LA STRATEGIA DELLA PENSIONE DI GIORGIA – AL TAVOLO DI OGGI CON I SINDACATI, MELONI ASSICURA CHE “SI LAVORERÀ SUL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE, PER GARANTIRE LA TENUTA ED EVITARE IL MANIFESTARSI DI UNA BOMBA SOCIALE NEI PROSSIMI DECENNI” – MA ALLORA COME MAI LA DUCETTA NON FA UN DECRETO LEGGE PER IL TAGLIO DELLE PENSIONI D'ORO, SUO CAVALLO DI BATTAGLIA QUANDO STAVA ALL'OPPOSIZIONE? 

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1 – MELONI, LAVOREREMO SU PENSIONI FUTURE, EVITARE BOMBA SOCIALE

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(ANSA) - Sul fronte delle pensioni "si lavorerà sul rafforzamento del sistema previdenziale, con particolare riguardo alle pensioni future. Dobbiamo garantire la tenuta del sistema ed evitare il manifestarsi di una bomba sociale nei prossimi decenni". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni al tavolo con i sindacati.

 

2 – MELONI AI SINDACATI: 'AMPLIARE SENSIBILMENTE LO SCAGLIONE PIÙ BASSO DELL'IRPEF'

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(ANSA) –"L'appuntamento di oggi rientra nel cammino di confronto e dialogo" che il governo "ha deciso di instaurare con le parti sociali, un confronto necessario e opportuno per darci una organizzazione più cadenzata del lavoro e per un dialogo strutturato e spero proficuo, nel rispetto delle priorità che il Paese ha e che il governo ha deciso di darsi e delle rispettive posizioni".

 

Così, secondo quanto si apprende, la premier ai sindacati. "Sono convinta che dal dialogo e dal confronto, anche quando le posizioni sono distanti, possa venire un vantaggio quando, come oggi, le persone sono particolarmente competenti".

 

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"Voglio istituire a Palazzo Chigi un osservatorio governativo sul tema del potere d'acquisto: salari, monitoraggio dei prezzi e della politica dei prezzi, controllo dell'attuazione e degli effetti dei provvedimenti che noi abbiamo introdotto e che magari non hanno dato i risultati previsti, come per esempio la riduzione dell'Iva sui prodotti per la prima infanzia", ha detto, sempre secondo quanto si apprende la presidente del Consiglio.

 

"Questo è il tema più rilevante, dal quale si dipartono anche gli altri. Cercherò di essere presente in prima persona perché si possa sbrogliare insieme il bandolo di questa matassa".

 

giorgia meloni maurizio landini giorgia meloni maurizio landini

"Immaginiamo di inserire anche per i lavoratori dipendenti una serie di deduzioni, tra le quali quella sui trasporti. Inoltre, vogliamo rendere strutturale il tema dei fringe benefit e la detassazione del contributo del datore di lavoro per i lavoratori ai quali nasca un figlio. La denatalità è un'altra grande questione economica, che se non affrontata per tempo renderà molto meno efficaci tutti gli altri provvedimenti. È inutile pensare a come ottimizzare il sistema previdenziale, se abbiamo sempre meno persone in età lavorativa". Così, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni ai sindacati.

 

giorgia meloni pierpaolo bombardieri giorgia meloni pierpaolo bombardieri

"L'obiettivo della delega fiscale - spiega ancora - è la riforma complessiva del sistema, con una riduzione progressiva delle aliquote Irpef per abbassare la pressione fiscale. Questo significa, nella nostra idea, ampliare sensibilmente lo scaglione più basso per ricomprendervi molti più lavoratori". 

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