barbara durso d'urso nicola zingaretti

SOCIALISMO E “BARBARIE” - LO SFREGIO DI ZINGARETTI AI COLLEGHI DEL PD: CONCEDE LA PRIMA INTERVISTA DA SEGRETARIO DIMISSIONARIO ALLA D’URSO! “DI NUOVO COMPLIMENTI PER LA TRASMISSIONE. IL POPULISMO SI COMBATTE CON LA POLITICA POPOLARE, NON CON LA PUZZA SOTTO IL NASO” - RONCONE: “SANTO CIELO, CI È ANDATO DAVVERO. CHE PROVOCAZIONE. DIMISSIONI IRREVOCABILI? CINCISCHIA, GLI TORNA LA ZEPPOLA, DICE E NON DICE, AMMICCA. PIUTTOSTO: ZINGA A OCCHI ILLUMINATI QUANDO CARMELITA GLI PROSPETTA L'IDEA D'ESSERE IL NUOVO SINDACO DI ROMA... - VIDEO

 

VIDEO: ZINGARETTI DALLA D’URSO

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/livenoneladurso/zingaretti-e-la-polemica-del-tweet_F310550401023C02

 

 

 

 

 

 

1 - LE ACCUSE DI ZINGARETTI IN TV: IL PD IMPLODE, LASCIARE ATTO D'AMORE

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”

 

barbara durso nicola zingaretti 5

«Sì, c'è una cosa che mi ha dato fastidio in questi giorni ed è questa: noi tutti insieme abbiamo voluto il governo Conte, che ha riportato l'Italia in Europa. Noi lo abbiamo voluto tutti, io ci ho messo la faccia. Poi quando non è andato in porto, ci siamo girati e non c'era più nessuno. E ci hanno accusato di avere detto "o Conte o morte", cosa che io non ho mai detto».

 

Nicola Zingaretti sceglie Barbara D'Urso e il suo programma Live su Canale 5 per spiegare le ragioni delle dimissioni e togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Sorride, prima di tutto, delle polemiche nate intorno al tweet in solidarietà alla D'Urso: «Il populismo si combatte con la politica popolare, non con la puzza sotto il naso. Mi è sembrato naturale fare i complimenti a una trasmissione che chiama i maggiori leader a confrontarsi. Ma si è scatenato il putiferio e questa è una cosa da snob. Se c'è qualcuno che ama la politica dei salotti, si accomodi».

 

BARBARA D'URSS - CARLI

Ma in quelle polemiche Zingaretti ha visto anche un segnale politico: «Quell'aggressione che abbiamo avuto era un segnale che qualcosa non andava, che qualcuno voleva criticare a prescindere. Sicuramente qualcosa di strano c'era».

 

Le dimissioni sono arrivate per altri motivi, ma il segnale era anche quello: «Ho voluto dare una scossa quando ho percepito che il Pd rischiava di implodere nelle dinamiche interne. Il mio è stato un atto di amore». Zingaretti attacca ancora: «Non credo che il pluralismo sia stare zitti nelle riunioni e poi attaccare in pubblico». Per questo il governatore dem ha pensato che fosse «opportuno che tutti si prendessero le loro responsabilità: altrimenti si confonde il confronto di idee con la furbizia».

 

IL TWEET DI NICOLA ZINGARETTI A DIFESA DI BARBARA DURSO

Alla D'Urso che chiede se le dimissioni siano irrevocabili, risponde: «Sì, anche se non scompaio. Combatterò con le mie idee. Il Pd non è il partito di un leader, abbiamo tante energie. Spero che ora il gruppo dirigente sia più vicino alla vita degli italiani. Io penso che tutta la politica deve rinnovarsi ed essere più vicina alle persone. In particolare il Pd».

 

Quanto all'ipotesi che faccia il sindaco di Roma: «Sono il presidente del Lazio, in questi mesi ho difeso la mia terra. Ho tantissime cosa da fare. Fare il sindaco di Roma sarà la cosa più bella che possa capitare nei prossimi mesi a chi ha passione politica, ma ci sono tante energie, non è questo il mio pensiero né il mio obiettivo».

MEME SUL SOSTEGNO DI NICOLA ZINGARETTI A BARBARA DURSO

 

Infine una battuta rivolta a Matteo Salvini, che era l'ospite successivo della trasmissione: «È e rimane il mio avversario politico. Ma l'Italia dopo un anno di pandemia ha bisogno di unirsi per le riforme. Ci sarà tempo per andare a combattersi. La cosa che chiedo a Salvini è di evitare di fare troppe furbizie, di dire tutto e il contrario di tutto. Sono contento che abbia cambiato idea sull'Europa, ma io vorrei ora tasse più giuste».

 

Con il no ribadito da Zingaretti sembrano chiudersi gli spazi per una riconferma e si aprono ufficialmente i giochi per capire come muoversi in vista dell'assemblea di sabato e domenica. In molti insistono ancora e sperano in un ripensamento, ma se non ci sarà, servirà un accordo tra le varie anime del partito.

 

MEME SUL SOSTEGNO DI NICOLA ZINGARETTI A BARBARA DURSO

2 - «GUARDATEMI, SONO QUI» LO SCHIAFFO AI RIVALI INTERNI DELL'EX LEADER AL CONTRATTACCO

Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

Non dovete sentire quello che dice, dovete guardare dove sta. Santo Cielo, ci è andato davvero. Nicola Zingaretti è collegato con Barbara D'Urso. La prima intervista da segretario dimissionario del Pd concessa proprio a lei. A Carmelita.

 

barbara durso nicola zingaretti 2

Alla regina del pop di Canale 5. Che maneggia insieme crisi di governo e crisi mistiche, che tratta i politici come gli eliminati del Grande Fratello, frullati insieme Matteo Salvini, Fabrizio Corona e il mago Otelma, nozze segrete, eredità contese, il Covid raccontato come una tragica soap opera, lei spesso vestita tipo Barbie parrucchiera.

 

MEME SUL SOSTEGNO DI NICOLA ZINGARETTI A BARBARA DURSO

Che numero, che provocazione, che sfregio. A capi e capetti e sottopanza del suo partito (tutti, come noto, maschi, e tutti sopra i 50 anni), uno Zinga definitivo: guardatemi bene, guardate cosa ci faccio con il vostro stupore pretestuoso, con le vostre smorfiette radical chic, con le tonnellate di indignazione con cui avete cercato di sotterrarmi solo perché avevo scritto un banale tweet di saluto e solidarietà a questa brava conduttrice.

 

BARBARA DURSO E NICOLA ZINGARETTI

Ecco, appunto. L'antefatto (arrivato mentre Zinga - dopo l'insediamento di Mario Draghi a Palazzo Chigi - era da giorni sotto attacco tra ruvide e quotidiane critiche politiche interne e silenzi assordanti): Mediaset comunica alla conduttrice la conclusione anticipata della sua trasmissione; e dal Nazareno subito parte l'autorevole, inatteso cinguettìo: «In un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro, hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n'è bisogno».

 

tweet sulla difesa della durso by zinga 1

Si scatena una sarabanda terrificante. «Non ne azzecca più una». Fanno l'elenco degli errori e dei sospetti, mischiano tutto, le anime pie del Pd sono specializzate (cambiati 8 segretari in 13 anni di vita): invece di andare a votare, nell'estate del 2019, ha ceduto alle pressioni di Renzi e si è alleato con il M5S; dice «o Conte, o morte», ma finisce in un governo con la Lega; cerca sempre di mediare con chiunque; sotto sotto è rimasto un vecchio comunista; e poi, insomma, quant' è ingombrante il suo amico Goffredo Bettini; infine la ciliegina amara: i complimenti a Carmelita. Inaccettabili.

 

tweet sulla difesa della durso by zinga 9

Perché le parole - gli ricordano Nanni Moretti in Palombella rossa - sono importanti. Ma Zinga se ne frega. Letteralmente. E infatti eccolo qui: sullo schermo di Canale 5 (e su Rai1, in contemporanea, la cognata Luisa Ranieri, moglie del fratello Luca, il Commissario Montalbano). Sensazione netta: Zinga appare rinfrancato. E libero. Anche di mollare un paio di rasoiate a quelli che «stanno zitti durante le riunioni, e poi ti attaccano» (Orlando? Franceschini? Guerini?).

 

barbara durso nicola zingaretti 1

E comunque, aggiunge, «non mi piace la politica snob. Per cui, Barbara: di nuovo complimenti per la trasmissione» (pure se lei lo aveva presentato come «ex presidente», eh). Dimissioni irrevocabili? (gli autori sanno che questa è la vera domanda). Lui qui cincischia, gli torna la zeppola, dice e non dice, ammicca. Piuttosto: Zinga a occhi illuminati quando Carmelita gli prospetta l'idea d'essere il nuovo sindaco di Roma (qualcuno, con delicatezza, avverta Roberto Gualtieri, che aveva cominciato a farci la bocca).

barbara durso nicola zingaretti 3barbara durso nicola zingaretti 4tweet sulla difesa della durso by zinga 8LUCA MORIS APPLAUDE AL TWEET DI NICOLA ZINGARETTI SU BARBARA D'URSObarbara durso nicola zingaretti 7tweet sulla difesa della durso by zinga 2tweet sulla difesa della durso by zingatweet sulla difesa della durso by zinga 6tweet sulla difesa della durso by zinga 3barbara durso nicola zingaretti 6tweet sulla difesa della durso by zinga 7tweet sulla difesa della durso by zinga 5tweet sulla difesa della durso by zinga 4barbara durso nicola zingaretti

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO