giuseppe conte luigi di maio alessandro di battista

IL SONDAGGIO SUL PARTITO DI DI MAIO CHE VALE IL 10% HA SCOSSO NON POCO GLI ANIMI GRILLINI. GIGGINO PUNTA A TROVARE UNA QUADRA TRA LE VARIE ANIME DEL MOVIMENTO, MA SE NON CI RIUSCISSE, SA DI AVERE UNA TRUPPA DI PARLAMENTARI PRONTA A SEGUIRLO - RESTA L'OSTILITÀ DI TRAVAGLIO-CONTE, CHE POMPANO DI BATTISTA (E OGGI BUFFAGNI CHE HA TRASLOCATO NELLE FILE DI CASALEGGIO) PER TENERE A BADA DI MAIO. FINCHÉ I DUE LITIGANO PER LA LEADERSHIP, IL PREMIER PUÒ STARE TRANQUILLO

giuseppe conte e luigi di maio

Dagonews

 

Il sondaggio pubblicato oggi da ''La Notizia'', che vedrebbe un partito di Di Maio al 10% ha scosso non poco gli animi grillini. L'ex capo politico si dice pronto a trovare un accordo con le varie anime del Movimento e a chiudere le liti interne.

 

Ma sa anche che se il tentativo di mediazione dovesse fallire, potrebbe gestire da solo una grossa truppa di parlamentari che non intende abbandonare la nave (da crociera) che si chiama maggioranza. I due più stretti collaboratori di Giggino, che fanno anche da pontieri coi parlamentari, sono Rubei e De Falco.

 

Certo, resta l'ostilità del duo Travaglio-Conte. ''Il Fatto'' ieri ha pubblicato la classifica di gradimento dei leader grillini, con il premier saldamente in testa e seguito da Di Maio. Con un Dibba al terzo posto sul podio. Oggi c'è una pagina di intervista a Buffagni, che è passato con il fronte Casaleggio-Dibba e chiede di tenere in piedi Rousseau e tutto il cucuzzaro del guru junior.

 

Fico Di Battista Di Maio

A Travaglio e Conte fa gioco pompare Dibba: è il modo perfetto per tenere a bada le smanie di Di Maio. Finché ci saranno i due dioscuri che lottano per il controllo del Movimento, Giuseppi può veleggiare tranquillo, sapendo che nessuno dei due ha ottenuto il controllo totale dei parlamentari.

 

 

SONDAGGI, QUANTO VALE IL "PARTITO DI DI MAIO"? IL 10 PER CENTO E PUÒ SPAZZARE VIA IL M5S

Da www.repubblica.it

 

travaglio conte

Quanto vale un "partito di Luigi Di Maio"? La Notizia si è posto il quesito e la risposta è 10 per cento. Poco meno dell'eventuale partito di Conte, che si attesta sul 12 per cento. È questo il risultato di un sondaggio commissionato dal quotidiano diretto da Gaetano Pedullà e realizzato dall'istituto Lab21, diretto da Roberto Baldassarri. Secondo il sondaggio, "la squadra del ministro farebbe un salto in avanti rispetto ad un qualsiasi partito nascent,e ma allo stesso tempo andrebbe ad indebolire notevolmente, per non dire decretarne la morte, l'attuale Movimento 5 Stelle", si legge nell'articolo.

 

 Perché è proprio da quel bacino che proverrebbero "oltre l'80 per cento degli elettori di Di Maio. Il 9,2 per cento che l'ipotetico partito del ministro degli Esteri raccoglierebbe, assorbirebbe infatti l'83,5 per cento per cento dagli elettori M5S. Ma non solo: dall'elettorato del centrosinistra arriverebbe in dote un altro 10,4 per cento di cui l'8,3 direttamente dal Pd. Solo per il 4,2 per cento, invece, il partito di Di Maio pescherebbe nel bacino del centrodestra".

 

 

BUFFAGNI CONTE

Il quotidiano precisa subito che "al momento non è un argomento sul tavolo né l'ipotesi è stata in alcun modo avvalorata dal diretto interessato. Prendiamola, piuttosto, come una provocazione che abbiamo misurato". Ma è interessante leggere i numeri che emergono dallo studio. Perché Luigi Di Maio starebbe diventanto "una figura trasversale", secondo i dati di Lab21. "Infatti - dice ancora La Notizia -  pesca bene sia nell'elettorato femminile (47,6 per cento) che in quello maschile (52,4 per cento)". Ma non solo. È importante valutare anche le fasce d'età.

 

Oltre l'85 per cento degli elettori di Di Maio sarebbero over 35, mentre circa il 22 per cento under 35. "Il che significa - sono le conclusioni del sondaggio - che ha una personalità politica da non sottovalutare. Perché nonostante la giovane età, il ministro, pur non avendo alle spalle una carriera politica salda e di lungo corso, è riuscito ad affermarsi bene nell'immaginario dei 35-54enni, ma soprattutto degli over 55".

Ultimi Dagoreport

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…