conte speranza

VACCINIAMOCI DALLE CAZZATE – RICORDATE L'ANNUNCIO DI SPERANZA DA VILLA PAMPHILI SULL’ACCORDO PER 400 MILIONI DI VACCINI CON "ASTRAZENECA"? NON ERA VERO! – “LA VERITÀ” HA CHIESTO DETTAGLI E DAL MINISTERO DICONO CHE NESSUNO HA FIRMATO NULLA, MA CHE È TUTTO DELEGATO ALL ‘EUROPA – BELPIETRO: “UNA CERTEZZA CE L’ABBIAMO ED È CHE L’ITALIA PAGHERÀ IL CONTO COMUNITARIO COME HA SEMPRE FATTO…”

Maurizio Belpietro per “la Verità”

giuseppe conte roberto speranza

 

Roberto Speranza ha raccontato una colossale balla agli italiani. E Giuseppe Conte l' ha avvalorata, annunciando un successo italiano che non c' è. Probabilmente, sia il ministro della Salute che il presidente del Consiglio confidavano nel fatto che nessuno avrebbe verificato le loro parole e dunque nel giro di pochi giorni la faccenda sarebbe stata dimenticata, iscritta fra i successi del governo nella gestione dell' emergenza e lì abbandonata.

GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

 

 Ma il nostro Antonio Grizzuti è un tipo pignolo a cui piace verificare anche le virgole prima di mettersi a scrivere. Dunque, quando durante gli Stati generali a Villa Phampili ha sentito Speranza annunciare di aver sottoscritto un accordo con una multinazionale del farmaco per la fornitura di una dose da 400 milioni di vaccini, ha deciso di ficcarci il naso e di saperne di più.

roberto speranza

 

Così, dopo l' annuncio ufficiale che risale al 13 giugno, ha inviato una richiesta formale al ministero della Salute per ottenere l' accesso agli atti, chiedendo in pratica di avere copia del contratto stipulato con Astrazeneca. Del resto, Speranza non si era limitato a una dichiarazione durante la kermesse romana che doveva celebrare la fine del lockdown.

 

Il suo ufficio stampa si era premurato di diffondere un comunicato per annunciare ufficialmente la sottoscrizione dell' accordo «per la produzione e la distribuzione del vaccino». Via Twitter, Giuseppe Conte ci aveva messo del suo, rilanciando: «All' Italia, che è stata la prima in Europa a conoscere da vicino questo virus, oggi è stato riconosciuto di essere tra i primi Paesi a dare una risposta adeguata. E anche con questa notizia oggi dimostriamo che vogliamo essere in prima linea nell' approvvigionamento di un vaccino, nella ricerca e nelle terapie che allo Stato risultano più promettenti».

 

giuseppe conte conferenza stampa a villa pamphilj 4

Beh, insomma, gli italiani potevano stare tranquilli secondo il presidente del Consiglio, perché erano in buone mani. Peccato che fosse tutto falso e non esistesse alcun contratto con Astrazeneca per la fornitura di centinaia di milioni di dosi contro il coronavirus.

 

L' annuncio di Speranza era semplicemente farlocco o, per dirla come piace al governo, una fake news. Certo lo si poteva sospettare, perché il 13 giugno nessuna multinazionale del farmaco aveva ancora annunciato di avere trovato un vaccino che potesse sconfiggere l' epidemia. Tuttavia, la perentorietà con cui il ministero aveva dato l' annuncio, impose alla grande stampa titoli per annunciare a breve la fine dell' incubo.

 

ANGELO BORRELLI ROBERTO SPERANZA GIUSEPPE CONTE

Ma, come dicevamo, Grizzuti non è un tipo che si ferma alla superficie delle notizie e dunque, dopo aver letto il comunicato, ha deciso di andare a fondo e di scoprire da dove spuntassero non solo la cura, ma anche quelle centinaia di milioni di fiale pronte all' uso per proteggere la salute degli italiani e non solo.

Così, dopo qualche giorno, ha inviato al ministero la richiesta di poter vedere gli atti ufficiali del contratto sottoscritto dal ministro. Naturalmente ci sono voluti i tempi biblici della pubblica amministrazione italiana, ma alla fine la risposta è arrivata e smentisce l' esistenza del contratto milionario.

 

Scrive Mauro Dionisio, membro del Comitato tecnico scientifico e direttore degli uffici della sanità marittima-aerea e di frontiera: «Si segnala che lo scrivente ministero non ha sottoscritto alcun contratto con la società Astrazeneca». Ma come? Speranza a Villa Phampili annunciò di aver appena sottoscritto l' intesa e ora un funzionario del suo ministero lo smentisce?

 

astraZeneca

Sì, proprio così. Il dirigente spiega che ci sono stati contatti, assieme a Francia, Germania e Olanda, ma poi non se n' è fatto nulla. Può essere che Speranza si sia espresso male o che qualche agenzia abbia tradotto male il suo pensiero? No, perché il giorno dopo, come spiega Grizzuti, il ministro concesse un' intervista al Corriere della Sera per spiegare come sarebbe stato distribuito il vaccino e chi si sarebbe fatto carico dei costi, ovvero lo Stato.

Conte Speranza

 

Speranza, Conte e tutti gli altri si dichiaravano cioè assolutamente certi di avere in mano l' antidoto al Covid e ne parlavano come di un successo italiano, quasi che la scoperta del vaccino fosse anche un po' merito di Palazzo Chigi e degli statisti che lo frequentano.

Passati però due mesi e mezzo, si scopre che non è vero niente e quanto annunciato è una colossale balla, per di più giocata sulla pelle degli italiani.

 

La Ue ha sì stipulato un accordo con Astrazeneca per un valore di alcune centinaia di milioni, ma per ragioni di riservatezza non ha alcuna voglia di dire come saranno spesi quei soldi, né come saranno gestiti. E il ministero assicura di aver delegato la faccenda del vaccino a Bruxelles.

 

irbm pomezia

Con il risultato che sulla vicenda è calata una cappa di piombo. Non solo il vaccino non c' è, così come l' accordo fra Italia e Astrazeneca, ma non c' è neppure la certezza che ci sarà prima o poi tramite l' Europa. Al contrario, una certezza l' abbiamo ed è che l' Italia pagherà il conto comunitario come ha sempre fatto.

 

Tradotto: il vaccino non c' è e non si sa quando ci sarà, ma la spesa invece sì, quella c' è. Le Big Pharma ringraziano: la ricerca finanziata direttamente dallo Stato senza che sia chiaro l' impegno a cui deve sottostare la società è una manna piovuta dal cielo. Anzi: una sòla arrivata direttamente da Palazzo Chigi.

astraZenecapiero di lorenzo irbm irbm pomezia PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?