donald trump occhi

TRUMP HA OTTENUTO PIENI POTERI: COME LI USERA’? - “THE DONALD” HA LA MAGGIORANZA ALLA CAMERA E AL SENATO E I GIUDICI REPUBBLICANI CONTROLLANO ANCHE LA CORTE SUPREMA: NON CI SARÀ ALCUNA ISTITUZIONE IN GRADO DI FERMARLO - IL FIGLIO DON HA DATO UN’INDICAZIONE CHIARA SULLA LINEA PER LO STAFF: “NON SCEGLIERÀ MEMBRI DEL GOVERNO CHE PENSANO DI SAPERNE PIÙ DI LUI” - LA FEDELTÀ SARÀ LA PRIMA QUALITÀ RICHIESTA E IL “TRANSITION TEAM” STA GIÀ CHIAMANDO LE AGENZIE GOVERNATIVE CHIEDENDO LISTE DI FUNZIONARI. L’IDEA È RIMPIAZZARE QUELLI NON RITENUTI FEDELI…

Estratto dell’articolo di Anna Lombardi e Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

HE'S DON IT - IL NEW YORK POST E LA VITTORIA DI TRUMP

[…] Donald Trump avrà poteri assoluti, per realizzare anche gli aspetti più estremistici della sua agenda. Non è un caso senza precedenti, perché anche Biden era entrato alla Casa Bianca con la maggioranza alla Camera e al Senato, ma se uno ci aggiunge la Corte Suprema nettamente schierata con il nuovo presidente, si capisce che non avrà alcuna istituzione in grado di frenarlo, a parte gli stati democratici come California e New York.

 

Starà a lui quindi decidere se intende usare questo enorme potere per mettere in pratica i punti più partigiani e divisivi del suo programma, incluse le vendette contro gli avversari, o scegliere la via del pragmatismo nell’interesse dell’intero Paese.

donald trump foto lapresse36

 

[…] Trump ha […] ripreso il Senato, fondamentale per approvare le sue nomine, e sembra avvantaggiato anche per conservare la Camera, dove iniziano le pratiche per l’impeachment. Alla Corte Suprema aveva già creato una super maggioranza di 6 conservatori contro 3 liberal, che lo ha aiutato a bloccare i processi federali per l’assalto al Congresso del 6 gennaio e i documenti segreti trafugati a Mar-a-Lago.

 

donald trump foto lapresse22

Ora potrebbe sostituire i due giudici più anziani, Thomas e Alito, con due giovani repubblicani, consolidando così per almeno un paio di decenni il controllo sul massimo tribunale americano che aveva già cancellato la legalità dell’aborto a livello federale. Per non parlare delle centinaia di nomine nelle corti di primo e secondo grado, che avranno un impatto diretto e concreto sulla vita quotidiana degli americani.

 

Questa presa del potere assoluto è confermata dal fatto che il procuratore Jack Smith, incaricato di guidare le inchieste sul 6 gennaio e i documenti, sta già valutando come chiudere i procedimenti, visto che la prassi del dipartimento alla Giustizia vieta di processare presidenti in carica.

donald trump foto lapresse47

 

Se non lo farà, Trump sceglierà un segretario alla Giustizia che lo licenzierà, chiudendo comunque la pratica. Non manca chi sta facendo pressione su Biden affinché perdoni il successore, magari in cambio di tolleranza se usasse lo stesso potere per risparmiare al figlio Hunter la prigione. Poi, una volta in carica, Donald dovrebbe mantenere la promessa di graziare i sostenitori già condannati per l’assalto al Congresso, definito da lui come una pacifica manifestazione di dissenso.

 

donald trump foto lapresse13

Trump […] ha già nominato come capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles, l’abilissima direttrice della sua campagna. Il figlio Don, intanto, ha dato un’indicazione chiara sulla linea: «Non sceglierà membri del governo che pensano di saperne più di lui». Quindi scordatevi i servitori dello stato del primo mandato, tipo i generali Kelly, Mattis e McMaster. La fedeltà sarà la prima qualità richiesta, a partire dal segretario alla Giustizia. I nomi che girano sono Ken Paxton del Texas, incriminato e assolto c ome lui, Matt Whitaker, Mike Lee, John Ratcliffe.

 

sostenitori di donald trump - 2

Uno di loro dovrà aiutarlo a perdonare gli assalitori del 6 gennaio e a gestire «la più grande deportazione di immigrati illegali nella storia degli Stati Uniti» […] Nel frattempo si preparano anche le epurazioni. Lo staff della transizione […] sta già chiamando le agenzie governative chiedendo liste di funzionari. L’idea è rimpiazzare quelli non ritenuti fedeli. L’elenco delle vendette personali ha certo il nome dei Biden in cima: Joe e il figlio Hunter. C’è poi la rivale sconfitta Harris […]

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?