matteo salvini zecche rosse comunisti

SALVINI PRIMA ACCENDE IL FUOCO POI SI VESTE DA POMPIERE: “QUESTO È UN GOVERNO IN CUI CREDO, ARRIVERÀ FINO AL 2027 NONOSTANTE QUALCHE VOTO CONTRARIO” – IL “CAPITONE” ALL’ASSEMBLEA DI “NOI MODERATI” ATTACCA DI NUOVO LANDINI: “NON TUTELA I LAVORATORI MA PREPARA L’INGRESSO IN PARLAMENTO TRA LE FILE DELLA SINISTRA” – “SUL MEDIORIENTE HO DIRITTO DI COMMENTO, COME TAJANI SULLE BANCHE O SULLA RAI” – “DA FORZA ITALIA MI HANNO DATO DEL PARACULETTO? HO SMESSO DI ESSERE PERMALOSO QUANDO FACEVO LE SCUOLE ELEMENTARI”

SALVINI,ARRIVIAMO AL 2027 NONOSTANTE QUALCHE VOTO CONTRARIO

matteo salvini

(ANSA) - "Questo è un governo in cui credo, che arriverà fino al 2027 nonostante il voto contrario su questo o quell'emendamento". Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in videocollegamento con l'assemblea nazionale di Noi Moderati.

 

SALVINI, LANDINI NON DIFENDE LAVORATORI,SI PREPARA AL PARLAMENTO

(ANSA) - "Landini non tutela i lavoratori ma prepara l'ingresso in Parlamento tra le file della sinistra". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo in videocollegamento all'assemblea nazionale di Noi Moderati.

 

SALVINI,CON OPS UNICREDIT-BPM A RISCHIO POSTI LAVORO E SPORTELLI

(ANSA) - "I cittadini hanno bisogno di banche vicine al territorio. Le grandi operazioni hanno allontanato il credito dai cittadini". Così il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, torna sul caso Unicredit-Bpm intervistato a 'Il Caffè della domenica' su Radio24. Salvini ha detto di essere d'accordo con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sul potenziale rischio di perdita di posti di lavoro e di chiusura di "centinaia" di sportelli. L'eventuale ricorso al Golden power sarebbe quindi legato a questi aspetti.

ANTONIO TAJANI - MATTEO SALVINI

 

SALVINI, DA VICEPREMIER HO DIRITTO COMMENTO SU MO, TAJANI SU RAI

(ANSA) - "Ho smesso di essere permaloso quando facevo le scuole elementari. Non ci rimango male. Dovrei fare un altro mestiere se ci rimanessi male". Così Matteo Salvini risponde a Radio24 una domanda sui rapporti con Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier che ha invitato il collega di governo ad occuparsi delle sue competenze in materia di Trasporti e non di politica estera.

 

LA DONNA CANNONE - MEME SU SALVINI BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

"Semplicemente ho ribadito quella che è una mia convinzione da sempre, il diritto alla difesa e all'esistenza di Israele, ribadendo che a mio avviso Netanyahu non è un criminale di guerra equiparabile ai terroristi islamici di Hamas. Poi, come Tajani fa i commenti sulle banche o sulla Rai, da vicepresidente del Consiglio è liberissimo di farlo. Ritengo che essendo vicepresidente del Consiglio anch'io, a precisa domanda che lei mi può fare io possa dare un'altra tanto precisa risposta".

 

Riguardo al taglio del canone Rai, emendamento della Lega al dl fisco non passato per il voto contrario di Forza Italia, Salvini non ha drammatizzato in vista della manovra: "Conto che sia un episodio, non è un emendameno che mette in discussione un governo che è il più stabile d'Europa".

 

SALVINI, 'ASSENTE AD ADDIO FITTO PER PROBLEMI SALUTE FIGLIO, LUI VIENE PRIMA'

salvini meloni

(Adnkronos) - Il vicepremier Matteo Salvini non ha partecipato al Cdm 'lampo' per l'addio a Raffaele Fitto nominato vice presidente e commissario alla Commissione Ue a Bruxelles per un "problema di salute, fortunatamente superabile, di mio figlio. Molto semplice e mio figlio viene prima di qualsiasi addio", ha detto lo stesso premier intervistato su Radio 24 da Maria Latella a 'Il caffè della domenica'. Salvini ha poi detto di non prevedere nuovi vertici di maggioranza con Giorgia Meloni dopo la ricognizione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sulle risorse per la manovra "ma sicuramente ci rivedremo numerose e numerose volte", ha aggiunto.

 

SALVINI, SPERO DI ESSERE ALL'INSEDIAMENTO DI TRUMP

(ANSA) - "Mi piacerebbe essere presente il 20 gennaio" all'insediamento di Donald Trump alla Casa bianca. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini al 'Caffè della domenica' su Radio24.

 

"Abbiamo avuto alcuni contatti direttamente con il presidente Trump, piuttosto che con Elon Musk nei mesi passati. Sono stato assolutamente contento della sua vittoria. Ritengo che la squadra di governo che sta mettendo in piedi, dal dipartimento per la sburocratizzazione al nuovo ministro dell'Economia e della Salute, mi sembra che, a partire dalle sue posizioni per far cessare la guerra tra Russia e Ucraina, possa essere una grande occasione di riordino a livello mondiale", ha detto.

 

MANOVRA: SALVINI, LANDINI MI SEMBRA CHE FACCIA POLITICA

migranti in albania - vignetta by vukic

(Adnkronos) - Il segretario generale della Cgil Maurizio "Landini aveva proclamato lo sciopero ancora prima di conoscere la legge di bilancio, lamentando i tagli sulla sanità che non ci sono, perché in sanità ci sono 136 miliardi di euro che è il record storico per il servizio sanitario nazionale, quindi mi sembra che faccia politica". Così il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini a 'Il caffè della domenica' su Radio 24. "E' suo diritto di farlo - osserva - come hanno fatto tutti i segretari della Cgil prima di lui che poi sono entrati in politica, lasciando il diritto di garantire agli italiani che vogliono lavorare tranquilli il diritto di farlo".

 

SALVINI, CONTO CHE CORVETTO ISOLI CRIMINALI E DELINQUENTI

(ANSA) - "Ci sono delle minoranze che sono un problema, c'è il tema delle baby gang che ormai è un'emergenza nazionale e l'aumento delle forze dell'ordine è solo una delle risposte, insieme all'aumento degli insegnanti". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini tornando a Radio24 sui fatti di Corvetto.

 

"Ho apprezzato enormemente le parole di equilibrio della famiglia di Ramy, non ho apprezzato chi dà fuoco ai cassonetti. Sono una minoranza che va isolata. - ha aggiunto - Approfitto per condividere il caffè con le forze dell'ordine, perché non siamo nel far west con la polizia che insegue persone a caso.

 

L ANDINI - MEME BY ROLLI PER IL GIORNALONE LA STAMPA

Di fronte all'alt di una pattuglia, ti fermi. Ramy non era alla guida, c'era il suo amico, però è chiaro che se scappi da polizia e carabinieri ti metti a rischio. C'è da pregare e da attendere che le telecamere e la giustizia raccontino cosa è successo. Conto che la stessa comunità di Corvetto isoli quei criminali, quei delinquenti, quesi casinisti che approfittano di ogni occasione per danneggiare", ha concluso Salvini.

matteo salvini (2)matteo salvini bruno vespa (2)matteo salvini elon musk

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”