riccardo fraccaro sebastian kurz esa josef aschbacher

UN SATELLITE NEL KURZ – TANTO PER CAMBIARE L’ITALIA ESCE CON LE OSSA ROTTE DA UNA TRATTATIVA EUROPEA! IL DIRETTORE DELL’ESA, L’AGENZIA SPAZIALE, SARÀ L’AUSTRIACO JOSEF ACHBACHER, NONOSTANTE I 2,2 MILIARDI VERSATI, I ROBOANTI ANNUNCI DI CONTE E LA TRATTATIVA DI FRACCARO (O FORSE PROPRIO PER QUESTO). NEL MIRINO ANCHE MASSAGLI E I SUOI ESPERTI SPAZIALI IMPROVVISATI – E INTANTO KURZ LASCIA APERTI GLI IMPIANTI SCIISTICI

josef Aschbacher

Alessandro Da Rold per “la Verità”

 

L' Italia esce con le ossa rotte dalla partita sulla direzione generale dell' Esa, l' agenzia spaziale europea. Dopo i roboanti annunci del governo di Giuseppe Conte, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro con delega allo Spazio, si prevedeva una lunga trattativa nel council dell' agenzia.

 

A fronte dei 2,2 miliardi versati ci si sarebbe attesi un muro contro muro o almeno un gioco al rialzo per ottenere altri incarichi. E invece il 24 novembre, dopo appena due votazioni, è stato nominato l' austriaco Josef Aschbacher grazie a 18 voti su 21.

gianluca dettori

 

L' aspetto ancora più grottesco della vicenda è che, nel giorno della débâcle, su alcuni quotidiani è stata fatta passare la vittoria austriaca come un successo italiano, anche se a disposizione avevamo solo un voto. Per di più sono giornate di tensioni diplomatiche tra Roma e Vienna.

 

Dal momento che il cancelliere Sebastian Kurz, oltre a gestire nei prossimi anni tramite Aschbacher i soldi italiani nell' Esa, lascia aperti gli impianti sciistici mentre i nostri sono chiusi: gli italiani andranno così a portare altri soldi all' Austria.

 

Tra sci e spazio resta che la candidatura ufficiale di Simonetta Di Pippo per Esa si è rivelata un totale fallimento. E ancora di più lo è stata quella di Roberto Battiston, ex presidente dell' Asi. L' Italia si ritrova fuori dai giochi anche per altri incarichi, grazie al gruppo di esperti spaziali «all' amatriciana» intorno a Fraccaro.

 

josef Aschbacher 2

Di fronte a questo risultato, infatti, la decenza e la capacità politica, ove ci fossero, dovrebbero suggerire un serio esame di coscienza per capire tutti gli errori commessi e l' inadeguatezza della squadra che contribuisce negativamente, purtroppo, alla definizione delle linee strategiche nel settore spaziale e nella sua governance. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

 

aniello violetti

Tanto che a palazzo Chigi c' è chi ha iniziato a minacciare di togliere la delega allo spazio a Fraccaro. Non sono mancate critiche anche al consigliere militare Carlo Massagli, dato già in uscita per una vicedirezione dell' Aise e ai suoi esperti spaziali improvvisati.

simonetta di pippo 2

 

Sotto i riflettori c' è ancora Mariangela Dejana, consigliere per lo spazio di Fraccaro. Il suo curriculum è assente sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri -come invece previsto dalla legge: è stata sua la scelta di candidare la Di Pippo e si è impegnata a 360 gradi.

 

lorenzo scatena

Da almeno un mese il nostro quotidiano ha chiesto una posizione chiara da parte di Fraccaro sulla vicenda Esa, ma non è mai arrivata risposta. Come mai il sottosegretario non ha ancora preso provvedimenti dopo la sconfitta europea? È libero nelle sue scelte o c' è dell' altro e non può?

riccardo fraccaro

 

Di curricula presenti in totale trasparenza sul sito della presidenza del Consiglio c' è quello del colonnello Aniello Violetti: quando è stato inserito nel bando per l' addetto spaziale in Usa mancava solo la foto. Ma oggi la Farnesina tace sulla scelta nonostante le interviste ai 10 candidati siano state fatte da quasi un mese.

 

Ancora pressioni politiche o altro? La sconfitta in Esa si aggiunge a una situazione già complessa nel settore aerospaziale. La filiera storica delle nostre aziende, fiore all' occhiello italiano, inizia a sentire le difficoltà della crisi economica. I soldi ci sarebbero, ma non è chiaro come siano investiti.

CARLO MASSAGLI GIUSEPPE CONTE

 

Nei mesi scorsi è comparso Primo Space, un fondo di venture capital nato da Primomiglio Sgr, con 58 milioni di euro destinati alle start up italiane. Ancora adesso non si sa come sia stato individuato e perché supportato dall' Asi, senza selezione preventiva di altre candidature.

 

Per di più Gianluca Dettori, fondatore di Primomiglio Sgr, ha frequentato il Kaufman Fellows come Salvo Mizzi, attuale direttore di Enea Tech, che dispone di 500 milioni di euro da destinare questa volta alle start up tecnologiche.

 

Mizzi, già in Invitalia Venture con Domenico Arcuri, è stato consigliere di Luigi Di Maio e poi advisor della fondazione Amaldi proprio su Primo Space. Gli interrogativi sulla gestione dei fondi pubblici non sono finiti qui. Asi avrebbe dovuto indire un bando per individuare l' incaricato di gestire i fondi Esa tramite Amaldi.

immagini esa dallo spazio

 

Ma ai tempi in cui Battiston era doppio presidente non fu fatto, chissà perché. A occuparsene è Lorenzo Scatena, segretario generale vicino al Pd cresciuto professionalmente nel consorzio Ipazia, esperto di energie rinnovabili, notoriamente di interesse per le tecnologie spaziali (?). Chi siano i destinatari dei fondi è uno dei tanti misteri che avvolgono la politica sullo spazio targata Pd-5 Stelle.

CARLO MASSAGLI GIUSEPPE CONTEsalvo mizzi samantha cristoforetti roberto battiston roberto battiston 2 josef Aschbacher josef Aschbacher 2josef Aschbacher simonetta di pippo roberto battistonjosef Aschbacher

Ultimi Dagoreport

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?