SONO FINITI I TEMPI DI MARIO DRAGHI! – IL VIAGGIO DI GIORGIA MELONI IN GERMANIA È STATO UN FALLIMENTO: LA DUCETTA E IL CANCELLIERE TEDESCO SCHOLZ NON SI SONO INTESI SU NULLA - LA GERMANIA NON CEDE IN MERITO AL FONDO SOVRANO, SCHOLZ AL MASSIMO CONCEDERÀ UN PO’ DI FLESSIBILITÀ SUI FONDI DEL PNRR. LA DIVISIONE SUGLI AIUTI DI STATO E SUL DOSSIER IMMIGRAZIONE – LA STRADA INTERNAZIONALE DI “IO SONO GIORGIA” È IN SALITA IN VISTA DEL CONSIGLIO D’EUROPA DELLA PROSSIMA SETTIMANA....

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Estratto di Simone Canettieri per “il Foglio”

 

GIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ GIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ

Sfida il rigore tedesco, Giorgia Meloni. Con il freddo che spazza l’ingresso della cancelleria ha la meglio. Olaf Scholz la accoglie intabarrato dentro a un cappottone con tanto di sciarpetta. Lei no: pantaloni e giacca. Marcia, foto, inno, prima del bilaterale.

 

Discorso diverso è l’altro rigore, quello sul fondo sovrano che la Germania non è disposta a concedere. Al massimo flessibilità sui fondi del Pnrr. I giornalisti tedeschi tirano fuori una vecchia intervista della premier allergica alla Germania. Lei si sfila dicendo che intendeva la lingua da studiare a scuola. Poi niente, anche qui ecco spuntare Andrea Delmastro. Un’ombra che si spande fino al Quirinale.

 

GIOVANNI DONZELLI GIORGIA MELONI GIOVANNI DONZELLI GIORGIA MELONI

E allora tutto come previsto: al termine del colloquio con Scholz, al momento delle domande della stampa (quattro in tutto), spunta fuori la faccenda del sottosegretario alla Difesa di Fratelli d’italia, il quale dopo aver diffuso un’informativa non divulgabile del Dap al coinquilino Giovanni Donzelli per attaccare il Pd sui rapporti fra l’anarchico Alfredo Cospito e la mafia, ieri se n’è uscito con una frase che insinua “l’inginocchiamento dei dem ai mafiosi”.

 

Una bomba che esplode mentre Meloni è in viaggio da Stoccolma a Berlino.  […] A Berlino, davanti alla questione di nuovo riproposta dai cronisti, usa questa formula: “Questa cosa non interessa alla stampa internazionale: vi risponderò domani”. C’è da capire se intende prendere provvedimenti nei confronti del suo sottosegretario, se gli toglierà le deleghe al Dap (veicolo attraverso il quale è transitata l’informativa).  […]

 

giorgia meloni 3 giorgia meloni 3

Nessuno parla. Ma molti l’ascoltano. A partire dal Quirinale. “C’è un’inchiesta in corso”, è la formula del Colle per non entrare a gamba tesa in una polemica politica e istituzionale. E però in molti danno per scontato che alla fine la “capa” dia un segnale. Batterà un colpo? Farà una nuova puntata degli Appunti di Giorgia? Ma per dire cosa?

 

C’è un po’ la sensazione che la situazione stia sfuggendo di mano a Meloni e al partito che continuano ad accusare il Pd di aizzare gli anarchici. Sembra tutta un po’ lunare questa storia vista dal cappotto del cancelliere tedesco. Il vis à vis dura quasi due ore. E dalle dichiarazioni a fine incontro si capisce che i punti di contatto sui dossier cari all’Italia sono ancora molto lontani.

 

ANDREA DELMASTRO E GIOVANNI DONZELLI ANDREA DELMASTRO E GIOVANNI DONZELLI

[….]Meloni vorrebbe cucinarsi Delmastro e Donzelli. Sa che tutti si attendono un segnale da lei.

GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO IL PROFUMO DELMASTRO SELVATICO - MEME BY CARLI IL PROFUMO DELMASTRO SELVATICO - MEME BY CARLI

 

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