paolo gentiloni david sassoli

I VELENI DI FERRONI – UN AMBASCIATORE STRANIERO CHE NE HA VISTE DI TUTTI I COLORI, E CONOSCE BRUXELLES COME LE SUE TASCHE: “HO TANTI AMICI NEL PD, E NON SOLO, E LORO MI DICONO CHE NELLA CORSA PER CONQUISTARE IL QUIRINALE DEI NOMI DI PAOLO GENTILONI E DAVID SASSOLI NON SANNO CHE FARSENE. DA OSSERVATORE INVECE VEDREI BENE…” – I SOLDI BUTTATI PER UN AFFITTO A DAVOS E LE CRONACHE DEL NONNO DI SCANNAPIECO

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

PAOLO GENTILONI DAVID SASSOLI

IN EUROPA C’E’ CHI SPINGE PER SILVIA COSTA

E’ un ambasciatore straniero che ne ha viste di tutti i colori, e conosce Bruxelles e dintorni come le sue tasche per passione più che per missione diplomatica: “ [Ancora] Ho tanti amici nel Pd, e non solo, e loro mi dicono che nella corsa per conquistare il Quirinale dei nomi di Paolo Gentiloni e David Sassoli non sanno che farsene. Da osservatore invece vedrei bene un’altra persona, parlamentare di lungo corso in Italia ed in Europa”.

 

silvia costa

Chi sarà? L’interlocutore giramondo lancia l’indizio: “Ora è commissario straordinario di governo per il recupero dell’ex carcere borbonico sull’isolotto di Santo Stefano a Ventotene. Piacerebbe anche a Silvio Berlusconi”. Svelato l’arcano: si tratta di Silvia Costa. Il suo nome fino ad oggi non era mai uscito allo scoperto: vedremo quanto pesa la spinta europea .

 

***

 

DAVOS, DRAGHI E I SOLDI BUTTATI PER UN AFFITTO

Ennesimo rinvio per la riunione di Davos, quella del World Economic Forum, e c’è chi protesta: l’incontro con i massimi rappresentanti della finanza mondiale, e dove molti speravano di incontrare il premier Mario Draghi, doveva tenersi tra il 15 e il 17 gennaio ma è saltato un’altra volta.

MARIO DRAGHI

 

L’ultimo si è tenuto nel gennaio del 2020, e il meeting di Singapore dello scorso agosto era stato annullato. Ultima tegola, quella del rinvio a “inizio estate”: purtroppo tanti partecipanti avevano da mesi prenotato l’appartamento a Davos, per cifre non irrisorie.

 

Si parla, per esempio, di tre stanze affittate per una settimana a 40 mila euro, già versati: investimento improvvisamente svanito, perché i proprietari della case di quella località non sono certo dei componenti della Società di San Vincenzo De Paoli. Ma ecco le parole ufficiali: "Il rinvio della riunione annuale non impedirà il progresso attraverso la continua convocazione digitale dei leader delle imprese, dei governi e della società civile", ha affermato Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del Wef. "La cooperazione pubblico-privato è proseguita durante la pandemia e continuerà a ritmo sostenuto. Non vediamo l'ora di riunire presto i leader globali di persona". Intanto c’è chi piange per aver buttato i soldi dalla finestra.

davos jet privati ed elicotteri

 

***

 

QUELLE CRONACHE DEL NONNO DI SCANNAPIECO

Si firmava Mimisca, ed era lo pseudonimo scelto dal corrispondente Mimì Scannapieco: nonno dell’attuale numero uno di Cdp Dario Scannapieco, tanti anni fa inviava ai giornali nazionali le cronache degli avvenimenti della Costiera Amalfitana. La prosa era quella di un tempo, ricca di suggestioni,  ecco alcuni passi, tratti da un articolo del 1938 pubblicato su “La Tribuna” tra le “note salernitane” e dedicato ai festeggiamenti organizzati a Maiori in quell’anno.

 

l'arrivo di donald trump a davos visto dal cielo

“Gran folla è convenuta nella ridente cittadina della nostra Costiera, attratta dal ricco programma dei festeggiamenti, organizzati con ogni cura, e gusto, dal Comitato Direttivo, presieduto dall’industriale cav. Agostino Della Pietra, con la solerte collaborazione dei dirigenti del Dopolavoro comunale e della ‘Unione Sportiva Fascista Majorese’. Le feste majoresi sono durate da sabato a tutto ieri, martedì, animate da imponente partecipazione di ospiti, attratti ancor più dal fascino della nostra ridentissima Majori, costellata da miriadi di luci, artisticamente disposte lungo il Corso Regina ed il viale Littorio”.

dario scannapieco foto di bacco 3

 

E ancora, nella Chiesa Madre “al pergamo, ha fatto vibrare la sua calorosa eloquente e ardente parola di fede e di patriottismo, l’oratore francescano, padre Ciro Alliegro. Alla Messa Pontificale, ha presenziato un gruppo di autorità e gerarchie locali, in tenuta fascista”. Non poteva mancare un cenno alla sagra del limone, dove “attendevano con grazia e premura, alla vendita dei graziosi cestelli di pregevoli e profumati limoni, attive donne fasciste, alla dipendenza dell’Ispettrice signora Anna d’Amato dell’Isola”. Altri tempi…

 

***

 

L’EDUCAZIONE FINANZIARIA E’ AZZURRA

stefano lucchini 1

Contribuire alla diffusione della cultura economica: costituita dall’Abi, la Fondazione per l’Educazione economica e finanziaria vuole rafforzare il proprio ruolo di aggregatore dei tanti soggetti privati del mondo del credito e della finanza impegnati in questa missione.

 

Nel nuovo advisoy board, costituito su invito del presidente della fondazione Stefano Lucchini, hanno aderito: Cristina Catania (McKinsey), Azzurra Caltagirone (Caltagirone Editore), Francesca di Carrobio (Hermès), Andrea Abodi (Istituto per il Credito Sportivo), Francesco Gattei (Eni) e Massimo Lapucci (Fondazione Crt).  Presidente dell’Advisory Board sarà Marcello Presicci, docente Luiss Business School e fondatore della Scuola Politica “Vivere nella Comunità” insieme ai professori Pellegrino Capaldo e Sabino Cassese.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...