TONINELLI, IL MINISTRO CHE FIRMAVA A SUA INSAPUTA – “LA VERITÀ” SPERNACCHIA IL GRILLINO E PUBBLICA TUTTI I SUOI 42 “NON RICORDO” DURANTE LA DEPOSIZIONE SUL CASO “OPEN ARMS”: “È IL SUO DESTINO, RIMUOVERE CIÒ CHE DICE, CIÒ CHE FA, QUALCHE VOLTA ANCHE CIÒ CHE FIRMA È SUA LA CIFRA POLITICA- PERÒ RICORDA DOVE HA PARCHEGGIATO IL MONOPATTINO DA BAMBINO: NEL TUNNEL DEL BRENNERO...”

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toninelli salvini toninelli salvini

1 – I BALBETTII SUI MIGRANTI DI TONINELLI, MINISTRO CHE FIRMAVA A SUA INSAPUTA

Giorgio Gandola per "La Verità"

 

Danilo dove hai parcheggiato il monopattino? «Non ricordo». È il destino di Danilo Toninelli, forse gli capitava anche da bambino a Soresina, nel Cremonese. Rimuovere ciò che dice, ciò che fa, qualche volta anche ciò che firma è la cifra politica dell’ex ministro grillino.

toninelli toninelli

 

Un parlamentare a sua insaputa che davanti all’accusa di avere sparato una raffica di «non ricordo» (chi dice 42, chi 46) nell’interrogatorio chiave del processo contro Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti (e acquisito per Open Arms), ha deciso di mettere un punto fermo.

 

E di smascherare i giornalisti in malafede inchiodandoli alla legge dello scripta manent, alla carta canta, unica garanzia di democrazia. Toninelli al contrattacco. Lui che non ricordava di avere firmato la lettera uscita dal suo ministero per rinnovare ai Benetton la convenzione dopo la ricostruzione del ponte Morandi («Saranno stati i funzionari, queste interlocuzioni non passano dalla mia scrivania»), ha deciso di zittire i critici con un video su Facebook nel quale sbandiera come uno straccio il frontespizio della sua deposizione al processo di Catania, mostrando un paio di risposte: «Vedete che qui dico sì?».

ELISABETTA TRENTA DANILO TONINELLI ELISABETTA TRENTA DANILO TONINELLI

 

Si tratta della conferma di atti istituzionali e di post difficili da smentire davanti agli screenshot. Un’o p e ra z i o n e decisiva per provare a rabbonire i fans pronti a dimenticarsi di lui alle prossime elezioni, meno per contraddire i giornali. Perché la sua testimonianza è un atto pubblico ed è automatico andare a rileggerla. Per comodità del lettore le domande sono del giudice, del pm o di Giulia Bongiorno (qui in veste di difensore di Salvini). E le risposte sono del nostro eroe smemorato, così marginale nelle vicende da essere casualmente responsabile della Guardia costiera.

 

RICCARDO GATTI, CAPITANO DI OPEN ARMS RICCARDO GATTI, CAPITANO DI OPEN ARMS

Qual era la posizione nel contratto di governo rispetto all’immigrazione dall’Af ric a? «Non ricordo perché non fu una parte che mi competeva». Ricorda se si parlò della redistribuzione dei migranti? «Non ricordo». Ricorda come doveva avvenire il superamento del trattato di Dublino? «No, assolutamente no».

 

salvini toninelli salvini toninelli

Ha avuto modo di leggere il codice di condotta Minniti, predecessore di Salvini? «In questo momento non ricordo». Ricorda se la redistribuzione dei migranti deve essere fatta prima o dopo lo sbarco? «Non ricordo». C’è stato un Consiglio dei ministri sul tema? «Non ricordo, abbia pazienza. Sono passati quasi due anni». Si va avanti così (pubblichiamo un ampio stralcio della deposizione), con risposte scritte sulla sabbia, con balbettii che farebbero sembrare Tex Willer persino don Abbondio.

danilo toninelli spaesato in senato danilo toninelli spaesato in senato

 

L’esercizio più divertente sarebbe leggere la deposizione guardando il video su Facebook in cui Toninelli in primo piano spiega ai suoi elettori perché gli altri mentono. Gli altri ingannano. Gli altri pervicacemente speculano. Ricorda quanto tempo la nave Diciotti stette ferma? «Non ricordo, mi dispiace».

 

La decisione di Salvini di non far sbarcare i migranti era concordata? «Penso che lo dobbiate chiedere al diretto interessato». Risposta da talk show, un giudice americano gli avrebbe tirato il martelletto. Ricorda come ha votato nell’autorizzazione a procedere contro Salvini? «Non ricordo di avere votato, non ricordo cosa ho votato». Però ricorda dove ha parcheggiato il monopattino da bambino: nel tunnel del B r e n n e ro.

open arms open arms

 

2 – LA DEPOSIZIONE DI TONINELLI SUL CASO “OPEN ARMS”

Da "la Verità"

 

[...] Interviene l'avvocato Giulia Buongiorno.

In quella memoria inoltre lei fa riferimento al fatto che la Diciotti attraccava al porto di Catania e difendeva quanto avevate fatto per tutelare i migranti. Ricorda cosa avevate fatto per tutelare i migranti durante il momento cui la Diciotti era bloccata?

toninelli salvini toninelli salvini

«Ovviamente non posso ricordare quello che è accaduto circa due anni fa, ma le regole di ingaggio sono sempre le medesime, salvare vite umane, garantire loro sostentamento e do per scontato che la guardia costiera abbia adempiuto ai propri obblighi di legge».

 

Lei ricorda quanto tempo la nave Diciotti stette ferma, se furono parecchi giorni?

«No, non ricordo, mi dispiace».

 

danilo toninelli palestrato. danilo toninelli palestrato.

In particolare, facendo presente che restarono a bordo dal 20 agosto no al 25 agosto, ci fu un post, per post si intende quello che si annota su Facebook, del presidente Conte mentre i migranti erano a bordo, perché è del 22 agosto, e il presidente Conte intitolava così il suo post del 22 agosto 2018: «'Ma l'Europa vuole battere un colpo?». Lei ha avuto modo di condividere questo post o di leggerlo, sa che cosa è o non ricorda?

«No, non ricordo ovviamente».

 

Le segnalo che lei lo stesso 22 agosto in realtà ha ripostato il post di Conte scrivendo testualmente: «L'Italia non ha mai voltato le spalle ad alcuna vita umana in pericolo. Ora tocca all'Europa dare una risposta forte e chiara».

open arms open arms

«Evidentemente l'ho scritto, condivido pienamente quelle parole, come condivido l'indirizzo politico di Conte nel post che lei mi ha appena detto ma che è normale che non ricordo a distanza di due anni».

 

Passiamo a Sea Watch. Si tratta della Sea Watch 19-31 gennaio 2019, su questo le carte sono state acquisite. C'è un primo suo post su Facebook in cui lei dà atto che il 19 gennaio arriva questa Sea Watch che si è mossa in totale autonomia nel mare Sar Libico senza attendere la guardia costiera di Tripoli e poi lei conclude dicendo: «C'è qualcuno che favorisce la partenza dei barconi della morte? Ma il Governo del cambiamento non è disposto ad accettare questo stato di cose. L'Olanda conosceva sin da subito gli intendimenti della Sea Watch?». Ricorda questo episodio Sea Watch?

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«Signor avvocato, ricordo vagamente ovviamente».

 

In particolare in quella occasione ci fu un importante, che lei ha commentato, decisione della Corte di Strasburgo che dette ragione al governo e torto a Sea Watch. Ricorda?

«No, non mi ricordo, mi dispiace».

 

C'è un tweet del senatore Toninelli del 19 gennaio 2019: «Anche la Corte di Strasburgo dà ragione al Governo e torto a Sea Watch. Dobbiamo garantire ai migranti cure e assistenze adeguate ed è quello che stiamo facendo, ma non abbiamo obblighi sullo sbarco e non li faremo sbarcare nché la Ue non batte un colpo. Avanti così». Ricorda il senatore Toninelli che ha affermato: «Non li faremo sbarcare nché la Ue non batte un colpo»?

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«Non ricordo ma non ho alcun problema di dire che potrei averlo scritto [...]». [...]

 

Fin qui abbiamo trattato gli eventi della fase del governo Conte 1 in cui c'era il governo compatto. Poi inizia questa crisi di governo e trattiamo altri due casi. Ad agosto 2019 in particolare c'è un evento che è l'evento Open Arms, 15 agosto 2019. Intanto lei ricorda, se vuole le mostro la sua rma, che lei rmò questo divieto di ingresso e transito e sosta che poi viene annullato dal Tar. Lo ricorda?

