luigi di maio alfonso bonafede spazzacorrotti

L’AVVOCATURA DELLO STATO SPAZZA VIA LA SPAZZACORROTTI - LA LEGGE FIORE ALL’OCCHIELLO DEL MOVIMENTO 5 STELLE (E DEL MINISTRO BONAFEDE) È INCOSTITUZIONALE – IN PARTICOLARE È CONTRARIA ALLA COSTITUZIONE LA RETROATTIVITÀ DELLA NORMA CHE NEGA AI CONDANNATI PER CORRUZIONE LA POSSIBILITÀ DI SCONTARE LA PENA FUORI DAL CARCERE – ORA LA PALLA PASSA ALLA CONSULTA

 

 

Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

luigi di maio alfonso bonafede flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 13 4

La bocciatura più clamorosa e inattesa, di cui non si ricordano precedenti, arriva a fine udienza, quando prende la parola l' avvocato dello Stato. Che di solito è chiamato a difendere le leggi sospettate di incostituzionalità davanti ai giudici della Consulta. Ma stavolta il legale Massimo Giannuzzi, che interviene in rappresentanza del governo, dice di avere modificato la posizione già espressa nelle memorie depositate.

 

MASSIMO GIANNUZZI

E spiega che una norma contenuta nella legge cosiddetta Spazzacorrotti - quella in cui si nega ai condannati per corruzione la possibilità di scontare la pena fuori dal carcere, pure se i fatti contestati sono precedenti alla riforma - è contraria ai principi della Costituzione.

luigi di maio alfonso bonafede flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 13

 

Prima di lui l' avevano sostenuto i difensori di alcuni detenuti, costretti a entrare in cella nonostante debbano scontare pene inferiori ai quattro anni di detenzione, per le quali normalmente non si va in prigione. Ma dal 1° febbraio 2019 la Spazzacorrotti - fiore all' occhiello del M5S, approvata quando erano al governo con la Lega - ha equiparato i reati contro la pubblica amministrazione a quelli di mafia, terrorismo e droga, negando la possibilità di accedere a ogni misura alternativa al carcere.

 

gian domenico caiazzacorte costituzionale 1

E in assenza di disposizioni transitorie, la legge è stata applicata anche a chi, nell' ultimo anno, è stato condannato per fatti commessi prima della riforma. Ma non si può, sostiene l' avvocato dello Stato. Perché ogni norma che incide sulla libertà o sulle condizioni di detenzione va considerata «di diritto sostanziale», e quindi non può essere applicata retroattivamente, come impone l' articolo 25 della Costituzione.

 

luigi di maio alfonso bonafede flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 13 1

«L' hanno ben spiegato i colleghi difensori di cui non mi sento controparte - ha sottolineato il legale del governo - perché lo Stato di diritto è e dev' essere punto di riferimento per tutti gli operatori del diritto, indipendentemente dalle parti che rappresentano». Ma nelle sue conclusioni, a differenza di chi l' ha preceduto, l' avvocato Giannuzzi non chiede alla Corte di cancellare la norma; sollecita piuttosto una «sentenza interpretativa» che rigetti l' eccezione di incostituzionalità ma ribadisca la lettura costituzionale che vieta l' irretroattività della nuova legge.

 

luigi di maio alfonso bonafede flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 13 2

La sostanza non cambia: l' avvocato dello Stato boccia senza appello quel pezzo della Spazzacorrotti, e allo stesso tempo il governo che l' aveva proposta e il Parlamento che l' ha approvata senza preoccuparsi delle violazioni che conteneva in sé. Illustrate nei dettagli dagli altri degli avvocati, tra i quali il professor Vittorio Manes (già vincitore davanti alla Consulta nel «caso Cappato», a proposito del «fine vita») e Gian Domenico Caiazza, presidente dell' Unione camere penali.

 

flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 2

Tutti hanno evidenziato la beffa inflitta a imputati che hanno scelto una strada processuale (rito abbreviato, ordinario o patteggiamento della pena) e una strategia difensiva (ammissione o meno dei fatti addebitati, collaborazione con i magistrati oppure no) in considerazione delle norme in vigore e della possibilità di scontare la pena fuori dal carcere, ma a giochi fatti le regole mutate li hanno spediti in prigione. «Lo Stato non può cambiare le carte in tavola a sorpresa, come se i cittadini fossero sudditi di un potere assoluto e autoritario», ha accusato l' avvocato Manes.

 

corte costituzionaleflash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 3

«Pensateci voi, che siete al riparo dalle polemiche fastidiose e volgari sull' esecuzione della pena», ha chiesto Caiazza ai giudici della Corte costituzionale. La sentenza della Corte potrebbe arrivare oggi o nelle prossime settimane.

flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 8flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 4flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 11flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 7flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 10flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 12flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE...