VEDI CAROCCI E POI UNO SI BUTTA A DESTRA! - IL BOSS DEL CINEMA AMERICA (E DINTORNI) JE L’HA FATTA: IL SINDACO GUALTIERI, MARTELLATO DA ZINGARETTI E FRANCESCHINI, SMOLLA AL PRINCIPE SUL PISELLO 250 MILA EURO PER ORGANIZZARE LE SUE ARENE – I CONSIGLIERI DI DESTRA SI SVEGLIANO: “SONO PERSONE CHE OCCUPANO ABUSIVAMENTE UNO SPAZIO PRIVATO E ALLE QUALI AFFIDIAMO, SENZA BANDO, 250.000 EURO DI SOLDI PUBBLICI, ADDIRITTURA DOPO CHE QUALCUNO DI LORO (CAROCCI) AVREBBE MINACCIATO IL SINDACO..." 

-

Condividi questo articolo


Il Cinema in Piazza ottiene l'appoggio di Gualtieri: ok ad un finanziamento da 250mila euro

Estratto dell’articolo di Valerio Valeri per www.romatoday.it

 

Carocci Conte Carocci Conte

Dopo la lunga trattativa andata in scena lo scorso venerdì 26 maggio nell'ufficio del capo di gabinetto di Gualtieri, i ragazzi del Cinema America ottengono il tanto atteso finanziamento da parte del Comune: 250.000 euro per sostenere una buona parte delle spese (già anticipate) per realizzare la nona edizione del "Cinema in piazza".

 

La commissione cultura, presieduta dalla dem Erica Battaglia, si è espressa positivamente sulla delibera di giunta che nel pomeriggio del 31 maggio darà definitivamente il via libera a due finanziamenti: uno da 198.000 euro per la partecipata Fondazione Cinema per Roma, ente di diritto privato in controllo pubblico e 250.000 euro per la Fondazione Piccolo America, ente privato nato a dicembre 2022 dall'esperienza decennale dei ragazzi che nel 2012 occuparono il Cinema America e oggi gestiscono anche la Sala Troisi a Trastevere.

michela de biase dario franceschini foto di bacco michela de biase dario franceschini foto di bacco

 

 

La riunione del 31 maggio, convocata nel tardo pomeriggio del 30, arriva a pochi giorni da quella che in molti hanno definito come una vera e propria occupazione degli uffici del sindaco Gualtieri da parte di Valerio Carocci, presidente della Fondazione e "frontman" dei ragazzi del Cinema America.  […]

 

Così, dopo l'uscita dello stesso Carocci che all'indomani della lunga trattativa in Campidoglio ha riferito del rinnovato impegno da parte di Gualtieri, la commissione cultura si è riunita in tempi stretti (come ammesso in apertura anche dall'assessore Miguel Gotor) a 48 ore dall'inizio dell'edizione 2023 del Cinema in Piazza, permettendo alla giunta di dare l'ok definitivo al finanziamento. […]

nicola zingaretti Carocci nicola zingaretti Carocci

 

Il consigliere Stefano Erbaggi (FdI) ha votato contro: "Non concepisco una convocazione del genere che unisce due argomenti opposti - ha detto - perché da una parte c'è una realtà istituzionale e inattaccabile, mentre dall'altra c'è una fondazione composta da persone che occupano abusivamente uno spazio privato e alle quali affidiamo, senza bando, 250.000 euro di soldi pubblici, addirittura dopo che qualcuno di loro avrebbe minacciato il Sindaco, fatto tra l'altro non smentito da nessuno. […]".

 

valerio carocci valerio carocci

Anche l'ex sindaca Virginia Raggi ha condiviso le perplessità del centrodestra: "Abbiamo dovuto leggere i documenti di notte - esordisce - tra l'altro incompleti. Non c'è una comparazione di spese, non sappiamo se la cifra decisa per il Cinema in Piazza sia consona rispetto a quella stabilita per la Fondazione Cinema per Roma".

 

Francesca Barbato (FdI), che non ha partecipato al voto, ha definito la commissione del 31 maggio "una trappola politica, perché si è messo tutto insieme nello stesso calderone, continuando a legittimare situazioni di illegalità e abusivismo".  

valerio carocci valerio carocci nicola zingaretti Carocci nicola zingaretti Carocci valerio carocci valerio carocci valerio carocci foto di bacco valerio carocci foto di bacco

roberto gualtieri foto mezzelani gmt 224 roberto gualtieri foto mezzelani gmt 224

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT! - SIAMO ARRIVATI ALLA CANNA DEL GAS? LO SPREAD QUESTA MATTINA HA TOCCATO QUOTA 200, CON I RENDIMENTI BTP AI MASSIMI DA 10 ANNI A QUESTA PARTE - DAL NADEF SCODELLATO DAL GOVERNO MELONI I MERCATI INTERNAZIONALI SI ASPETTAVANO UNA RIDUZIONE DEL NOSTRO ENORME DEBITO PUBBLICO DELLO 0,5%, INVECE SI SONO TROVATI LO 0,1%. E L’ALGORITMO DEI FONDI HA SUBITO DATO ORDINE DI VENDERE I BTP - MA IL PEGGIO ARRIVERÀ FRA DUE SETTIMANE CON LO SBARCO A ROMA DELLE PRINCIPALI AGENZIE DI RATING…

COME MAI PAOLO BERLUSCONI, CHE NON HA MAI AVUTO IL DNA AFFABULATORIO, EGO-ESPANSO E ARCI-NARCISISTA DEL FRATELLO MAGGIORE SILVIO, HA LEGNATO SENZA ALCUN RIGUARDO MARTA FASCINA, ULTIMA INCONSOLABILE COMPAGNA DEL FRATELLO DEFUNTO? DIETRO LA REPRIMENDA SI PUÒ LEGGERE UN AVVISO DI SFRATTO DEL BISCIONE FAMILY. CARA MARTA, A FINE ANNO PREPARA LE VALIGIE, GIRA I TACCHI E MOLLA ARCORE: CON I 100 MILIONI DI EREDITÀ INTASCATI PER AVER TENUTO STRETTA COME UNA TRAPPOLA PER TOPI LA MANO DI SILVIO, PUOI TROVARE, CON IL TUO AMATO PAPÀ AL SEGUITO, UN'ALTRA DOVIZIOSA DIMORA - DIETRO TALE BRUTALE AVVISO DI CAMBIARE ARIA, C’È IL DESIDERIO DI PIERSILVIO DI PRENDERE POSSESSO DELLA REGGIA BRIANZOLA (ANCHE PERCHE' LA FOLTA SERVITU' GRAVA SULLE TASCHE DEI BERLUSCONI)

DAGOREPORT! - COME È ANDATO IL FACCIA A FACCIA TRA GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHÉ PER FARE CHIAREZZA SUI GUAI GIUDIZIARI DELLA “PITONESSA”? LA PREMIER HA FATTO NOTARE CHE UN PASSO INDIETRO SAREBBE SAGGIO, LA SANTADECHÉ HA DIFESO LA SUA POSIZIONE, ACCUSANDO I QUOTIDIANI DI DIFFONDERE BALLE, E HA GARANTITO CHE L’INCHIESTA SI SGONFIERÀ - LA SORA GIORGIA HA DATO FIDUCIA ALLA “SANTA” MA LE HA ANCHE SBATTUTO IN FACCIA UNA PROMESSA: SE ARRIVASSE PER TE IL RINVIO A GIUDIZIO, SARÒ IO STESSA AD ANNUNCIARE LE TUE DIMISSIONI...

DAGOREPORT – COM’È ANDATO L’INCONTRO TRA EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI? LA PREMIER È TORNATA DRAGHETTA: NO A TONI TRUCI, LARGO AI SORRISI – IL TOYBOY DELL’ELISEO E' STATO DISPONIBILE SUL TEMA MIGRANTI, MA HA INCALZATO LA SORA GIORGIA SULL'INVITO A PONTIDA DI SALVINI A MARINE LE PEN, SUA PRIMA AVVERSARIA ALLE ELEZIONI EUROPEE (NEL MIRINO ANCHE LA KERMESSE SOVRANISTA DI DICEMBRE) – I DUBBI DI MACRON SUL ''PIANO MATTEI'': NON ESISTE, NON C'E' ALCUN DOCUMENTO, SE NON DIECI PAGINETTE E SLIDE PREPARATE DALL'ENI - TAJANI A BERLINO PER RICUCIRE I RAPPORTI DOPO LA DURISSIMA MISSIVA DI MELONI A SCHOLZ...