donald trump

SCOMPARE TRUMP MA NON IL TRUMPISMO - È FACILE DARE DEL COGLIONE O DEL NAZISTA A “THE DONALD”, MA CI SONO 74 MILIONI DI PERSONE CHE HANNO VOTATO PER LUI E PROBABILMENTE LO RIFAREBBERO. LA RABBIA E LA DISILLUSIONE PER LA POLITICA NON SVANIRANNO IN UN GIORNO – PER ORA, L'ESTABLISHMENT LO ISOLA: L’ULTIMO SCHIAFFO ARRIVA DAL PENTAGONO, CHE HA RIFIUTATO LA RICHIESTA DI TRUMP DI ORGANIZZARE UNA GRANDE PARATA MILITARE DI ADDIO. IL PRESIDENTE USCENTE FUGGIRÀ DA WASHINGTON ALLE 8 DI MATTINA DI MERCOLEDÌ, PRIMA DELLA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DI BIDEN...

donald trump

1 – DONALD TRUMP, L'ULTIMO SCHIAFFO: IL PENTAGONO RIFIUTA LA PARATA MILITARE DI ADDIO

Da www.ilmessaggero.it

 

Il Pentagono ha rifiutato la richiesta di Donald Trump di organizzare una grande parata militare con folle di sostenitori in pieno stile USA nel giorno del suo addio. Il presidente uscente avrebbe richiesto per mercoledì 20 gennaio, giorno fissato per il giuramento del neo presidente Joe Biden, un «addio in stile militare e una folla di sostenitori», secondo quanto dichiarato alla CNN da una persona che ha discusso la questione con lo stesso Trump.

joe biden

 

 Mentre cresce la tensione nella blindata Washington DC nelle ore che precedono il cambio di presidenza: più di 20.000 i membri della Guardia Nazionale schierati nelle strade della città a seguito dell'assalto al Campidoglio.

 

Nessuna volontà di ridimensionare il cerimoniale dunque per Trump, il cui addio alla presidenza sarà già di per sé tra i più ricordati della storia, dopo il rifiuto della sconfitta alle elezioni e gli scontri di Capitol Hill ad inizio gennaio.

 

preparativi per la cerimonia di insediamento di joe biden a capitol hill

Ma di fronte alla volontà dell'ormai quasi ex presidente di rendere ancora più epica la sua uscita di scena, il pentagono sembra irremovibile nella volontà di mantenere la sicurezza nei prossimi giorni: due alti funzionari della Difesa avrebbero detto chiaramente a Defense One che per Trump non ci sarà alcun addio militare il prossimo mercoledì.

 

Giorni di tensione: si temono proteste armate

donald trump fa il saluto militare

Nel frattempo rimane alta la tensione in America dove si temono nelle prossime ore proteste armate e disordini nella capitale federale e in molte altre città. Almeno 19 Stati Usa hanno attivato la Guardia Nazionale a protezione delle sedi delle proprie istituzioni, mentre a Washington, trasformata in zona di guerra dopo l'assalto al Congresso, sono stati già dispiegati 9.500 soldati inviati da tutto il Paese a sostegno delle forze dell'ordine.

 

washington militarizzata

Entro mercoledì, l'Inauguration Day, i militari schierati a difesa della Casa Bianca e di Capitol Hill saranno ben 25 mila. A suscitare allarme molti post sui social media e sui siti dell'estrema destra in cui da giorni si invitano i sostenitori pro Trump a marciare oggi su Washington, con un corteo che dovrebbe raggiungere l'area blindatissima della Casa Bianca. Molti gli appelli a manifestare anche nelle capitali di tutti i 50 Stati Usa.

donald trump meme

 

2 – Il TRUMPISMO OLTRE TRUMP

Articolo di “El Pais” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

Il personaggio, ormai sconfitto dalla sua testardaggine e dalla resistenza delle istituzioni democratiche, uscirà presto dalle luci della scena; ma - scrive El Pais - la destabilizzazione da lui incarnata e vincolata sopravviverà

 

