milano salvini lenzuola

SOVRANISTI SOTTO LE LENZUOLA - OGGI A MILANO MANIFESTAZIONE DEI SALVINIANI: ''PORTATE L'OMBRELLO E, SE NEVICA, I DOPOSCI''. INTANTO MOLTI HANNO STESO I LORO STRISCIONI SUI BALCONI, L'ULTIMA FORMA DI ''RESISTENZA'' CHE PERMETTE DI NON USCIRE DI CASA CO' STO TEMPACCIO MA GARANTISCE UN OTTIMO RITORNO DI VISIBILITÀ

 

Roberto Rho per ''la Repubblica''

 

«Portate l' ombrello e, se nevica, i doposci». L' ultimo appello, una diretta Facebook di 32 minuti per la chiamata finale dei sostenitori della Lega, deve fare i conti anche con il meteo, che è la vera, grande incognita dell' evento clou della campagna elettorale di Matteo Salvini e probabilmente su scala continentale dell' internazionale sovranista, pronta a calare su piazza Duomo, a Milano, questo pomeriggio.

 

striscione contro salvini in zona san siro a milano

L' unica incognita perché il copione, per il resto, è già ampiamente scritto: la lista degli undici capipartito della destra nazionalista e xenofoba di mezza Europa che saliranno sul palco per l' immancabile foto ricordo con Salvini, il corteo che seguirà il percorso classico delle manifestazioni milanesi, da porta Venezia al sagrato del Duomo, la piazza con le decine di migliaia di supporter convocati da quasi tutte le Regioni italiane, gli slogan già ascoltati di una campagna elettorale tutta centrata sui temi dell' immigrazione e dell' euro-scetticismo, se non proprio dell' euro-avversione.

 

striscioni contro salvini 9

Per Salvini e la Lega è il momento dell' esibizione dei muscoli, in vista del «referendum tra la vita e la morte, tra l' Italia e l' Europa dei banchieri, tra un Paese in cui le donne sono libere di vestirsi come vogliono e uno in cui interi quartieri sono in mano ai fanatici islamici», come il leader dei sovranisti italiani ha battezzato le Europee del 26 maggio.

 

Per preparare la manifestazione, la Lega ha prodotto il massimo sforzo: oltre al tour elettorale di Salvini e alla copertura di tutti i talk show televisivi, una campagna martellante sui social network (3,7 milioni di fan su Facebook e oltre 1 milione di follower su Twitter), sostenuta da un investimento anche finanziario mai cospicuo come in questa occasione, vista la quantità di post a pagamento.

 

striscioni contro salvini 8

Una campagna che, negli ultimi giorni, dopo il caso Siri e le inchieste della magistratura in Lombardia, ha virato decisamente sul vittimismo della "Lega sotto attacco", per scaldare la reazione e la partecipazione dei supporter. Oltre che sul tradizionale "Lui (o lei) non ci sarà", con fototessera di politici, giornalisti e intellettuali di centrosinistra. Carlo Calenda, uno dei bersagliati, ha raccolto la sfida e fatto sapere che lui, in piazza Duomo, ci andrà «in prima fila, senza scorta e pronto a salire sul palco per un confronto con Salvini ».

 

L' obiettivo del leader della Lega è portare in piazza Duomo «100mila italiani per fare la storia», cioè circa il doppio rispetto al 24 febbraio dello scorso anno, quando Salvini sul palco inscenò un giuramento sulla Bibbia e con il rosario in mano.

 

striscioni contro salvini 7

L' asticella oggi è più alta anche perché il vicepremier tiene tanto a far bella figura con i partner europei convocati a Milano, tutta la compagnia dell' ultradestra che ha in programma di formare, dopo il 26 maggio, il gruppo sovranista all' Europarlamento. Ci saranno Marine Le Pen, leader del Rassemblement National che in Francia sfida il partito di Emmanuel Macron, il portavoce della tedesca Afd Jörg Meuthen, l' austriaco Harald Vilimsky, l' olandese euroscettico di estrema destra Geert Wilders del Pvv, il fiammingo Gerolf Annemans, presidente della formazione nazionalista Vlaams Belang,il miliardario slovacco Boris Kollar, e ancora i capi dei partiti di estrema destra di Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Estonia e Bulgaria.

 

striscioni contro salvini 6

Unico assente l' ungherese Viktor Orbán - Salvini lo ha incontrato nelle scorse settimane - che ha ancora, almeno formalmente, mezzo piede dentro il Partito popolare europeo.

L' organizzazione della manifestazione (convocata per le 15, i discorsi in piazza Duomo dopo le 16.30) è come al solito capillare: a Milano sono in arrivo molte decine di pullman da tutta Italia (con l' eccezione di Calabria e Sicilia), che i militanti hanno potuto prenotare su una pagina Facebook dedicata (il "trovapullman"), mentre i più lontani, i leghisti sardi, voleranno a Milano dagli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia.

 

Metrò Duomo chiuso, come sempre nei giorni delle manifestazioni, misure di sicurezza da grandi occasioni. L' unico fattore incontrollabile resta il meteo: le previsioni dicono pioggia per tutto il weekend.

striscioni contro salvini 4striscioni contro salvini 5striscioni contro salvini 2striscioni contro salvini 3striscioni contro salvini 1

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"