rackete salvini

TUTTI CONTRO SALVINI - DOPO IL J’ACCUSE DEL MINISTRO DELL’INTERNO FRANCESE, CASTANER, (“LA CHIUSURA DEI PORTI E’ UNA VIOLAZIONE DEL DIRITTO DEL MARE”) SI SVEGLIA ANCHE IL MINISTRO DEGLI ESTERI TEDESCO, HEIKO MAAS: “SALVARE VITE UMANE E’ UN DOVERE E NON PUO’ ESSERE CRIMINALIZZATO” - POI S’UNISCONO IL LUSSEMBURGO (“CAROLA RACKETE SIA RIMESSA IN LIBERTÀ”), IL VATICANO E ROBERTO SAVIANO: "GRAZIE CAROLA PER AVER..."

Alberto Custodero e Monica Rubino per www.repubblica.it

 

carola rackete salvini

Esulta il ministro dell'Interno Matteo Salvini commentando l'arresto di Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch che ha forzato il blocco e ha raggiunto il molo a Lampedusa. Ma è quasi scontro diplomatico con la Germania, la Francia e il Lussemburgo mentre il premier Giuseppe Conte "non si pronuncia". Il primo ad intervenire è il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Mass: "Salvare vite umane è un dovere umanitario" dice al ministro dell'Interno italiano. "Soccorrere vite umane - ammonisce poi Mass - non può essere criminalizzato". "Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse", conclude.

 

CHRISTOPHE CASTANER E MATTEO SALVINI A PARIGI

Dopo Berlino, un'altra capitale europea prende posizione contro la politica del Viminale ed è un nuovo fronte di polemica con il ministro dell'Interno. "La chiusura dei porti è una violazione del diritto del mare", dichiara il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner. Secca la replica di Salvini: "Non prendiamo lezioni dalla Francia. Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani".

 

Dopo Berlino e Parigi, interviene anche il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn, che dà la sua interpretazione giuridica del caso Sea-Wacht. "Carola Rackete sia rimessa in libertà" è il suo appello contenuto in un post su Facebook indirizzato all' "amico" e collega Enzo Moavero Milanesi. "Salvare vite - dice poi - è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è". Asselborn è stato protagonista in passato di un violento scontro con Salvini, accusandolo di "usare metodi fascisti". E ricordandogli a muso duro "di quando migliaia di italiani cercavano lavoro in Lussemburgo". Gli risponde Moavero su Facebook. "Caro Jean", i giudici in Italia "hanno piena indipendenza dal Governo" e quindi "con rispetto e fiducia" ne attendiamo le decisioni".

HEIKO MAAS

 

In serata prende posizione il Vaticano. "La vita umana va salvata in qualsiasi maniera. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario" ha detto il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin.

 

DI MAIO: "BASTA RABBIA"

Anche l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, bacchetta il suo alleato di governo per i toni violenti. "C'è della rabbia e lo comprendo - dichiara il capo politico 5S - capirla non significa alimentarla, perché poi altrimenti la rabbia si trasforma in insulti violenti" che "vanno sempre condannati". Poi anche lui si affida alle decisioni della magistratura. "La capitana - aggiunge - verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano".

parolin

 

Il centrosinistra attacca mentre prende posizione Sea-Watch con la portavoce Giorgia Linardi che dice che "la vera violenza sono stati gli insulti e il divieto di attracco, Carola ha fatto il suo dovere, aveva la responsabilità dei naufraghi a bordo".

 

"Con lo sbarco - commenta il segretario del Pd Nicola Zingaretti - finisce la sceneggiata di Salvini. È solo propaganda. Quello giallo-verde è l'unico governo al mondo a creare problemi anziché risolverli". Sul caso interviene la presidente nazionale dell'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani. "Bene per i 42 migranti - afferma Carla Nespolo - ma resta il vulnus del governo che ha violato la Costituzione: l'articolo 2 infatti obbliga alla solidarietà e al rispetto dei diritti dell'uomo".

sea watch salvini

 

SAVIANO: "GRAZIE CAROLA"

Lo scrittore Roberto Saviano interviene sulla vicenda con un ringraziamento pubblico. "Grazie Carola - scrive sui social - per aver messo il tuo corpo in questa battaglia di civiltà". "Carola, hai obbedito alla legge degli Uomini - scrive ancora Saviano - gli stessi Uomini che più di 70 anni fa seppero scacciare nel buco nero della storia quelli che oggi rialzano la testa".

 

migranti sea watch

LA 'RABBIA' DI SALVINI: "COMPORTAMENTO CRIMINALE"

Salvini commentando l'attracco della Sea-Watch aveva attaccato Carola Rackete con "rabbia", per dirla con Di Maio. "Abbiamo chiesto l'arresto di una fuorilegge - aveva dichiarato il titolare del Viminale al Gr1 - che stanotte ha anche messo a rischio la vita di uomini delle forze dell'ordine italiane. La multa per questa ong straniera, il sequestro della nave, che ha finito di andare in giro per il Mediterraneo a infrangere leggi, e la distribuzione di tutti gli immigrati a bordo in altri Paesi europei.

