giuseppe conte angela merkel

I TEDESCHI SONO MIGLIORI DI COME LI DIPINGONO I GIORNALI TEDESCHI? - PER L'ISTITUTO MAX PLANCK PER LE SCIENZE SOCIALI, GUIDATO DALL'ITALIANO LUCIO BACCARO, IL 50% DEI TEDESCHI SONO FAVOREVOLI A CONDIVIDERE IL DEBITO, E SOLO IL 35% È CONTRARIO. E IL DATO AUMENTA SE SI SPIEGA CHE IN BALLO C'È L'EURO. IL PROBLEMA È CHE L'IPOTESI DI EUROCRAC SONO I POLITICI TEDESCHI A NON SPIEGARLA. LO FARANNO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI?

Lucio Baccaro* per il “Fatto quotidiano

*Direttore Max Planck Institute di Colonia. Studio condotto con Björn Bremer ed Erik Neimanns

 

CONTE MERKEL

Dieci anni dopo la crisi greca, l' Europa affronta di nuovo una sfida durissima.

Sebbene il coronavirus sia uno shock "simmetrico" il suo impatto fiscale è fortemente asimmetrico. Mentre la Germania e i Paesi Bassi hanno maggiore spazio per rispondere, l' Italia e la Spagna non possono aumentare il loro debito pubblico senza rischiare che lo "spread" esploda. L' Eurozona ha una procedura per queste situazioni.

 

L' Italia e la Spagna dovrebbero innanzitutto rivolgersi al Meccanismo europeo di Stabilità (Mes) e accettarne le condizionalità (tagli e riforme strutturali). Poi, se non bastasse, la Bce si impegnerà ad acquistare tutti i titoli pubblici che i mercati vorranno venderle. Se anche divenisse possibile in futuro accedere al Mes senza condizioni, queste rientreranno probabilmente in seguito, a causa dell' aumento del debito.

 

LUCIO BACCARO

È quindi normale che Italia e Spagna, che ricordano bene cosa sia stato il "salvataggio" della Grecia, vogliano cambiare le regole. Per gli stessi motivi nove paesi dell' Eurozona appoggiano una forma di mutualizzazione del debito. Ma la proposta è controversa. In passato gli Eurobond sono stati respinti ripetutamente dai paesi del Nord. In particolare, i politici tedeschi hanno spesso detto che i loro elettori sono fortemente contrari. In realtà l' ostilità dell' elettorato tedesco è probabilmente sopravvalutata.

 

Nei giorni scorsi abbiamo condotto un' indagine in Germania con 4.500 individui.

Gli intervistati hanno ricevuto, su base casuale, diversi pacchetti di informazioni. Lo scenario di base, in cui l' Italia è colpita da una crisi finanziaria e sta considerando di uscire dall' euro, è stato arricchito da elementi in grado di modificare l' interpretazione degli eventi.

 

DIE WELT CONTRO I CORONABOND E I SOLDI DA BRUXELLES CHE LA MAFIA ASPETTA

Ad alcune persone è stato detto che la decisione dell' Italia di aumentare il debito è dovuta a un' emergenza sanitaria fuori dal suo controllo. Ad altre che l' uscita dell' Italia dall' Euro potrebbe causare il suo crollo, mettendo in pericolo l' export tedesco. Ad altre ancora che se la Germania, per tenere l' Italia nell' euro, dovesse accettare una mutualizzazione del debito, la sua economia potrebbe risentirne. Presentati gli scenari, abbiamo chiesto agli intervistati di scegliere tra impedire l' Italexit o facilitarla. Li abbiamo poi posti di fronte a un' alternativa secca tra due situazioni:

 

1) la Germania rifiuta la mutualizzazione del debito e l' Italia esce dall' euro; 2) la Germania accetta la mutualizzazione e l' Italia rimane. È risultato che nello scenario di base c' è una maggioranza relativa che preferisce che l' Italia resti nell' euro. Aggiungendo l' informazione sui costi dell' Italexit per la Germania la maggioranza diventa assoluta. Aggiungendo anche l' informazione sugli effetti del coronavirus la maggioranza diviene quasi del 60%.

EUROBOND

 

I costi della mutualizzazione del debito riducono le preferenze per la permanenza dell' Italia, ma l' effetto è ridotto. Quanto all' opposizione tra Italexit e Eurobond, in questo caso le preferenze sono meno malleabili, ma menzionare i costi dell' Italexit ha un impatto maggiore rispetto a menzionare i costi degli Eurobond. Qui nello scenario di base una maggioranza relativa del 40% preferisce l' Italexit, ma più del 20% è incerto. Se ricevono tutte le informazioni insieme, quasi il 50% degli elettori preferisce gli Eurobond e meno del 35% è contrario. I danni economici della mutualizzazione sembrano preoccupare i tedeschi meno della rottura dell' euro.

 

L'EDITORIALE DI STEFFEN KLUSMANN CONTRO LA MERKEL - DER SPIEGEL

Insomma l' opinione pubblica tedesca è più aperta alla mutualizzazione del debito di quanto non si pensi. La solidarietà con l' Italia conta poco, anche se non ha un effetto nullo. I costi di una rottura dell' euro per le esportazioni tedesche sono più importanti. Ma c' è una minaccia credibile di uscita? I dati di uno studio parallelo che abbiamo condotto in Italia nello stesso periodosuggeriscono che l' elettorato italiano ha raggiunto il punto in cui l' Italexit è un' opzione seria.

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