roberto vannacci matteo salvini

VANNACCI RADUNA LE SUE TRUPPE – DOPO MESI DI AMBIGUITÀ, IL GENERALE ELETTO CON LA LEGA AL PARLAMENTO EUROPEO FA LA SUA MOSSA: L'ASSOCIAZIONE CULTURALE “IL MONDO AL CONTRARIO” SI TRASFORMA IN MOVIMENTO POLITICO – LA PRIMA FESTA È PREVISTA PER IL 19-20 SETTEMBRE A VITERBO: SI CHIAMERA’ “NOI CON VANNACCI”, A RICHIAMARE “NOI CON SALVINI” – COME DAGO-DIXIT, NEL CARROCCIO IN MOLTI TEMONO CHE IL MILITARE MOLLERA’ SALVINI, PER SCAVALCARLO A DESTRA – VANNACCI NON ESCLUDE NULLA: "I MIEI AMICI CAMERATI EX MILITARI FARANNO QUELLO CHE DEVONO FARE. IO SONO UN..."

1. IL CARROCCIO DI VANNACCI

Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “La Stampa”

 

roberto vannacci al parlamento europeo 2

I leghisti della vecchia guardia, di Roberto Vannacci, si sono sempre fidati poco. Perché incarna troppe idee lontane dallo spirito originario, quello del partito che si fa «sindacato dei territori», e perché temevano, soprattutto, che stesse usando la Lega come un autobus dal quale scendere dopo essere stato eletto in Europa.

 

Quest'ultima paura, soprattutto, l'avevano condivisa con Matteo Salvini. Lui ci era passato sopra, servivano i voti che l'ex generale poteva portare, ma ora che, come scrive Repubblica, l'associazione culturale «"Il mondo al contrario»" (dal titolo del primo libro dell'ex generale) si sta trasformando in associazione politica, il terribile dubbio deve aver preso anche il leader.

 

roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

[...] Un evento a Tortolì, in provincia di Nuoro. «Sono andato in Sardegna – dice Vannacci – perché ora sono un uomo politico e voglio diffondere le mie idee». Salvini invece è chiamato a chiudere la kermesse estiva del Carroccio, e sulla questione Vannacci ostenta ottimismo: «Credo che sarà una parte importante del futuro della Lega. Abbiamo la stessa idea di futuro, di tutela dell'ambiente».

 

D'altronde, mettersi alla testa di un partito e organizzare la macchina politica è affare assai complicato. Vannacci vuole davvero farlo? L'ex generale, a domanda diretta de La Stampa, risponde così: «Sa come si mangia un elefante? Un boccone alla volta». Non nega. Anzi, conferma l'ambizione – o l'appetito, in questo caso – di voler essere qualcosa di più di un «europarlamentare indipendente» eletto con il Carroccio. Leader da subito? «No, la notizia mi ha fatto ridere».

 

LA DECIMA COSA BELLA - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Il tempo, evidentemente, non è ancora maturo. Vannacci sembra volersi tenere aperte tutte le strade. Non sa come andrà il tentativo dell'associazione "Il mondo al contrario". Ha la sua benedizione, ma per ora preferisce osservare da lontano come si evolverà. Ora quindi, con prudenza, per l'ex generale è meglio prenderne le distanze: «È qualcosa di esterno a me», sostiene. Eppure, il presidente Figliomeni e altre figure apicali dell'associazione sono suoi amici. Anzi, «sono dei camerati, lo scriva», si premura Vannacci, «perché hanno militato con me nell'Esercito per più di 25 anni. E io sono il loro ispiratore, il loro messia».

 

Insomma, se vogliono fare politica con il nome del suo primo libro e il suo placet, «faranno quel che devono fare, non posso dire cosa succederà. È una cosa che sta evolvendo e della quale io non ho il manometro in mano». Per adesso, conclude, «questo progetto non è ancora nato, non si è configurato, non ha ancora le fondamenta. Oggi – sottolinea – sono indipendente nella Lega, ho anche detto che potrei prendere la tessera di partito, ma "Il mondo al contrario" è un'associazione che farà il suo corso».

