giulio regeni al sisi giorgia meloni

IL SILENZIO E' D'ORO, ANZI MILIONARIO! - ECCO COSA ACCADE SE NON SI ROMPONO LE PALLE AD AL SISI SUL CASO REGENI: L’ITALIA SIGLA ACCORDI CON L'EGITTO PER UN MILIARDO DI EURO – L’ACCORDO RIENTRA NEL PROGETTO DI SVILUPPO DEL “PIANO MATTEI” VOLUTO DA GIORGIA MELONI - E L'EGITTO CI HA CONSEGNATO GLI ASSASSINI DI GIULIO REGENI? OVVIAMENTE NO, ANZI...

(ANSA) - IL CAIRO, 30 GIU - Una serie di accordi per un valore vicino al miliardo di euro (920 milioni) è stata siglata questa mattina al Cairo tra aziende ed enti italiani e i loro partner egiziani. La firma è avvenuta a margine della conferenza sugli investimenti Ue-Egitto, e rientra nel rafforzamento della cooperazione tra Italia ed Egitto per lo sviluppo di infrastrutture e mobilità sostenibile, nel quadro del Piano Mattei.

GIORGIA MELONI - AL SISI

 

Alla firma degli accordi hanno presenziato il Ministro dei Trasporti egiziano, Kamel el Wazir, e l'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni. Mentre ieri alla conferenza sono intervenuti il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, consolidando le intese di marzo per un partenariato strategico tra Ue ed Egitto.

 

Arsenale S.p.A. e l'Autorità ferroviaria egiziana (Egypt National Railway (ENR)) hanno siglato un accordo per la creazione del primo treno turistico di lusso Made in Italy in Egitto, il 'Guardian of the Nile', un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro, salutato dal ministro dei Trasporti egiziano, Kamel Al Wazir come auspicio di una "trasformazione qualitativa significativa per l'Egitto, migliorando il settore turistico e ferroviario del Paese."

giorgia meloni al sisi

 

Mermec S.p.A. e Enr hanno invece firmato un contratto da circa 130 milioni di euro per lo sviluppo di un sistema di segnalamento ferroviario avanzato sulla tratta Al Ferdan- Bir Al Abd e Balouza-corridoi marittimi East Port Said.

 

Questo progetto, del valore di 130 milioni di euro, è essenziale per collegare la stazione di East Port Said con il resto della rete ferroviaria, migliorando la sicurezza e riducendo le emissioni di CO2, in linea con il piano Egypt Vision 2030 e il Green Deal Europeo. Mermec, con il supporto delle istituzioni italiane, prevede di localizzare in Egitto un centro di eccellenza per il segnalamento e la progettazione infrastrutturale, consolidando ulteriormente la sua presenza nel Paese.

 

meloni al sisi

Sace, agenzia di export credit e gruppo assicurativo finanziario italiano partecipato dal ministero delle Finanze, ha inoltre finalizzato due memorandum d'Intesa con il Ministero dei Trasporti egiziano e la Commercial International Bank (Cib).

 

Questi accordi, del valore complessivo di 920 milioni di euro, mirano a supportare progetti di trasporto a basso impatto ambientale e a facilitare le esportazioni italiane attraverso programmi di assicurazione e garanzia del credito all'esportazione. Michal Ron, Chief International Business Officer di SACE, ha evidenziato l'importanza di queste iniziative per creare opportunità di sviluppo economico sostenibile sia in Egitto che in Italia. L'italiana Movyon e l'egiziana ElSewedy hanno infine siglato un memorandum per sviluppare soluzioni di mobilità intelligente e sostenibile.

 

giulio regeni

La collaborazione prevede la creazione di una nuova società per la gestione della manutenzione e dell'operazione dei sistemi di trasporto intelligente sulle autostrade egiziane per un periodo di 10 anni, con un investimento di 200 milioni di euro. "Questo accordo strategico - afferma Lorenzo Rossi, ad di Movyon - migliorerà la gestione del traffico e della sicurezza stradale sulle principali direttrici di trasporto del Paese, portando sulle autostrade egiziane i più evoluti standard tecnologici presenti sul mercato globale".

 

"Questi progetti confermano l'impegno dell'Italia a sostenere la crescita e la modernizzazione delle infrastrutture egiziane, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale e l'innovazione tecnologica. Si tratta di un modo concreto di investire in Egitto in maniera responsabile e a beneficio di entrambi i mercati, italiano ed egiziano, nell'ottica del Piano Mattei lanciato dal Presidente Meloni" ha affermato l'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni.

i genitori di giulio regeni e la sorella irene manifestano a roma prima dell'inizio del processo sulla morte del figlio 3sit-in per giulio regeni davanti al tribunale di roma di piazzale clodioIl colonnello egiziano Uhsam Helmi MELONI AL SISI 4

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…