matteo salvini luigi di maio manette

E SE CI FOSSERO ALTRE INDAGINI IN ARRIVO? – SALVINI HA PAURA CHE L'INCHIESTA IN LOMBARDIA SUGLI ESPONENTI DI FORZA ITALIA SIA SOLO L'ANTIPASTO E CHE SI ALLARGHI: “SIAMO IL PRIMO PARTITO E SIAMO DIVENTATI IL BERSAGLIO” – LA SENSAZIONE È CHE I 5 STELLE ABBIANO PRESO IL POSTO DEL PD NEL RAPPORTO CON LA MAGISTRATURA...

Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL

Matteo Salvini non ci gira tanto intorno, quando si chiude alle spalle la porta dello studio di Giancarlo Giorgetti a Palazzo Chigi e si ritrova con tutti i ministri della Lega. «È evidente che è in corso un attacco nei confronti della Lega - è il teorema del segretario - Siamo il primo partito e siamo diventati perciò il bersaglio: abbiamo tutti contro, dalle procure agli alleati».

 

Il Consiglio dei ministri che da lì a poco avrebbe silurato Armando Siri, il leader lo considera una pratica già archiviata, «con un sottosegretario in più o in meno si va avanti lo stesso». Per adesso.

Il punto è che il clima è cambiato, si è deteriorato. «Se i grillini ci fanno fare le cose concrete promesse ai cittadini, a cominciare dalla flat tax e dalle autonomie, bene, altrimenti...»

 

ARMANDO SIRI MATTEO SALVINI

La tensione è alta anche per quel che sta accadendo in altri palazzi, quelli delle procure. La notizia del coinvolgimento del governatore di punta della Lega, il lombardo Attilio Fontana, nell' inchiesta milanese non è un fulmine a ciel sereno per lo stato maggiore del partito.

 

Non perché lo ritengano responsabile di qualcosa, ma perché ormai la sindrome da assedio è diffusa, la campagna per le Europee sarà vissuta in un bunker. E a poco sono valse le rassicurazioni del premier Conte in Consiglio dei ministri: «Tranquilli, Siri non sarà un precedente, valuteremo caso per caso eventuali futuri avvisi di garanzia per uomini di governo».

matteo salvini attilio fontana

 

La sensazione diffusa è un' altra, sottolinea malizioso uno degli uomini più vicini a Salvini, ovvero che «i 5 stelle abbiano preso il posto del Pd nel rapporto con la magistratura: sanno sempre in anticipo quel che succede, loro e gli opinionisti a loro vicini, tutto molto strano, speriamo che non ricevano mai un avviso di garanzia». Il fatto è che l' inchiesta milanese che ha coinvolto esponenti di Forza Italia e lambito (per abuso d' ufficio) il governatore Fontana, non si è chiusa qui. Minaccia di allargarsi. Una buona fetta del centrodestra lombardo sembra sia stata intercettato a lungo. Da mesi a Milano circolavano voci su una grande indagine in corso sulla sanità, ma di sanità in questa inchiesta non si parla.

 

GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOY

Cos' altro verrà fuori dunque? E cosa dall' indagine su Paolo Arata e sul suo rapporto col sottosegretario appena rimosso, dato che i pm stanno passando al setaccio tutti i movimenti finanziari dell' imprenditore dell' eolico e dei figli? Ancora, è stata fissata al 30 maggio la sentenza sulle "spese pazze" nel Consiglio regionale della Liguria che coinvolge il viceministro leghista ai Trasporti (stesso dicastero di Siri) Edoardo Rixi: per lui il procuratore Francesco Pinto ha chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi.

 

DAVIGO TRAVAGLIO

Una condanna, alla luce di quanto avvenuto ieri in Consiglio dei ministri, renderebbe automatica l' espulsione anche del fedelissimo ligure di Salvini. E poi la Dda ha aperto su Latina e provincia un pesante dossier con l' ipotesi di scambio di voti e favori tra politici e clan. Ancora in una fase preliminare, ma l' indagine è basata sul racconto ancora "coperto" di due pentiti su un territorio rivelatosi nuovo granaio elettorale per la Lega: da lì provengono sia il coordinatore regionale, il deputato Francesco Zicchieri, che il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, padre di Quota 100. Nessuna notizia a loro carico.

LA MASCHERA DI LUIGI DI MAIO PINOCCHIO

 

Ma l' indagine tocca un territorio paradigmatico di quella che è la grande scalata in termini di potere e consensi nel Centro e nel Sud per il partito di via Bellerio. Alle ombre che si addensano Salvini non vuole nemmeno pensare. «Ora vi lascio, vado a occuparmi di cose concrete» è il saluto liquidatorio col quale si è alzato dal tavolo del Consiglio dei ministri. Annuncia una norma «spazza clan». Tiene nel cassetto e rinvia solo di qualche giorno il ddl sulla flat tax, già messo nero su bianco dagli economisti della Lega: 13 miliardi di euro la stima del Tesoro e 20 milioni di famiglie interessate.

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO INNAMORATI

Poi il ministro si chiude al Viminale ma per tessere una tela internazionale degna di un premier: incontra il ministro degli Esteri brasiliano Araújo, il presidente serbo Vucic, lo sceicco degli Emirati Zayed Al Nahyan, telefona al presidente israeliano Netanyahu. Da oggi testa bassa sul rush finale delle Europee in tutte le venti regioni. La resa dei conti del 26 maggio è vicina.

luigi di maio in imbarazzo davanti ad alessandro marescotti a taranto 1tria di maio salvini conte

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…