SONO TUTTI A FAVORE DEL “MERITO”. MA NESSUNO SPIEGA COME SI MISURA – DOPO LE POLEMICHE PER IL CAMBIO DI NOME DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UN SONDAGGIO DEMOS DA’ RAGIONE ALLA SCELTA DELLA MELONI: PER 8 PERSONE SU 10 IL MERITO “CONSENTE A CHI OTTIENE BUONI RISULTATI DI AVERE MAGGIORI OPPORTUNITÀ NELLA VITA, INDIPENDENTEMENTE DALLA FAMIGLIA DI PROVENIENZA” – E LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVISTATI PENSA CHE ABBIA EFFETTI POSITIVI SU DOCENTI STUDENTI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Ilvo Diamanti per “la Repubblica”

 

giuramento del ministro dell'istruzione e del merito giuseppe valditara giuramento del ministro dell'istruzione e del merito giuseppe valditara

L'uso delle parole è importante. Perché le "parole" non servono solo a "definire" la realtà. Talora la "producono" e "riproducono". Per questo non deve sorprendere la polemica sorta, negli ultimi giorni, intorno al "merito". Parola utilizzata per integrare la definizione del "Ministero dell'Istruzione", divenuto "Ministero dell'Istruzione e del Merito", per decisione del governo e del Ministro, Giuseppe Valditara.

 

Il Ministero, quindi, ha cambiato "nome", puntando sul "merito", sollevando dibattito e discussione in ambito "politico". […] Sollevando un problema "politico". Fra il "governo" e i partiti di "opposizione", che hanno associato il significato del "merito" a "disuguaglianza". In realtà, in un sondaggio condotto da Demos alcuni mesi fa (lo scorso maggio), le "diseguaglianze" venivano considerate "utili, qualora riconoscano i diversi meriti individuali".

 

scuola e merito sondaggio demos scuola e merito sondaggio demos

Per questo è importante ragionare sul significato attribuito alle parole dai "cittadini", oltre (e prima) che dai "leader politici". A questo fine, possiamo fare riferimento a un sondaggio condotto da Demos nelle scorse settimane. Dal quale emergono alcune indicazioni chiare. E condivise. E, al tempo stesso, alcune differenze "significative". Sulle quali è importante soffermarsi.

Il principio del "merito nella scuola" suscita reazioni favorevoli presso gran parte degli intervistati.

 

scuola e merito sondaggio demos scuola e merito sondaggio demos

In effetti, 7 intervistati su 10 - e oltre, in alcuni casi - pensano che abbia effetti positivi sulla preparazione degli insegnanti (74%), sulla connessione tra scuola e lavoro (73%) e sulla formazione degli studenti (70%). In misura minore, ma largamente maggioritaria (63%), anche riguardo alla giustizia sociale.

 

D'altra parte, oltre 8 persone su 10 ritengono che applicare il principio del merito significhi «consentire a chi ottiene buoni risultati di avere maggiori opportunità nella vita, indipendentemente dalla famiglia di provenienza». Un'opinione che appare meno condivisa soprattutto fra i principali destinatari di queste iniziative. I giovani. In particolare, gli studenti. Oltre un terzo dei quali (il 37%), pensa che sostenere il merito possa «favorire chi ha maggiori mezzi perché proviene da famiglie più ricche, riproducendo le disuguaglianze sociali».

 

ministero istruzione 4 ministero istruzione 4

Questo orientamento si ripropone di fronte alla decisione del governo di co-intitolare "al Merito" il Ministero dell'Istruzione. Una scelta che suscita perplessità, fra gli italiani. Infatti, incontra il consenso fra il 48% degli intervistati. Un dato che si restringe, nuovamente, fra i più giovani (34%) e gli studenti (32%).

D'altronde, gli studenti sono, da sempre, una componente attiva nel mobilitarsi a sostegno dei diritti non solo dei giovani, ma della società.

scuola e merito sondaggio demos scuola e merito sondaggio demos

 

La questione "ministeriale", tuttavia, attraversa e divide gli italiani soprattutto sul piano delle preferenze politiche. La distanza fra gli elettori della maggioranza di governo e dell'opposizione, quando si affronta la ri-definizione del Ministero dell'Istruzione con l'aggiunta del Merito, appare ampia ed evidente. Raggiunge, infatti, il massimo grado di approvazione fra gli elettori della Lega (83%) e dei Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ma è molto elevata anche nella base di Forza Italia. Mentre scende sensibilmente tra chi vota per il Pd e, ancor più, il M5S. […]

giuseppe valditara 5 giuseppe valditara 5 ministero istruzione ministero istruzione

 

giuseppe valditara 4 giuseppe valditara 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…