francesca pascale e paola turci

I VELENI DI FERRONI - “FRANCESCA PASCALE HA LASCIATO DA TEMPO SILVIO BERLUSCONI, MA QUI IN TANTI LE VOGLIAMO BENE”, CONFESSA UN DIRIGENTE DI MEDIASET. ED È VERO, VISTO CHE DI NOTTE, VERSO LE CINQUE DEL MATTINO, SONO TORNATI ANCORA I VIDEO DI TANTI ANNI FA DI PAOLA TURCI – METTI INSIEME ALPA E DILIBERTO - PIOGGIA DI MILIONI SU IMPERIA CON CLAUDIO SCAJOLA SINDACO

CLAUDIO SCAJOLA

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

 

Pioggia di milioni su Imperia grazie al sindaco Scajola

Con Claudio Scajola sindaco, il comune di Imperia partecipa a un bando del ministero dell'Interno con al centro contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana: undici opere pubbliche per un ammontare complessivo di circa 20 milioni di euro, l'importo massimo previsto per un comune capoluogo di provincia. Scajola, già titolare del Viminale, ha detto che saranno “cinque le linee di intervento: scuola, sport, cultura, mobilità sostenibile e residenza pubblica”. Applausi.

 

***

 

Letizia Moratti

La Moratti da ministro fece più di Zan

“Letizia Moratti come ministro dell’Istruzione, con la sua riforma della scuola, fece più del ddl Zan”, dice un vecchio frequentatore dei palazzi del potere, squadernando i testi di viale Trastevere di quasi venti anni fa.

 

Dove leggiamo che “in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, sarà introdotta l’educazione alla convivenza civile”, con la stessa Moratti che sottolineava come “al centro della riforma c’è la persona, l’unico modo per recuperare quella missione educativa” con al centro i professori che “non saranno più dei semplici impiegati, ma avranno il ruolo di educatori in prima linea, e potranno scoprire giorno dopo giorno forme di interazione con i ragazzi”. La scuola è più utile di tante sanzioni e condanne...

 

ALESSANDRO ZAN

***

 

Cioccolata per Laura Pausini

Capalbio, fine settimana con tanti romani in trasferta: nemmeno un posto libero a La Macchia e alla Dogana. Cellulare bollente per la titolare dell’Enoteca La Torre Group, Silvia Sperduti, ma le due location erano “sold out” da giorni. Con saggezza, molti hanno evitato di raggiungere la “piccola Atene” e sono rimasti a Roma, puntando al servizio “Eat me box” nello spazio di Prati, in via Sabotino, dietro a piazza Mazzini. Con la speranza di incontrare Laura Pausini, magari mentre va a scegliere la cioccolata.

LUIGI GRILLO

 

***

 

Alpa da Luigi Grillo

Lo sciacchetrà, oltre ad evocare bottiglie rarissime di vino, permette di ricordare anche politici di rango della prima repubblica, come Luigi Grillo. Silvio Berlusconi siglava i patti più importanti proprio brindando con i calici riempiti dal nettare proveniente dalle vigne di Grillo, che è stato sottosegretario al bilancio e presidente della commissione lavori pubblici del Senato.

GUIDO ALPA

 

E nella sua azienda agricola Buranco, in quel di Monterosso, circondati da sei ettari di terreno, gli invitati non mancano: nell’agenda di Grillo ci sono nomi eccellenti come quelli dell’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi, del banchiere di Mediocredito Centrale Bernardo Mattarella, della manager di General Electric in Italia Ylenia Berardi, per non parlare di presidenti e direttori di federazioni imprenditoriali e di istituti di credito. E del professor Guido Alpa.

 

roberto tomasi autostrade per l'italia

Grillo aveva ricevuto sette anni fa il titolo di “Sommelier d’Onore” dal presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Franco Maria Ricci, inserendo il politico tra quelli che “con il loro pensiero e prestigio aiutano a realizzare una emancipazione culturale nel nostro Paese per la conoscenza del vino di qualità“.

 

***

oliviero diliberto

 

Metti insieme Alpa e Diliberto

Era da tempo che non si vedeva in giro il nome di Oliviero Diliberto: l’ex ministro della giustizia domani pomeriggio sarà protagonista, insieme all’avvocato Guido Alpa, dell’evento online organizzato dall’Università degli studi La Sapienza ideato per presentare il libro “Giudei” di Gaia Servadio. Davvero imperdibile...

 

***

 

MICHELE EMILIANO

Emiliano e Bray puntano sul cinema

“Il cinema, l'arte e la cultura in generale, sono componenti fondamentali della vita e sono un'importante leva per lo sviluppo economico del nostro territorio”, dice l'assessore pugliese alla Cultura Massimo Bray.

 

massimo bray foto di bacco

Ed ecco che “l’aumento del fondo rende ancora più attrattiva la nostra regione per le produzioni nazionali e internazionali". Così la giunta regionale pugliese ha deliberato il raddoppio da 5 a 10 milioni della dotazione del fondo Apulia Film Fund: le nuove risorse permettono di finanziare altri 17 progetti che si aggiungono alle 25 opere già finanziate, per un totale di 42 produzioni tra lungometraggi, serie tv, documentari, cortometraggi e film d'animazione.

 

francesca pascale paola turci 4

Bray con il presidente della regione Puglia Michele Emiliano da tempo hanno puntato sul cinema: i progetti sottolineano una ricaduta in termini occupazionali, con un totale preventivato di lavoratori pugliesi assunti pari a 1.331 unità, cui si aggiungono comparse e figurazioni speciali.

 

***

 

FRANCESCA PASCALE PAOLA TURCI

Di notte su Mediaset c’è sempre Paola Turci

“Francesca Pascale ha lasciato da tempo Silvio Berlusconi, ma qui in tanti le vogliamo bene”, confessa un dirigente di Mediaset. Ed è vero, visto che di notte, verso le cinque del mattino, sono tornati ancora i video di tanti anni fa di Paola Turci, con canzoni indimenticabili e care forse non solo ai pochi spettatori che tengono acceso il televisore nelle ore piccole. Intanto la Siae non smette di contare i diritti d’autore che spettano alla bravissima Turci...

 

***

 

Ombretta Fumagalli Carulli

Quando alle donne ci pensava la Fumagalli Carulli

Quasi due mesi fa moriva Ombretta Fumagalli Carulli, e tanti democristiani la ricordano per la sua attività di docente universitaria, oltre che di parlamentare. C’è chi sottolinea che “Ombretta fece discutere davanti alla commissione da lei presieduta, alla Cattolica di Milano, una tesi in diritto canonico a una ottantenne. Il titolo era ‘La dignità della donna nel pensiero di Giovanni Paolo II’, nell’anno 2003. E la signora era alla sua terza laurea, sempre alla Cattolica”. Sembrano passati secoli...

Ombretta Fumagalli CarulliFRANCESCA PASCALE PAOLA TURCI

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO