma che la democrazia americana è stata messa in pericolo, oltre che da Trump, «dalle politiche tossiche diffuse da alcuni media che, pur conoscendo la realtà dei fatti, hanno preferito diffondere menzogne».

 

james murdoch con la moglie kathryn james murdoch con la moglie kathryn

A una domanda specifica sul comportamento della Fox , James Murdoch ha risposto che alcune reti televisive hanno amplificato la disinformazione sulle elezioni diffusa da esponenti politici e social media «lasciando che una parte significativa del pubblico si convincesse di evidenti falsità. Il danno fatto è profondo. L'assalto al Campidoglio è la dimostrazione che ciò che avevamo detto da tempo di considerare pericoloso lo era davvero, e molto. Chi ha diffuso bugie nella sua audience ha scatenato forze pericolose e incontrollabili che ci condizioneranno per anni».

 

lachlan rupert e james murdoch lachlan rupert e james murdoch

Poi, in quello che sembra un appello al padre e al fratello, James dice di sperare che «quelli che pensavano che tutto questo non fosse poi così pericoloso, ora capiscano e la smettano». Ma il figlio di Rupert, che poi ha voluto ribadire questi concetti in una dichiarazione scritta, firmata anche dalla moglie Kathryn, ammette che fin qui non ha visto alcun segnale di cambiamento.

 

E, forse, non ne vedrà, dato che il vecchio patriarca, apparentemente preoccupato più dalla perdita di ascolti della Fox che dal ruolo devastante che ha avuto nel radicalizzare l'opinione pubblica di destra, sembra deciso a riprendere il comando della rete tv quando mancano due mesi al suo 90esimo compleanno: vorrebbe sostituire i due capi della rete - la Ceo Suzanne Scott e il presidente, Jay Wallace - ma, soprattutto, ha già imposto una modifica del palinsesto allargando lo spazio dei conduttori più politicizzati e più radicali, come Tucker Carlson e Sean Hannity, a scapito dei giornalisti che cercano di mantenere legami con la realtà.

james murdoch james murdoch

 

Martha McCallum ha già perso la conduzione della fascia oraria dalle 7 alle 8 di sera, mentre anche Bret Baier, Bill Hemmer e Dana Perino rischierebbero un ridimensionamento. Cosa sta accadendo nella ex corazzata inattaccabile dell'informazione televisiva americana?

 

james murdoch james murdoch

Per anni la Fox ha appoggiato acriticamente Trump, dando credito alle sue falsità (come il negazionismo iniziale sui pericoli del coronavirus) e non prendendo le distanze da posizioni estreme che hanno gravemente lesionato la democrazia americana. Dopo il voto e davanti alla pretesa della Casa Bianca di non riconoscere la sconfitta, la Fox ha dato spazio alla tesi cospirativa delle elezioni rubate e alle invettive di Trump contro Biden «presidente illegittimo», ma alcuni suoi giornalisti hanno cominciato a dire che, in assenza di prove e davanti a ricorsi tutti respinti dai giudici, queste accuse erano da considerare prive di fondamento.

 

murdoch min 1 murdoch min 1

Molti avevano pensato che il vecchio Murdoch, un conservatore che a volte ha flirtato anche coi democratici, più attento al livello degli ascolti che alle questioni etiche, si stesse preparando a sganciarsi da Trump, avendo messo in conto da tempo la sua sconfitta.

 

Ma, appunto, per lui contano soprattutto gli ascolti e, dopo il voto del 3 novembre, quelli della Fox sono crollati: assorbite le teorie cospirative che le sono state somministrate per anni, decisa a seguire The Donald ovunque, poco interessata a verificare la realtà dei fatti, parte di questa audience è passata dalla Fox a OANN e Newsmax , due neonate reti trumpiane ancora più radicali.

 

james rupert murdoch james rupert murdoch

Dopo tanti patti col diavolo, per il vecchio Rupert è tempo di resa dei conti: per conquistare l' America conservatrice ha dichiarato guerra alla Cnn imponendo alla Fox (il cui slogan era «informazione corretta e bilanciata») una linea sempre più radicale, gridata. Ha funzionato: ascolti alle stelle, ma col veleno della diffusione di tesi estreme e falsità.

 

Ora, scavalcato da estremisti con meno scrupoli di lui, con la Fox superata da Cnn e Msnbc , Murdoch è a un bivio: ammettere di aver esagerato e accettare il ridimensionamento o inseguire l' audience perduta radicalizzando sempre più la sua rete. Pare che si prepari a seguire la seconda strada. L' invettiva lanciata il giorno del voto dalla nuora Kathryn («cosa direte ai vostri figli del ruolo che avete avuto in questa storia?») non ha scalfito la sua corazza.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...