davide casaleggio enrica sabatini giuseppe conte

UN ROUSSEAU CHE NON POSSIAMO PERMETTERCI – ENRICA SABATINI, BRACCIO DESTRO DI DAVIDE CASALEGGIO, AFFILA I COLTELLI: “IL MOVIMENTO HA CUMULATO DEBITI PER SERVIZI EROGATI, SONO CERTA CHE TROVERÀ UNA SOLUZIONE PER SALDARLI” - “GIANROBERTO DECISE DI DONARE LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA A UN’ASSOCIAZIONE INDIPENDENTE PER ESSERE SICURO CHE FOSSE GARANTITA LA TERZIETÀ. CONTE? CREDO STIA ANCORA STUDIANDO IL MODO ATTRAVERSO CUI POTER DARE IL SUO CONTRIBUTO…”

enrica sabatini 3

1 – ROUSSEAU: SABATINI, OFFRIREMO PIATTAFORMA ANCHE AD AZIENDE

 (ANSA) - ROMA, 19 MAR - "Non solo politica, offriremo la nuova piattaforma Rousseau a organizzazioni e aziende che vogliono rafforzare il loro rapporto con le persone. Sui giornali fanno notizia solo le votazioni online, ma abbiamo 22 diversi tipi di servizi, come formazione, ricerca di competenze e buone pratiche, blog, bacheche per proposte istituzionali.

 

enrica sabatini davide casaleggio max bugani

Non solo. Abbiamo introdotto gli stessi livelli di sicurezza informatica e identificazione degli utenti che usano le banche. Crediamo che internet e il digitale siano gli strumenti per rafforzare la partecipazione delle persone anche sul piano degli incontri fisici.

 

grillo enrica sabatini

E il nuovo Rousseau, premiato a livello internazionale come uno dei migliori esperimenti di democrazia diretta, si candida a essere protagonista di questa nuova fase sociale e politica. Pronti ad aiutare chiunque voglia seguire questa strada". Lo afferma Enrica Sabatini, responsabile insieme a Davide Casaleggio di Rousseau, al podcast Codice Beta di Rai Radio1.

 

LUIGI DI MAIO ENRICA SABATINI

2 – "IL VOTO PER CONTE LEADER SU ROUSSEAU MA IL M5S PAGHI I DEBITI A CASALEGGIO"

Federico Capurso per “La Stampa”

 

Le voci di un divorzio tra il Movimento 5 stelle e l'Associazione Rousseau guidata da Davide Casaleggio si stanno facendo sempre più forti. I parlamentari spingono per l'addio, i vertici vorrebbero invece evitare uno strappo, ma ridimensionando il potere che risiede a Milano.

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

 

Nonostante le trattative sembrino arrivate a un punto morto, il braccio destro di Casaleggio, Enrica Sabatini, cerca comunque di tenere uno spiraglio aperto: «Con un progetto condiviso e il rispetto reciproco - dice - si può immaginare un percorso solido insieme».

 

Sabatini, quando è mancato questo rispetto?

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

«Da tempo chiediamo che i rapporti vengano definiti in modo chiaro sia per circoscrivere gli ambiti di competenza, ma anche per rendere chiare le responsabilità, i doveri reciproci e per garantire il giusto rispetto verso il lavoro che viene svolto. La richiesta di un accordo di partnership è stata anche votata dagli iscritti, che dallo scorso anno attendono questa risoluzione».

 

La base incontra Rousseau 1

 Avete avuto rassicurazioni da Giuseppe Conte sulla vostra presenza all'interno del suo progetto?

«Credo che Conte stia ancora studiando il modo attraverso il quale poter dare il suo contributo al Movimento 5 Stelle».

 

Avete in programma di vedervi e discutere del rapporto tra voi e il M5S?

LUIGI DI MAIO ROUSSEAU BY TERRE IMPERVIE

«Sono certa ci saranno molte occasioni per approfondire i metodi che negli anni hanno consentito di supportare e valorizzare il Movimento 5 Stelle fino a portarlo al governo».

 

Conte, per essere eletto a capo del Movimento, deve passare da un voto su Rousseau. Siete disposti ad aprire una votazione o chiedete che prima vengano pagati gli arretrati dovuti dai parlamentari?

LUIGI DI MAIO VITO CRIMI

«Il Movimento ha cumulato dei debiti per servizi che sono stati erogati e sono certa che troverà una soluzione per saldarli. Questo consentirà di poter pagare i fornitori che attendono da tempo e richiedere poi di avviare altri servizi come il voto».

 

Riconoscete Vito Crimi come capo politico del Movimento legittimato a chiedere una votazione su Rousseau?

«Non spetta a noi definirlo, ma agli organi competenti».

 

IL MANIFESTO CONTROVENTO DI DAVIDE CASALEGGIO

Il manifesto "ControVento", che avete presentato una settimana fa, ha sollevato polemiche tra i parlamentari. Perché nella sua stesura non avete coinvolto nessuno dei vertici politici del Movimento?

«La stesura del Manifesto è la sintesi di richieste di migliaia di attivisti che abbiamo ricevuto in questi anni e tuttora è aperto uno spazio di confronto su ogni punto. Il Manifesto contiene i principi di metodo per svolgere al meglio quel ruolo di garanzia che gli iscritti ci chiedono da tempo a loro tutela.

 

Grazie al lavoro svolto abbiamo superato molti ostacoli, soprattutto tecnici e legali, e questo ci ha permesso oggi di poter contare su una solida ed efficiente infrastruttura tecnologica. Ora è tempo di riconoscere le criticità di metodo e perfezionarci anche su questo fronte».

Enrica Sabatini

 

Vi siete detti disposti a mettere la piattaforma Rousseau al servizio di altre organizzazioni politiche, ma Rousseau era stata donata al M5S. Non sarebbe un tradimento della vostra storia?

«Nessun tradimento, anzi. Gianroberto Casaleggio decise di donare la gestione della piattaforma ad un'associazione indipendente e non al Movimento, per essere sicuro che fosse garantita la terzietà nella gestione rispetto alla governance politica e che venisse tutelata la missione originaria: dare voce alle persone.

DANILO TONINELLI DAVIDE CASALEGGIO ENRICA SABATINI

 

È quello che facciamo e continueremo a fare. Metteremo a disposizione le nostre competenze per organizzazioni che, come noi nel mondo, vogliono connettere persone, progettare nuovi spazi di confronto democratico e attivare processi innovativi finalizzati a risolvere problemi di grande impatto sulla società come quelli ambientali, economici o culturali».

 

Si riconosce ancora in questo Movimento 5 stelle?

conte grillo

«Ogni settimana organizzo e partecipo a incontri con centinaia di attivisti. La voglia di partecipazione e costruzione del sogno è ancora forte. Credo ci sia un racconto spesso distorto di cosa sia realmente il Movimento, concentrandosi spesso solo su cosa accade dentro ai palazzi».

 

Siete disposti a cedere la lista degli iscritti all'organo politico del Movimento 5 stelle, se le vostre strade si divideranno?

enrica sabatini 4

 «Il Movimento è già titolare dei dati». -

La base incontra Rousseau

beppe grillo giuseppe conte luigi di maio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…