matteo salvini unomattina roberto poletti

SALVINI CHI PUO' - IL TRUCE HA INVASO TG E TALK. IL 'FATTO' CHIEDE L'OPINIONE DI FORMIGLI, GILETTI E LUCIA ANNUNZIATA CHE ATTACCA GILETTI: ''DA NOI NON VIENE MAI, MA ALTROVE CERTI GIORNALISTI SI SENTONO 'ZII''' - GILETTI: ''È IL POLITICO CHE FUNZIONA DI PIÙ, CHIARO CHE LO INVITO'' - FORMIGLI: ''INVITARLO NON È REATO, BASTA FARGLI DOMANDE VERE''

lucia annunziata foto di bacco

 

Dal “Fatto quotidiano”

 

Centouno (101!) minuti di Matteo Salvini in Rai in quattro mesi, da luglio a ottobre: anche se ha perso il governo e la poltrona al Viminale, il leghista è per distacco l' uomo politico che riceve più spazio e attenzioni sul piccolo schermo. Sul Fatto di lunedì abbiamo pubblicato i dati dell' Agcom che confermano il suo (iniquo) dominio televisivo (non solo nel servizio pubblico). Oggi chiediamo a sei giornalisti della tv quale siano le ragioni della "impar condicio" che regala al capo della Lega questa esposizione.

corrado formigli foto di bacco

 

LUCIA ANNUNZIATA - DA NOI NON VIENE MAI, MA ALTROVE CERTI GIORNALISTI SI SENTONO "ZII" 

Io forse conduco la più impopolare delle trasmissioni tv, visto che quest' anno non abbiamo avuto né Salvini né gli altri leader. Il leader della Lega si porta dietro la considerazione di uno che fa ascolti. In realtà mi sembra una illusione e anzi, credo che da questo punto di vista Salvini, come i suoi colleghi, soffra di grande usura dovuta al suo protagonismo, dunque non sono questi ospiti a far crescere lo share. C' è poi una quota di giornalisti talmente appassionata a Salvini da diventarne talvolta zii della figlia (il riferimento è a una battuta in studio di Massimo Giletti, ndr), in un momento in cui le tv private puntano molto sull' informazione politica e Mediaset mi sembra tornata "in ballo". 

 

SALVINI GILETTI

Purtroppo mi sembra improbabile che qualcuno, tantomeno l' Agcom, possa intervenire sullo squilibrio delle presenze dei leader, neanche in Rai. Torniamo sempre lì: aspettiamo una riforma del servizio pubblico per togliere di mezzo i partiti e invece l' unica riforma che si è vista in questi anni è quella renziana, che ha aumentato i poteri del governo.

 

CORRADO FORMIGLI - INVITARLO SPESSO NON È UN REATO, MA BISOGNA FARGLI DOMANDE VERE 

Piazzapulita non contribuisce al minutaggio di Salvini in tv, visto che ormai da anni non viene più ospite da noi. Di certo il leader leghista in tv funziona e in parte viene invitato dai colleghi perché si pensa - probabilmente a ragione - che qualche punticino di share in più lo porti.

 

Spesso c' è però anche una forma di pigrizia nelle redazioni, perché vedo trasmissioni che lo invitano tutte le settimane e gli fanno la solita intervista. Io non penso che sia uno scandalo chiamarlo così spesso, il problema da porsi semmai è sul come lo si invita e sul contesto in cui viene ospitato. A me piacerebbe metterlo di fronte a reportage e inchieste sul suo operato da ministro, piacerebbe cercare di metterlo a nudo in un ambiente giornalisticamente sfidante. Il punto è che va bene invitare spesso Salvini, ma che sia per fargli delle domande vere, senza che invece gli siano stesi tappeti rossi e lo si metta a sedere sulla solita poltrona di velluto.

 

christian raimo su salvini e borgonzoni

MASSIMO GILETTI - È IL POLITICO CHE FUNZIONA DI PIÙ, È OVVIO CHE IO LO VOGLIA IN STUDIO 

In tv certi soggetti sono seguiti anche da chi non li ama. E con Salvini è così, ha una potenza comunicativa evidente. Lui e Renzi sono gli animali televisivi più forti, perché riescono a eludere le domande pericolose e hanno la capacità di sorridere, di usare l' ironia.

Salvini poi ci mette quella "linguistica pancistica" per cui gli spettatori si immedesimano in lui. Quando scelgo gli ospiti rispondo solo al mio senso di responsabilità e, ovviamente, al criterio degli ascolti.

 

matteo salvini al maurizio costanzo show

Posso assicurare che Cairo non mi ha mai imposto nulla e con questa libertà faccio il mio lavoro: se un politico funziona di più, ho più voglia di portarlo in studio anche per il tipo di interviste che facciamo, che hanno delle digressioni simpatiche e richiedono una certa disponibilità dell' intervistato. Dopodiché le critiche ci stanno. Mi hanno messo in croce per aver salutato la figlia di Salvini, ma era una semplice battuta: non credo che sarebbe successa la stessa cosa se avessi salutato la figlia della Meloni o di Zingaretti.

lucia borgonzoni matteo salviniMATTEO SALVINI matteo salvini dror eydar marco carraimatteo salvini matteo salvini in montagna 2salviniSALVINI: LA ZUCCA E' QUELLA A DESTRAsalviniGIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI COME ALEXANDRA GRANT E KEANU REEVES – BY LUGHINOmatteo salvini su tiktok 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?