Stupisce, nel caso dell'intrusione di Donald Trump sulla scena politica, l'estrema difficoltà di definirne il concetto. Tutto è stato detto su di lui, senza riuscire ad abbracciare la polisemia del personaggio. Sociopatico, narcisista, reazionario cinico, bugiardo compulsivo, provocatore nato, manipolatore criminale, sostenitore dell'ingiustizia su scala mondiale, fascista alla Mussolini, e mille altre definizioni improbabili e certe allo stesso tempo.

donald trump by pat ludo

 

Incarna la "tempesta perfetta", questo sì, per un sistema democratico che è in grado di ospitare al suo interno figure autoritarie che incarnano il male comune. Tranne per i 74 milioni di cittadini che hanno scommesso sulla loro visione del mondo, o per la stragrande maggioranza del Partito Repubblicano che lo ha sostenuto, e probabilmente anche per altri milioni di persone che, fuori dagli Stati Uniti, percepiscono un magnate come un eroe della lotta dei popoli contro le elite, una figura emblematica del confronto tra le vittime del dominio del capitale e coloro che li dominano ovunque. Una perversione della verità filtrata dai social network e portata al parossismo.

manifestanti pro trump assaltano il congresso

 

Forse il migliore approccio al fenomeno Trump, e alla sua eredità nel vocabolario politico, non si trova nella persona concreta, ma in una corrente, un filo trasversale allegato ad ogni sistema politico, in particolare all'imperfetto sistema democratico: una tendenza nevrotica-fascista sempre latente nelle democrazie, che può germogliare in condizioni propizie o nascondersi collettivamente in situazioni di respirazione normale del legame sociale.

 

mike e karen pence visitano le truppe a lemoore in california

Una corrente che si evidenzia, ad esempio, al di là della proliferazione dei partiti di estrema destra, in nostalgici militari protogolpisti, nel comportamento arbitrario di alcune forze di polizia, nel respiro dell'odio acido contro l'altro all'interno della società civile, ecc.

 

Fattori ed ideatori che rendono, a loro volta, possibile vedere emergere una figura trumpista all'interno dello spettro politico. "Andiamo al Campidoglio e sarò con voi", ha proclamato con rabbia il presidente a voce alta il 6, rivolgendosi a sostenitori fanatici per impedire il riconoscimento del vincitore delle elezioni più democratiche della storia degli Stati Uniti. E ci fu violenza, e morti.

 

un manifestante con uno striscione per l impeachment a trump

Il personaggio, ormai sconfitto dai suoi ostinati spropositi e dalla resilienza delle istituzioni democratiche, lascerà presto le luci della scena; ma la destabilizzazione incarnata e bloccata da esso sopravviverà. Sono milioni i credenti della salvezza trumpista, senza contare un partito repubblicano corresponsabile di un comportamento criminale perturbatore dell'ordine costituzionale, in un mondo che continua ad essere tormentato dalle disuguaglianze, dall'assenza di speranza sociale, la rabbia legittima degli esclusi e degli emarginati.

mike pence

 

Il trumpismo non è solo un movimento politico di un fanatico multimilionario ed esperto di comunicazione disinibita dai social network. È innanzitutto il frutto di una cosmovisione latente, pronta ad essere manipolata e inculcata, che imbarca tutte le frustrazioni ospitate in democrazie malate. Sparisce il clown, resta la sua impronta.

parata militare del 4 luglio 2019manifestanti assediano il campidoglio a washington manifestanti picchiano un poliziotto con una bandiera americana a washington manifestanti assediano il campidoglio a washingtonmike pence visita le truppe a fort drum, new york manifestanti pro trump assaltano il congressoashli babbitt uccisa durante l invasione del congresso da parte dei supporter di trumpi supporter di trump invadono il congressoi supporter di trump invadono il congresso 7i supporter di trump invadono il congresso 8SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2la guardia nazionale contro i supporter di trump che invadono il congressoi supporter di trump invadono il congresso 9donald trump nella sala riunioni dell ospedale walter reedscontri a washington tra polizia e supporter di trump 3proteste in mississipidonald trump saluta i fan fuori dall ospedaleparata militare del 4 luglio

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