giuseppe conte

TOH! ANCHE IL “CORRIERE” SI È ACCORTO CHE IL GOVERNO CONTE È UN BIDONE ASPIRANIENTE – GRAMELLINI: “SE CI RICHIUDEREMO IN CASA, NON SARÀ SOLO PERCHÉ IL COVID È CATTIVO E NOI INDISCIPLINATI, MA PERCHÉ CHI CI GOVERNA E AMMINISTRA SI È DIMOSTRATO INCAPACE DI FARLO” – MASSIMO FRANCO: “IL PREMIER E I SUOI COLLABORATORI STANNO VIVENDO IN UNA BOLLA AUTOREFERENZIALE. È UN COMPORTAMENTO CHE FA PENSARE A UN MOMENTO DI SCARSA LUCIDITÀ POLITICA”

1 – COM' ERAVAMO

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

MEME SUL RITARDO DI CONTE

 

Eravamo usciti di casa ai primi di maggio, pieni di rimorso per i focolai negli ospedali e nelle case di riposo, in primis il Pio Albergo Trivulzio trasformato in una trappola per anziani. E ci avevano garantito: mai più.

 

pio albergo trivulzio

Quasi sei mesi dopo, nell' Albergo sempre meno pio si contano di nuovo decine di positivi, mentre il reparto cardiologia del Sacco di Milano dovrà essere disinfestato a causa di un ingorgo di contagi che coinvolge medici e infermieri. Allora, ricorderete, ci spiegarono che ad averci sigillato tra le mura domestiche, con danni irreparabili per il portafogli e la psiche di molti, era stata la necessità di non ingolfare gli scarni reparti di terapia intensiva.

MASSIMO GRAMELLINI

 

Ci avevano detto: mai più. Adesso ci informano che il secondo lockdown potrebbe scattare proprio perché di terapie intensive, rispetto a quelle promesse, ne mancano almeno duemila. In primavera si ragionava sulla riapertura autunnale delle scuole, raccomandando di potenziare i trasporti per non creare focolai a quattro ruote. Ebbene, l' altro ieri la società che si occupa degli autobus romani ha pubblicato il bando per potenziare la sua flotta.

 

GIUSEPPE CONTE MEME

Ma non potevano farlo a maggio, quel bando? No, non potevano. Altrimenti sarebbero stati svedesi. E sorvolo sullo scandalo dei vaccini dell' influenza introvabili e delle code sovietiche per un tampone. Se ci richiuderemo in casa, non sarà solo perché il Covid è cattivo e noi indisciplinati, ma perché chi ci governa e amministra si è dimostrato incapace di farlo.

 

pio albergo trivulzio

2 – UN PREMIER ANCORA FERMO ALLE LOGICHE DELLA FASE 1

Massimo Franco per il "Corriere della Sera"

 

Probabilmente ha ragione Giuseppe Conte quando sostiene di non sentirsi in pericolo. E tuttavia cresce la sensazione che il premier e i suoi collaboratori stiano vivendo in una bolla autoreferenziale. In questa fase di recrudescenza del Covid-19, sembrano rispondere a riflessi del passato: conferenze stampa spettrali nel cortile di Palazzo Chigi; aperture d' ufficio ma poco convinte alle opposizioni, che lo accusano di «prendere in giro il Paese»; e tendenza a scaricare difficoltà e ritardi sugli altri. È un comportamento che fa pensare a un momento di scarsa lucidità politica.

 

CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE CONTE

Più che visione emerge furbizia. E forse la convinzione che il calo di popolarità di Conte nei sondaggi sia un effetto transitorio: una flessione recuperabile con nuovi decreti di chiusura, con l' opinione pubblica costretta a stringersi intorno al governo. Ma in questo approccio si indovina l' eco del passato.

 

giuseppe conte conferenza stampa a villa pamphilj 7

L' esecutivo sembra non vedere, o comunque sottovalutare, lo scontento che tracima nella maggioranza; e che riflette il nervosismo evidente in settori crescenti del Paese. La stessa conferenza stampa di Conte di qualche giorno fa è stata considerata un autogoal.

 

giuseppe conte meme 1

Non si tratta solo dei tentennamenti sul prestito europeo del Mes, motivati col timore di ritrovarsi i Cinque Stelle lacerati: un rinvio che stride con l' urgenza di rafforzare il sistema degli ospedali, mentre i soldi del Fondo per la ripresa si allontanano nel tempo.

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

Il tema vero è il rapporto con alleati che tendono a non fidarsi di uno status quo presagio di tensioni a ogni livello. A Nicola Zingaretti, segretario del Pd, preoccupato del «tirare a campare» del premier, Conte ha risposto di essere «pienamente d' accordo».

 

GIUSEPPE CONTE GRAZIANO DELRIO

Ma evidentemente non ha convinto, se ieri il presidente dei deputati del Pd, Graziano Delrio, ha additato una seconda fase che potrebbe portare «alla sfiducia nelle istituzioni, a un minore senso di affidamento e di protezione». E ha messo in fila quelli che ritiene i punti deboli del governo: dai trasporti, ai tracciamenti, ai tempi per eseguire i test. È bene, ha aggiunto, che Conte «non dimentichi la fragilità, l' angoscia, l' impazienza e la rabbia che stanno montando nel Paese».

 

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

Se a questo si aggiunge una situazione esplosiva tra i grillini, lo sfondo potrebbe risultare presto meno scontato e stabile di quanto si pensi. La questione di un possibile cambio di ministri è rispuntata nel modo più imbarazzante, con il titolare della piattaforma Rousseau, Davide Casaleggio, secondo il quale un ministro del M5S gli avrebbe offerto un posto nel passato governo: non è chiaro a che titolo. È stato chiesto al titolare degli Esteri, il grillino Luigi Di Maio, se ne sapesse qualcosa. Risposta: «Pensiamo ai contagi che sono arrivati a sedicimila...».

GRAZIANO DELRIOconte meme

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…