jair bolsonaro con matteo salvini a pistoia

SALVINI DO BRAZIL - IL “CAPITONE” È CORSO A SALUTARE IL SUO IDOLO BOLSONARO A PISTOIA PER RINGRAZIARLO E CHIEDERE “SCUSA A NOME DEGLI ITALIANI” PER LA FREDDA (EUFEMISMO) ACCOGLIENZA CHE HA RICEVUTO - AL CIMITERO DI SAN ROCCO DI PISTOIA L’UNICO MEMBRO DEL GOVERNO PRESENTE ERA LA SOTTOSEGRETARIA LEGHISTA ALLA DIFESA STEFANIA PUCCIARELLI, CHE HA DETTO DI ESSERE LÌ “A NOME DEL MINISTERO” (CHISSÀ SE GUERINI ERA STATO INFORMATO)

 

Francesco Olivo per “La Stampa”

 

jair bolsonaro con matteo salvini a pistoia

Rendere omaggio e chiedere scusa «a nome degli italiani». Matteo Salvini arriva al cimitero di San Rocco con l'aria grave, c'è da ricevere il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, arrivato fin qui per commemorare i caduti della Seconda guerra mondiale e non si è presentato nessuno.

 

Non c'è il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi di Fratelli d'Italia, non c'è la sua vice Anna Maria Ida Celesti di Forza Italia, nemmeno il vescovo Fausto Tardelli è venuto ad officiare la messa, né un ministro del governo Draghi.

 

jair bolsonaro con matteo salvini a pistoia 2

L'unico del Comune toscano a comparire nella foto ufficiale è Leonardo Ciardi, assessore all'urbanistica, leghista. Il leader del Carroccio, invitato dall'ambasciata brasiliana, si sente investito di un compito: dare a questo incontro un valore, oltre che evidentemente politico (Bolsonaro è un punto di riferimento del sovranismo mondiale), anche in qualche modo istituzionale, anche perché al suo fianco c'è Stefania Pucciarelli, che è la sottosegretaria leghista alla Difesa, presente «a nome del ministero», fa sapere, pur tra alcune perplessità dei colleghi.

 

STEFANIA PUCCIARELLI A PISTOIA PER BOLSONARO

Il presidente brasiliano è alla sua ultima tappa italiana, un viaggio controverso, in linea con la sua traiettoria politica, cominciato con la partecipazione a dir poco marginale nel vertice del G20, dove nessuno ha voluto organizzare una riunione bilaterale con lui per la gestione del Covid e quella dell'emergenza Amazzonia, e proseguito con la visita al paese dei suoi avi, Anguillara Veneta, in provincia di Padova, con tanto di scontri tra manifestanti e polizia.

 

In questa frazione tra le colline di Pistoia c'è il monumento che ricorda i soldati brasiliani caduti durante la Seconda Guerra mondiale, combattendo i tedeschi, le loro salme sono state riportate in patria, ma la memoria del luogo è rimasta molto viva da queste parti. Per Salvini l'occasione è tale che le critiche sono fuori luogo: «Che qualcuno riesca a fare polemica per una commemorazione, persino nel giorno dei morti, è surreale. Mi scuso per delle polemiche incredibili, da cittadino italiano», dice tra gli applausi dei pochi, ma rumorosi fan del presidente arrivati fino a qui (»Bravo Salvini!!»).

protesta contro bolsonaro ad anguillara veneta 1

 

Il leader della Lega sottolinea il sacrificio dei militari in nome della «lotta al Nazifascismo e per la libertà di tutti», è quasi mezzogiorno quando arriva Bolsonaro, e, visti i toni di chi lo accoglie, potrebbe quasi partire Bella Ciao e invece suona solenne l'inno brasiliano. Il presidente scende dall'auto con una giacca militare, saluta i sostenitori, evita i giornalisti, già maltrattati nei giorni scorsi a Roma e si dirige verso il monumento. La cerimonia è breve, si entra solo con l'invito.

 

STEFANIA PUCCIARELLI

Salvini e Bolsonaro si parlano brevemente, è il loro primo incontro: «La sinistra sa solo criticare anche quando si commemorano i morti», è una delle poche bat-tute che si scambiano. Le polemiche di cui parla il leader del Carroccio in effetti ci sono state. In piazza del Duomo a Pistoia una manifestazioni delle associazioni di sinistra aveva come slogan «Fora Bolsonaro», parola d'ordine degli oppositori del presidente, accusato di genocidio per la gestione negazionista del Covid.

 

L'opportunità di ricevere con tutti gli onori un politico così discusso è stata vista con diffidenza da molti, a cominciare dal centrodestra, con i mugugni di Forza Italia e la scelta di Fratelli d'Italia di evitare al proprio sindaco una foto potenzialmente imbarazzante. A sinistra le critiche sono state più esplicite: «Noi onoriamo i caduti brasiliani per la Liberazione e lasciamo che i nuovi fascisti si incontrino tra loro in solitudine», dice l'ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

jair bolsonaro visita anguillara veneta 2

 

Il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini aggiunge: «Salvini ha diritto ad elogiare e incontrare chi vuole. Ma non a parlare a nome del popolo italiano, non ricoprendo alcun incarico di governo e non presie-dendo alcuna assemblea elettiva». Il corteo di Bolsonaro va via, lui scende un attimo per quei bagni di folla (si fa per dire: 15 persone) che poi diffonde sui social. La visita alla torre di Pisa è l'ultimo atto di un viaggio tormentato. Si torna in Brasile con le scocciature che lo inseguono, per esempio un'inchiesta per genocidio.

jair bolsonaro con matteo salviniscontri a padova per la visita di bolsonaro 3jair bolsonaro con matteo salvini a pistoia 1scontri a padova per la visita di bolsonaro 1

Ultimi Dagoreport

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...