donald trump

TRUMP DEVE METTERSI IL CUORE IN PAC – IL PRESIDENTE È STATO ABBANDONATO ANCHE DAI MILIARDARI CHE LO AVEVANO SPONSORIZZATO IN PASSATO – SOLO 6 DEI 38 MEGA DONATORI CHE HANNO SOSTENUTO I SUPER PAC ALLINEATI AL PRESIDENTE HANNO SBORSATO SOLDI AL COMITATO “AMERICA FIRST” – NEL FRATTEMPO BIDEN HA RACCOLTO 45 MILIONI IN DONAZIONI ANONIME IN QUESTO CICLO, SETTE VOLTE PIÙ DI HILLARY…

i miliardari abbandonano trump articolo del new york times

Eliza Relman per “Business Insider”

 

Il presidente Donald Trump non riesce ad attirare il sostegno della maggior parte dei mega-donatori che hanno finanziato la sua campagna del 2016 e hanno continuato a donargli nel 2018, ha riferito il New York Times.

 

Solo 6 dei top 38 donatori che hanno versato soldi nei super PAC allineati a Trump negli ultimi due cicli hanno donato ad America First, il super PAC creato per raccogliere tutte le maggiori donazioni a favore della campagna 2020 di Trump, secondo quanto riportato dal Times.

 

donazioni di piu' di 500mila dollari ai super pac di trump

Fonti hanno riferito al Times che molti donatori erano preoccupati circa le reali possibilità di rielezione del presidente e che alcuni stavano reindirizzando i loro soldi a gruppi che lavorano per garantire la maggioranza del Senato repubblicano, cosa che è sempre più a rischio.

 

sheldon e miriam adelson 1

Sheldon e Miriam Adelson sono tra gli esempi più importanti. Gli Adelson hanno donato $ 20 milioni a Trump nel 2016 e $ 10 milioni nel 2018. Non hanno inviato denaro al presidente in questo ciclo – secondo quanto riferito, facendolo arrabbiare – ma quest’anno hanno donato $ 25 milioni a un PAC che sostiene i repubblicani al Senato. Il Times ha osservato che Sheldon Adelson aveva espresso preoccupazione nel sostenere pubblicamente la retorica anti-cinese di Trump, visti i principali interessi commerciali del magnate dei casinò in Asia.

 

sheldon e miriam adelson con benjamin netanyahu

Nel frattempo, Joe Biden, il presunto candidato democratico, ha raccolto ingenti somme da mega donatori. I super PAC Pro-Biden hanno raccolto finora un totale di $ 45 milioni in donazioni anonime in questo ciclo, secondo quanto riportato da Business Insider. Questa cifra è sette volte quella che i PAC allineati a Hillary Clinton hanno raccolto nell’intero ciclo 2016. A giugno il più grande PAC di Biden ha raccolto più del doppio di quanto abbia raccolto America First.

joe biden nominato candidato presidente per i democratici

 

I democratici hanno fatto sempre più campagne contro le donazioni anonime e alcuni, come la senatrice Elizabeth Warren, hanno vietato denaro aziendale per i PAC e hanno evitato le principali raccolte di fondi durante le loro campagne.

donald trump linda mcmahon

 

Dave Levinthal di Business Insider ha riferito che molti democratici stanno mettendo da parte queste preoccupazioni nella loro corsa per sconfiggere Trump.

 

Linda McMahon, ex capo della Small Business Administration e una dei principali donatori di Trump che ora guida America First, ha dichiarato nel giugno 2019 che pensava che il PAC e l’organizzazione no profit ad esso associata avrebbero raccolto $ 300 milioni per la campagna 2020 di Trump. Il Times ha riferito che i due gruppi avevano raccolto solo $ 107 milioni in questo ciclo.

joe biden fa il piacione con elizabeth warren

 

McMahon, che ha donato 7 milioni di dollari a Trump nel 2016 scommettendo sulla sua vittoria, ha incolpato la pandemia e la crisi economica per il significativo divario di fondi. Ha donato 4 milioni di dollari dei suoi soldi per la rielezione di Trump.

 

Persino alcuni mega donatori che hanno continuato a inviare ingenti somme a Trump sono stati apertamente critici nei suoi confronti.

 

“Ovviamente per quello che riguarda Trump, vorresti che a volte stesse zitto – gli vorresti dire: non spingerti a parlare di questo, non è necessario”, ha detto al Times Liz Uihlein, magnate della compagnia di spedizioni. Uihlein e suo marito hanno donato a Trump 3 milioni di dollari per questo ciclo.

 

donald e melania trump con karen e richard lefrak a casa di david koch nel 2007

Il Times ha riferito che, nonostante il successo di Trump con donatori più piccoli, sia il vicepresidente Mike Pence che Jared Kushner, genero di Trump, erano preoccupati per la mancanza di grandi soldi.

 

Ma mancano ancora tre mesi alle elezioni e i grandi donatori hanno una storia di precedenti in cui si sono fatti avanti negli ultimi giorni cruciali di una campagna.

miriam adelson donald trumpkelly loeffler con il marito jeffrey e mike pencebernie marcus

 

 

diane hendricks

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA