luigi carbone, capo gabinetto del mef, alle tastiere della sua band neaco

SUONALA ANCORA, GIGI - IL CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DEL TESORO, LUIGI CARBONE, HA MACINATO CHILOMETRI IN TUTTA ITALIA PER I CONCERTI ESTIVI. ''LA VERITÀ'' LO AVEVA LASCIATO A MOSCA IL 3 MARZO, PRIMA DEL LOCKDOWN, PRIMA CHE CONTE CHIUDESSE L'ITALIA. IN AGOSTO, TRA UN CONCERTO E L'ALTRO, DURANTE UN'IMMERSIONE ALL'ELBA HA RECUPERATO UNA PIETRA BIANCA CHE POI HA PORTATO SULLA BARCA. PECCATO CHE FOSSE FOSFORO BIANCO, E SOTTO IL SOLE LA PIETRA HA PRESO FUOCO TANTO CHE È DOVUTA INTERVENIRE LA CAPITANERIA…

 

Alessandro Da Rold per ''La Verità''

 

Luigi Carbone

L'estate 2020 segnata dall'emergenza coronavirus ha visto annullare gran parte dei concerti in Italia. Ma c'è chi ha resistito. Chi è riuscito comunque a portare avanti il proprio tour musicale lungo tutta la penisola, anche se tra intoppi e qualche spavento durante le immersioni subacquee. Tra questi c'è Luigi Carbone, napoletano, classe 1964, mandarino del ministero dell'Economia, capo di gabinetto del ministro Roberto Gualtieri, il funzionario di Stato che ha il compito di mantenere «i rapporti con gli altri organi costituzionali e comunitari, con le autorità indipendenti» e di curare «l'esame degli atti che vengono inoltrati alla firma del ministro e dei sottosegretari di Stato».

 

Ma che ha anche l'onere di vigilare sui nostri conti pubblici e sui singoli provvedimenti che toccano le tasche degli italiani. Si tratta di un incarico delicato, fondamentale, in particolare in questi mesi, con un crollo del Pil dell'11,2% e dove economisti e politici si stanno scervellando sugli impatti che l'emergenza sanitaria avrà sulla nostra economia, in particolare sui livelli di occupazione. Ma il pessimismo, le previsioni drammatiche di autunno, non hanno scoraggiato il capo di gabinetto di Gualtieri.

 

Luigi Carbone

Così Carbone con la sua band NeaCò, Neapolitan Contamination - gruppo musicale che mischia musica jazz, blues con le vecchie canzoni partenopee - ha macinato chilometri in tutta Italia per poter soddisfare il suo pubblico. L'avevamo lasciato a Mosca il 3 marzo, prima del lockdown, prima che il premier Giuseppe Conte prendesse provvedimenti nelle ore più difficili per la Repubblica italiana. Per di più ora si è scoperto che a livello di governo era già noto da febbraio l'impatto che avrebbe potuto avere il contagio da Covid 19 sull'italia. Ma Carbone, magistrato dal curriculum chilometrico, per molti anni dentro il consiglio di Stato, non si era fatto intimorire.

 

E pur di cantare 'O surdato 'nnammurato anche in terra moscovita aveva preso l'aereo con la sua band ed era partito, sfidando il rischio contagio. C'è da dire che Carbone invita sempre i colleghi alle sue performance e ci tiene spesso a condividere i video delle serate. Al Mef pensavano che dopo la strigliata di dicembre, quando Gualtieri durante la chiusura del bilancio si era accorto della sua assenza, la voglia musicale del tastierista jazz si fosse placata. E invece no. Anzi. È aumentata dopo la fine del lockdown. Carbone in questi mesi ha rilanciato la propria immagine di cantante e tastierista.

Luigi Carbone, capo gabinetto del Mef, alle tastiere della sua band NeaCo

 

A dicembre 2019, aveva concesso un'intervista al Tg2, spiegando come nel repertorio della sua band, «ognuna della classiche canzoni di Napoli viene trasformata in una cultura del mondo, un tango, un reggae, un blues, un fado». La voglia di cantare era troppo forte. Il rischio di un'estate senza in pubblico in sala è durato solo qualche mese. Appena avuta l'occasione la band si è subito organizzata. E ha iniziato quello che sui social è stato soprannominato «Il Viaggio di Neacò», un tour che dal primo luglio a oggi ha portato Carbone & co in giro per il Sud Italia.

 

 Il viaggio non è ancora finito. Perché il 16 settembre è in cartellone al Maxxi di Giovanna Melandri una nuova data: non sarà l'ultima. Si comincia ai primi di luglio, quando per tre giorni di seguito, 1,2 e 3, Neacò ritorna sul palco, al Teatro degli Audaci di Roma. «Pronti per stasera! Soundcheck, adozione misure di distanziamento anti Covid-19 e si torna finalmente a teatro! E si torna a vivere!», si legge sulla pagina Facebook della band. Carbone è in completo bianco, tanto che a tratti ricorda Humphrey Bogart in Casablanca, il Rick diretto da Michael Curtiz.

 

Il viaggio è solo all'inizio. Il 26 dello stesso mese la band vola a Bacoli, per gli eventi di Campania by night al Castello Aragonese. Il pubblico è in visibilio. La voglia di suonare è sempre più grande. Dopo appena 3 giorni si ritorna di nuovo al teatro degli Audaci, per un altro fine settimana di ballate napoletane. E poi ancora il 24 agosto ecco che arriva l'appuntamento a Roccella Jonica in Calabria. Su Instagram e Facebook è un tripudio di complimenti.

 

LUIGI CARBONE

«Appena rientrata dal concerto di Locri. Non conosco parole che possano descrivere la mia sensazione in questo momento. Sono al settimo cielo», scrive una fan estasiata. Il 30 agosto si va a Summonte, provincia di Avellino. Purtroppo verso la fine del mese saltano due appuntamenti, a Ercolano e Capri. L'emergenza Covid ha avuto la meglio. Ma nel frattempo è successo molto altro. L'estate 2020 non sarà semplice da dimenticare. Durante il tour il pulmino della band una volta si bloccato in mezzo ai monti. E poi è successo un fatto davvero singolare.

 

Carbone, oltre che di musica, è appassionato di immersioni subacquee. In agosto, tra un concerto e l'altro, durante un'immersione a Sud dell'Isola d'Elba ha recuperato una pietra bianca che poi ha portato sulla barca. Peccato che fosse fosforo bianco, purtroppo la zona è spesso interessata da questi fenomeni a quanto pare naturali. Ebbene, sotto il sole la pietra ha preso fuoco tanto che è dovuta intervenire la capitaneria di Porto Ferraio per fornire assistenza: non ci sono stati feriti. Alla fine al capo di gabinetto del Mef è toccato anche il tampone, al Celio di Roma. Dopo un primo spavento per una presunta positività, è infine risultato negativo. Si può ricominciare a suonare.

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”