 

ROBERTO VANNACCI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - MEME BY MACONDO

Salvini sembra prenderla con filosofia. Dal palco di Cervia dice ai militanti che «nessuno pretende che Vannacci diventi leghista». Ricorda che l'ex generale «si è candidato da indipendente», ma con lui «è iniziato un percorso comune e penso che farà un lungo tratto di strada con la Lega». Quanto lungo sia questo tratto di strada si vedrà.

 

Il timore, tra i fedelissimi del leader, è che Vannacci abbia fissato come traguardo quello delle prossime elezioni politiche. A quel punto – ragionano – metterà sulla bilancia la sua esperienza al fianco dei leghisti al Parlamento europeo e le eventuali fortune dell'associazione di cui sarebbe, a sentir lui, «il messia». E per quel giorno, magari, la bolla di consenso da 500 mila voti potrebbe anche essersi sgonfiata. Ma se non fosse così? «Avremmo un competitor a destra che abbiamo allevato tra le nostre file», dice amaro un fedelissimo di Salvini. [...]

 

2. PROVE DI PARTITO PER VANNACCI

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”

 

roberto vannacci al parlamento europeo

Doveva essere solo un’associazione culturale e invece, dopo mesi di ambiguità, ecco l’ammissione: il Mondo al contrario, che già a gennaio aveva aperto il tesseramento, «si appresta a divenire una realtà anche politica», scrivono sul proprio sito. Sarà il partito della X di Roberto Vannacci? Un correntone dentro la Lega?

 

C’è anche la prima festa programmata: 19-20 settembre a Viterbo, la “Noi con Vannacci”, nome che fa il verso alla “Noi con Salvini” di leghista memoria, primo tentativo del “Capitano” di sfondare al sud.

 

Il generale eletto in Europa con il Carroccio sta tessendo da tempo la sua personale tela. Dando in parte ragione ai timori di chi, in via Bellerio, metteva in guardia il segretario federale: «Vannacci ci userà come un taxi», era il refrain dei parecchi malpancisti […]

 

ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI

Dopo la trovata della campagna elettorale del generale sulla Decima Mas – corpo tristemente famoso per le brutalità commesse contro i partigiani –, l’europarlamentare ha continuato imperterrito a pubblicizzare la ormai tornata famosa X, con ripetuti richiami e gestualità alla Decima e alla sua effige in latino. Il tutto condito da chiari richiami alla terminologia neofascista, da “me ne frego” all’esaltazione del “cameratismo”.

 

Neofascismo sì, ma politicamente corretto, sempre attento a non dire apertamente ciò che è chiaro a tutti. Nel mentre gli “amici del nordest”, come si definiscono, organizzano iniziative pubbliche con anche un simbolo di partito, o movimento, sempre la X su sfondo arancione e la scritta Vannacci.

 

roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

Il presidente del Comitato, il colonnello in congedo Fabio Filomeni, si fa le domande e si risponde da solo, dicendo e non dicendo: «Quale sarà il futuro del Comitato? La risposta certa può darla solo lo scorrere del tempo », ha scritto sul Corsaro della Sera, pubblicazione quindicinale friuliana diretta da Marco Belviso, personaggio che a Udine fa eventi con Vannacci stesso, prima e dopo l’elezione; ma anche con Roberto Fiore e Forza Nuova per dire “Basta Islam”.

 

[…]

 

Il vannaccismo è insomma un mondo a sé, pronto a lanciare la propria opa a destra, rimasticando schemi retorici che Lega e FdI hanno in parte annacquato: “patriottismo”, “identità”, battaglia aperta contro l’immigrazione e la fantomatica teoria gender, contro le lobbies (e pensare che il Vannacci deputato ha fatto due riunioni registrate, finora, con delle note realtà “francescane” come Assarmatori e Costruttori europei d’automobile), amicizia con la Russia, critiche alla Nato. […]

sostenitori di vannacci a piazza santi apostoli roberto vannacci a porta a porta DECIM HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI roberto vannacci con le frisk al parlamento europeo

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…