nicola zingaretti stefano bonaccini

LA STRATEGIA DI BONACCINI PER FAR FUORI ZINGARETTI (E CONTE) E PRENDERSI IL PD – L’IDEA DI FAR RIENTRARE RENZI E BERSANI. GLI UOMINI VICINO A ZINGA SONO CONVINTI CHE L'USCITA DI BONACCINI SIA UN AUTOGOL: «SONDAGGI ALLA MANO, RENZI È FRA I LEADER POLITICI CON L'INDICE DI GRADIMENTO PIÙ BASSO IN ITALIA. SE IL GOVERNATORE EMILIANO PENSA DI FARE IL SEGRETARIO DEL PD CON L'ACCOPPIATA RENZI-BOSCHI SI ACCOMODI PURE

MARCO ANTONELLIS per Italia Oggi

 

bonaccini

«Se mi chiedi se devono rientrare Renzi e Bersani io dico 'rientrino pure'. Noi dobbiamo riportare quelli che sono usciti e non ci votano più, non Renzi e Bersani in quanto tali. Perchè il Pd non può rimanere al 20% e se rimane al 20% nei prossimi anni, vuol dire che, quando si voterà per le politiche, noi non vinceremo le elezioni».

 

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante la Festa dell'Unità a Modena, rispondendo ad una domanda sulla possibilità che Renzi e Bersani rientrino nel Pd. Dal Nazareno - nonostante le smentite di rito e come ampiamente anticipato da queste colonne- erano da tempo certi che dietro Bonaccini ci fosse l'idea di rientrare nel Pd visto che l'esperimento di Italia Viva è sostanzialmente fallito. Per questo neanche ora i vertici dem e Zingaretti in particolare vogliono commentare l'uscita di Bonaccini.

renzi bonaccini

 

«Tana per Bonaccini» commenta però un deputato vicino a Zingaretti. Sono tutti convinti che l'uscita di Bonaccini sia un autogol: «Sondaggi alla mano, Renzi è fra i leader politici con l'indice di gradimento più basso in Italia. Anche tra i nostri militanti ci sono grossissime perplessità dopo quello che ci ha detto. Se Bonaccini pensa di fare il segretario del Pd con l'accoppiata Renzi-Boschi si accomodi pure». Persino sulla Rai si ripercuotono le polemiche tra Pd e Italia Viva: oggetto del contendere stavolta sono le trasmissioni del Tg1 che dovranno illustrare agli italiani i risultati di referendum ed elezioni regionali.

 

renzi bonaccini

Intanto, mentre la campagna elettorale referendaria è in pieno svolgimento, dal Nazareno lanciano le proposte per il post «taglio dei parlamentari»: proposte destinate a finire nella prossima verifica di governo, qualunque sia il risultato delle prossime regionali. Sono tre i punti salienti:

 

1) Introduzione, come nel modello tedesco, dell'istituto della sfiducia costruttiva, con attribuzione al Presidente del Consiglio dei ministri del potere di proporre al Presidente della Repubblica non solo la nomina ma anche la revoca dei ministri.

 

renzi bonaccini

2) Valorizzazione del Parlamento in seduta comune, al quale verrebbero affidate competenze come il voto di fiducia del Presidente del Consiglio dei Ministri entro dieci giorni dalla sua nomina da parte del Presidente della Repubblica; la votazione di mozioni di sfiducia costruttiva; l'approvazione della legge di bilancio e del rendiconto consuntivo; l'autorizzazione all'indebitamento; la formulazione di indirizzi al Governo nell'imminenza di riunioni del Consiglio Europeo; l'approvazione delle leggi di revisione costituzionale e delle altre leggi costituzionali; l'approvazione dei trattati internazionali.

 

3) Differenziazione delle funzioni tra Camera e Senato. Nel frattempo, in questa ultima settimana di campagna elettorale il «voto utile», cioè l'idea che solo il candidato del Pd possa vincere su quello delle destre, diventerà la parola d'ordine della comunicazione del Pd.

nicola zingaretti stefano bonaccini

 

Dal Nazareno non vogliono sbilanciarsi, ma sono ottimisti, sembra che questo messaggio stia già facendo presa sugli elettori grillini. Quindi si continuerà, soprattutto per questi ultimi sette giorni decisivi.

 

Mentre sembra stia sostanzialmente finendo la guerra interna sui referendum, anche se alcuni giornali e personalità vicine al centrosinistra la continuano a cavalcare. Ieri infatti sul Sì al Referendum non c'è stata nessuna critica al segretario Zingaretti durante la sua giornata fra i militanti alla Festa dell'Unità: «Dopo la nostra Direzione il nostro popolo ha capito le motivazioni del Sì, ed ora circa l'80% dei nostri militanti lo voterà. Sarà un successo, anche per il Pd», dice un dirigente Dem.

GIUSEPPE CONTE STEFANO BONACCINIbonaccini prima del restyling stefano bonaccini luigi di maio patto per l'export farnesinastefano bonaccini ivan zaytsev 1GIUSEPPE CONTE STEFANO BONACCINIluigi di maio stefano bonaccini patto per l'export farnesinabonaccini restyling bonaccinibonaccini restyling

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…