 

CAROLA RACKETE

"Abbiamo fatto bene a chiedere che le leggi fossero rispettate - tuona il vicepremier leghista - mi sembra che giustizia sia fatta". Salvini aveva ribadito le sue agguerrite posizioni su Facebook: "Stanotte - scrive - comportamento criminale della comandante (tedesca) della nave pirata (olandese) che ha tentato di schiacciare contro la banchina del porto di Lampedusa una motovedetta della Guardia di Finanza, con l'equipaggio a bordo, mettendo a rischio la vita degli agenti. Delinquenti! Io sto con le Forze dell'Ordine, io sto con la Legge, io sto con l'Italia".

 

Nell'intervista al Gr1 Salvini ha anche criticato aspramente i parlamentari del Pd e di Sinistra italiana saliti a bordo della nave: "Sono incredibili: io fossi in loro e nei loro elettori mi vergognerei". E ha detto che "tutti gli immigrati a bordo saranno distribuiti in cinque Paesi", tornando poi ad attaccare il governo olandese che "brilla per la sua assenza e il suo vergognoso menefreghismo" dopo aver "dato una bandiera a una nave fuorilegge fregandosene di quello che l'equipaggio di questa nave è andato in giro a fare nel Mediterraneo".

 

ROBERTO SAVIANO

LO SCONTRO SALVINI-PD

Salvini ha nuovamente attaccato i deputati presenti sulla Sea-Watch. "Alcuni parlamentari di sinistra anziché stare con le Forze dell'Ordine e con l'Italia hanno scelto di schierarsi con una ong tedesca che ha schiacciato una motovedetta delle Gdf". Critica condivisa anche da FdI, che con Giorgia Meloni ha chiesto le loro dimissioni. A lei ha replicato Nicola Fratoianni. "Gioca a fare la nazionalista solo quando si tratta di migranti. E noi cosa dovremmo chiedere per chi porta nelle istituzioni persone che poi la magistratura ritiene legate alla 'ndrangheta?". Il Dem Ivan Scalfarotto ha chiesto ai presidenti di Camera e Senato di stigmatizzare le parole di Salvini che venerdì aveva chiesto l'arresto dei parlamentari d'opposizione.

GIUSEPPE CONTE AL G20 IN GIAPPONE

 

CONTE: "NON SPETTA A ME GIUDICARE"

Da Osaka, dove ha partecipato al G20, il commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Non spetta a me formulare giudizi. A me spetta il compito di far applicare le leggi e richiamare tutti quanti al rispetto". Poi, rispondendo a un'altra domanda, premette di essere "stato un buon profeta" a dire che il caso Sea-Watch non è più politico, ma in mano alla magistratura.

 

"Non perché avessi avuto una soffiata ma semplicemente perché da giurista e avendo contezza della violazione compiuta prefiguravo delle responsabilità penali. Adesso spetta alla magistratura applicare le nostre leggi. Ci sono, che piacciano o non piacciano". E ha concluso: "Io sono responsabile del governo, a me spetta la responsabilità di far applicare le leggi".

CAROLA RACKETE - MATTEO ORFINI - GRAZIANO DELRIO

 

ORFINI (PD): "PARTITA SQUALLIDA SULLA PELLE DI 42 ESSERI UMANI"

A sinistra interviene per il Pd il deputato Matteo Orfini, membro della delegazione dem salita sulla nave: "Il governo ha scelto di far crescere la tensione, ha scelto di giocare una partita squallida sulla pelle di 42 esseri umani. C'era l'accordo per la redistribuzione dei migranti, eppure non sono stati fatti sbarcare 'in 5 minuti' come aveva promesso Matteo Salvini. Sarebbero ancora sulla nave se la Sea-Watch non avesse forzato".

 

CAROLA RACKETE - MATTEO ORFINI - GRAZIANO DELRIO

Tra i cinque parlamentari sbarcati all'alba a Lampedusa dalla Sea-Watch c'era anche il senatore Pd Davide Faraone, che non usa mezzi termini nei confronti di Matteo Salvini, bollandolo come "criminale". "Salvini continua a utilizzare le vite umane per la sua sporca propaganda politica, questa è la verità. Non ho fatto nessun assist a lui, non mi frega un tubo del consenso...".

 

Anche le Acli sono con Carola: "Salvare vite non può essere reato. Il valore della sua disobbedienza civile ci ricorda che le leggi non devono mai scavalcare l'umanità", spiegano in una nota. Tra i sindacati, la Cgil si schiera apertamente con la capitana.

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)