brunetta salvini

LA TREGUA NEL CENTRODESTRA È GIÀ FINITA – A DUE GIORNI DALLA FOTO “DI FAMIGLIA” NELLA VILLA DI BERLUSCONI, SALVINI GIÀ  FA INCAZZARE DEPUTATI E SENATORI “FORZA ITALIA”: “LA VOGLIA DI PROPORZIONALE, DI MANDARE LA PALLA IN TRIBUNA DA PARTE DI QUALCUNO C’È. MI RIFERISCO AI CENTRONI, AI CENTRINI E AI CENTRETTI. LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI PARLAMENTARI HA COME UNICO ORIZZONTE TEMPORALE IL PROPRIO COLLEGIO A MARZO 2023” – LA REPLICA PICCATA DI BRUNETTA

Alessandro Di Matteo per “La Stampa”

 

MATTEO SALVINI RENATO BRUNETTA

Il coordinamento tra Lega e Forza Italia non funziona benissimo, tra i due partiti scoppia una nuova polemica appena due giorni dopo il vertice tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e i ministri di Lega e Fi.

 

Regna la diffidenza reciproca, al di là della sintonia esibita nei comunicati congiunti diffusi giovedì, ed è lo stesso Salvini stavolta ad innescare la miccia. Il leader della Lega non si fida delle rassicurazioni di Fi sul maggioritario, teme che qualcuno - anche tra i berlusconiani - lavori per il proporzionale che permetterebbe agli "azzurri" di svincolarsi dall'alleanza con il resto del centrodestra ed è lui stesso a spiegare di avere posto il tema a Berlusconi: «L'altro giorno ho portato la questione anche al tavolo di Berlusconi, perché la voglia di proporzionale, di confusione e di mandare la palla in tribuna da parte di qualcuno c'è. Mi riferisco ai grandi centri, ai centroni, ai centrini e ai centretti...».

 

LA FOTO DI GRUPPO LEGA FORZA ITALIA A CASA DI BERLUSCONI

Ma Salvini va anche oltre e dice una frase che manda su tutte le furie buona parte dei parlamentari di Fi: «La stragrande maggioranza dei parlamentari attualmente ha come unico orizzonte temporale il proprio collegio a marzo 2023. Non puoi pretendere che ci siano orizzonti più lontani. Ma noi siamo un po' visionari ed estranei ai riti della politica tout court».

 

Un attacco al quale replica il ministro Renato Brunetta, uno degli esponenti di Fi più critici verso Salvini: «Dalla mia esperienza di questi otto mesi di governo non posso che dare un giudizio straordinariamente positivo del lavoro dei parlamentari tutti, sia di maggioranza che di opposizione. Evidentemente, si preoccupano più della loro responsabilità nei confronti del Paese, che del loro seggio e di questo ne va dato atto».

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 16

 

Il ministro coglie anche l'occasione per replicare sulla legge elettorale, di fatto alimentando ulteriormente i timori di Salvini: «Io, da presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera ho voluto fermamente il Rosatellum (la legge attuale, che prevede una parte di collegi maggioritari, ndr).

 

Dichiaro in ogni caso, però, che le leggi elettorali sono figlie del momento storico e politico in cui vengono decise». Un modo per dire che su questo argomento nulla è scontato.

 

SILVIO BERLUSCONI E MATTEO SALVINI

Restano in silenzio, stavolta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, ma un parlamentare che fa riferimento all'area dei ministri spiega: «È un autogol quello di Salvini. Dice di sostenere Berlusconi per il Quirinale e poi fa una dichiarazione nella quale attacca i parlamentari Noi e i ministri di Fi siamo schierati per fare eleggere Berlusconi, ma Salvini in questo modo dimostra di non essere credibile, perché divide la coalizione anziché tenerla unita». Si fa sentire anche Fiammetta Modena, senatrice di Fi: «Credo che sarebbe ora di smetterla di insultare i parlamentari che stanno lavorando a pieno ritmo. Non serve a niente e a nessuno continuare a denigrarli».

 

renato brunetta e matteo salvini

Sarcastico Osvaldo Napoli, ex Fi ora in Coraggio Italia, uno dei «centrini» messi nel mirino dal leader della Lega: «Provino Salvini e Meloni -conclude Napoli- a chiedere il voto per uscire dall'Europa o per associare l'Italia ai Paesi di Visegrad, e vedano se continuano ad avere il 20%». -

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 1silvio berlusconi con matteo salvinimatteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 11

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."