silvio berlusconi licia ronzulli

SILVIO IS BACK! - BERLUSCONI DOPO IL RICOVERO AL SAN RAFFAELE SI FA FOTOGRAFARE DALLA FILO-SALVINIANA LICIA RONZULLI MENTRE FA FINTA DI LAVORARE, DOPO IL RICOVERO AL SAN RAFFAELE. CHE FARÀ “FORZA ITALIA” DI FRONTE AL TENTATIVO MAL-DESTRO DI SALVINI DI CREARE LA FEDERAZIONE “REPUBBLICANA”? - IL BANANA NON VUOLE ROMPERE CON GLI ALLEATI MA È FREDDO SULLA POSSIBILITÀ. OLTRE A ESSERE INCAZZATO CON LA MELONI “INGENEROSA”) - LA POSSIBILE SVOLTA CENTRISTA E L’AVVERSIONE A UA FUSIONE CON LA LEGA

 

 - PRIMA FOTO DI BERLUSCONI SUI SOCIAL: TORNO AL LAVORO

Da "il Messaggero"

 

SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI

«Nuove regole per le quarantene e per la didattica a distanza: bisogna che siano distribuite gratuitamente le mascherine ffp2 nelle scuole. FI ha proposto al governo nuove regole. Crisi energetica e futuro del centrodestra: sono al lavoro per risolvere i problemi degli italiani!».

 

 Così Silvio Berlusconi su Instagram, postando una foto con il telefono in mano, in posa sul divano di Arcore. Lunedì il Cavaliere è stato dimesso dall'ospedale San Raffaele dopo una settimana di ricovero, e ieri è tornato per alcune ore nel nosocomio per nuove analisi, che però non gli hanno impedito di voler dare un segnale a forzisti e alleati.

SILVIO BERLUSCONI SUL DIVANO DOPO IL RICOVERO AL SAN RAFFAELE

 

Come lo stop della fedelissima Licia Ronzulli al progetto di federazione lanciato da Salvini: «Noi siamo contro fusioni a freddo, serve una condivisioni di valori».

 

2 - BERLUSCONI FREDDO SU LEGA E FDI I PALETTI PER UN'INTESA CON I CENTRISTI

Paola Di Caro per il "Corriere della Sera"

 

La grande paura, la pericolosa infezione che come lui stesso ha confessato lo ha mandato «quasi in coma», sembra passata. Silvio Berlusconi, uscito lunedì dal San Raffaele dopo otto giorni ufficiali di ricovero, non ha perso tempo e ha cercato subito di riprendere la sua routine, pur con tutte le cautele del caso.

 

matteo salvini silvio berlusconi meme by carli

E ieri, per mostrare plasticamente che ha ripreso il timone, ha postato sui social una sua foto dove appare in buona forma, seduto sul suo divano, annunciando che Forza Italia ha proposto nuove regole per l'emergenza Covid e che lui stesso, dai dossier sull'energia al futuro del centrodestra, è «al lavoro per risolvere i problemi degli italiani!».

 

Già lunedì pomeriggio d'altronde aveva ricevuto un Matteo Salvini «contento per aver riabbracciato un amico che ha passato brutti momenti», un incontro secondo il leader della Lega «andato bene soprattutto perché è stato il suo primo giorno fuori dall'ospedale. La cosa bella è stato quell'abbraccio».

berlusconi quirinale by osho

 

Bello deve essere stato anche passare due ore assieme a parlare di tante cose, compreso il cammino del Milan e quello del Monza che tanto appassiona il Cavaliere, ma è chiaro che il piatto forte è stato il confronto sul Quirinale, con l'atteggiamento di Salvini che aveva molto scontentato Berlusconi, e il futuro della coalizione, sulle quali si è tenuto molto vago, senza concedere troppo all'alleato.

marta fascina silvio berlusconi san raffaele

 

Ma Berlusconi ha cercato anche di riprendere le vecchie abitudini - e quindi di raccogliere suggerimenti, indicazioni, percezioni dei suoi cari e fedelissimi -, se è vero che ieri ha tenuto ad Arcore il tradizionale pranzo di famiglia, per tenere sotto controllo tutti i dossier non solo politici. Il tutto dopo essersi sottoposto in mattinata a un nuovo controllo - esami del sangue - sempre al San Raffaele, dove è probabile si rechi nei prossimi giorni per nuove visite.

 

BERLUSCONI MELONI 3

Più difficile capire quale sarà il suo ruolo operativo d'ora in poi, anche se la linea in questi giorni la sta tracciando con una certa nettezza: la parola d'ordine per tutti è «prima Forza Italia». Senza rompere con gli alleati ma anche senza concedere deleghe in bianco. Oggi l'obiettivo è concentrarsi sulla ripresa del partito, non sulle alleanze o sulla ricostruzione della coalizione.

 

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

Un po' perché tanto con Meloni, in questo momento, gli sembra impossibile discutere (non ha gradito le uscite della leader di Fratelli d'Italia sul suo «non dovergli niente», l'ha trovata «ingenerosa»), un po' perché appunto se FI non guadagna una propria autonomia nei numeri è destinata a essere risucchiata da una Lega che non molla la presa. «Forza Italia deve essere protagonista», ripete Berlusconi a tutti quelli che gli parlano, deve «crescere nei consensi, perché più voti abbiamo, più seggi prendiamo» e giurano che non si farà «mettere sotto da altri».

 

Nemmeno ha voglia di regalare a una federazione centrista il marchio e la forza del suo partito: una cosa è la collaborazione, altra è la fusione in un partito di centro tutto da testare magari guidato da altri che non siano lui. Quando si aprirà il dossier legge elettorale si vedrà. Per ora va tenuta la linea del centrodestra da ricostruire. Ma con FI «centrale e trainante», non a traino sovranista o ruota di scorta di nessuno.

SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE - BY OSHO SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE - BY OSHOsilvio berlusconi dimesso dall ospedale san raffaele 4meme su Silvio Berlusconi al Quirinalemarta fascina silvio berlusconi san raffaele silvio berlusconi dimesso dall ospedale san raffaele 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…