«Sì».

 

Perfetto. Quindi in questo caso c'è anche la sua firma, giusto?

«Chiedo scusa, mi può ripetere?».

 

C'è anche la sua firma su questo episodio, sul divieto c'è la sua firma, la vuole riconoscere oppure ce lo dà per certo?

«Ma ovviamente la do per certo [...] Ma io non posso avere un ricordo preciso, abbia pazienza, è passato ormai un anno e mezzo [...]».

 

salvini toninelli salvini toninelli

Io volevo sapere rispetto a questo evento cui lei aveva firmato, e quindi era un protagonista direi, ricorda che in relazione quindi a questo evento, questo, in cui lei aveva dato questa firma, lei sosteneva che non avreste dovuto accogliere i migranti ma solo farvi carico dei minori?

«Non ricordo».[...]

 

Intendevo dirle che lei il 20 agosto dice di avere avuto proprio un dibattito con gli altri Stati, perché lei dice: «Stiamo lavorando ancora in queste ore per sbloccare al più presto la situazione della Open Arms. Ho avuto proprio poco fa una interlocuzione con la Spagna e attendo che il governo spagnolo risponda alla nostra richiesta».

migranti sulla open arms 1 migranti sulla open arms 1

«Io ho avuto una interlocuzione con il ministro dei Trasporti spagnolo per quanto riguarda dove fare andare la barca, una roba tecnica».

 

Si, va be', tecnica, però c'erano i migranti a mare.

«Sì, ma lei deve avere la pazienza che io non posso ricordare dei tanti episodi tutti i singoli passaggi. Se mi contestualizza il singolo episodio poi io posso ricostruire i fatti [...]».[...]

 

Però lei scriveva: «Auspico che lo faccia al più presto, perché la situazione a bordo della Open Arms è insostenibile». Quindi lei lo sapeva.

«Se me lo dice adesso lo sapevo ma avrò ricevuto informazioni da quello che stava accadendo in quel momento».

CONTE TONINELLI CONTE TONINELLI

 

[...]Comunque lei qui ha avuto sicuramente un ruolo, ha firmato il divieto di accesso, ha avuto queste interlocuzioni. Lei ricorda che ci fu una richiesta di autorizzazione a procedere contro Salvini per la Open Arms?

«Mi pare di sì».

 

E si ricorda come ha votato?

«Non mi ricordo di avere votato, abbia pazienza. Non ricordo cosa ho votato».

 

Considerato quello che era stato il suo ruolo lei condivise quello che...?

«Signor avvocato, io devo ricontestualizzare e guardare tutti gli atti per potere rispondere. Mi dispiace ma non ricordo».

 

cinque migranti della open arms si gettano in mare cinque migranti della open arms si gettano in mare

A proposito della Gregoretti, lei ricorda che il presidente Conte nella conferenza stampa di ne anno 2019 fece riferimento alla procedura che seguiva il governo dicendo che per il governo, in riferimento alla procedura diceva, le dico testualmente: «Per quanto riguarda le collocazioni abbiamo sempre, a livello di presidenza e con l'ausilio del ministero degli Esteri, lavorato per ricollocare e quindi consentire poi lo sbarco». Era questa la linea del governo?

DANILO TONINELLI DANILO TONINELLI

«Io non ricordo quella conferenza stampa, ma la linea politica del Governo era di cercare in tutti i modi di fare interessare e rispondere alle proprie responsabilità anche gli altri Paesi europei».

 

Prima degli sbarchi o dopo gli sbarchi?

«Ogni caso è a sé stante, signor avvocato, non le posso dare una risposta univoca Ogni caso è a sé stante».

 

C'è una sua dichiarazione al Giornale.it in cui dice: «Senza di me Salvini non faceva niente», ovviamente quando i rapporti si erano un po'... Ah, no, nemmeno i rapporti erano così. Lei cosa intende dire quando dice: «Senza di me Salvini non faceva niente»?

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«Non mi ricordo, me la dovrebbe contestualizzare. Dubito di avere mai rilasciato una intervista al Giomale.it, signor avvocato».

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