STURM UND TRUMP - IL PRESIDENTE OSCILLA TRA LA LINEA DURA E LA PAURA DI CHIUDERE TUTTO. MENTRE LA FED LANCIA UN QUANTITATIVE EASING SENZA TETTO, PIÙ AMPIO DI QUELLO LANCIATO PER LA CRISI DEL 2008, DONALD TEME CHE LA RECESSIONE DERAGLI LA RIELEZIONE A NOVEMBRE - I DEMOCRATICI AL SENATO HANNO BLOCCATO IL PACCHETTO ECONOMICO DA 2 TRILIONI DI DOLLARI, PERCHÉ LE MISURE VOLUTE DAI REPUBBLICANI AIUTANO TROPPO LE GRANDI AZIENDE E POCO I CITTADINI

-

Condividi questo articolo


Paolo Mastrolilli per “la Stampa

 

Da una parte Trump mobilita la Guardia Nazionale per aiutare gli Stati più colpiti dal coronavirus, ma dall' altra scrive via Twitter che sta considerando di interrompere le misure più restrittive per non soffocare l' economia. Dall' esito di questa contraddizione dipende il futuro della pandemia, che dopo l' Europa cresce soprattutto negli Usa, con oltre 40.000 casi e 500 morti.

donald trump donald trump

 

Domenica il capo della Casa Bianca ha fatto ricorso allo Stafford Act per dichiarare la condizione di «major disaster» negli Stati più colpiti.

Ciò consente di mobilitare la Guardia Nazionale per aiutare New York, nuovo epicentro del coronavirus, la California, Washington e altre regioni a costruire ospedali d' emergenza e ricevere le forniture sanitarie di cui hanno bisogno. Il governatore Cuomo ha visitato ieri il Javits Center, centro fieristico adattato per ospitare mille letti di terapia intensiva, però ha avvertito che per fronteggiare la prevista impennata dei contagi avrebbe bisogno di raddoppiare gli attuali 53.000 letti disponibili nello stato, e gli servirebbero altri 30.000 ventilatori.

 

Ma finora Trump si è rifiutato di usare i poteri di guerra dello Stafford Act per ordinare alle aziende private di produrre i materiali necessari, e ha iniziato ad inviare i segnali di un possibile cambio di rotta. Ha scritto su Twitter che «la cura per l' epidemia non può essere peggiore del problema», e quindi lunedì rivedrà la situazione. Il capo della Casa Bianca considera dunque di cambiare linea e interrompere il blocco delle attività, per far ripartire l' economia, come gli chiedono consiglieri come Laffer e Moore.

 

anthony fauci si tocca la faccia mentre trump parla del coronavirus anthony fauci si tocca la faccia mentre trump parla del coronavirus

 La sua preoccupazione è che la recessione deragli la rielezione a novembre. Il professore di Yale David Katz ha suggerito di sottoporre tutti ad una quarantena ferrea per due settimane, e poi iniziare a rimandare al lavoro chi non ha sintomi, magari con la mascherina. Il Surgeon General Jerome Adams però ha avvertito che «questa settimana sarà la peggiore dall' inizio dell' emergenza», mentre il virologo Fauci ha manifestato così la sua frustrazione con Trump, che ancora ieri è tornato a sollecitare l' uso della chloroquine come panacea: «Cosa posso fare, saltare davanti al microfono e buttarlo giù?».

 

In attesa di riconciliare questa contraddizione, la Fed ha annunciato una serie di nuove misure a sostegno dell' economia e per facilitare il funzionamento dei mercati finanziari. Nello stesso tempo il segretario al Tesoro Mnuchin ha sollecitato il Congresso ad approvare il piano di aiuti per contrastare gli effetti del coronavirus sull' economia, dicendo che il totale degli interventi del governo federale e la banca centrale può superare i 4 trilioni di dollari, e ha chiesto alle aziende di non licenziare perché le sovvenzioni stanno arrivando.

 

Tra le iniziative della Fed ci sono gli acquisti illimitati di titoli del Tesoro, cioè un quantitative easing senza tetto, più ampio di quello lanciato per la crisi del 2008. La banca centrale evoca anche la possibilità di usare l' opzione di rilevare quote nelle società, incluse le compagnie aeree, che sarebbe un passo verso la nazionalizzazione.

 

DONALD TRUMP JEROME POWELL DONALD TRUMP JEROME POWELL

Ieri però i democratici al Senato hanno bloccato il pacchetto economico contro il coronavirus da circa 2 trilioni di dollari, perché le misure volute dai repubblicani aiutano troppo le grandi aziende e poco i cittadini. Lo stesso Trump non ha escluso che la sua compagnia di famiglia, colpita dai problemi del settore dell' ospitalità, possa accedere agli aiuti di stato. Il negoziato continua, mentre anche la maggioranza democratica alla Camera ha presentato le sue proposte nell' aula bassa. Nell' attesa, Wall Street ieri è tornata a perdere oltre il 3% del suo valore.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…